Traffico aereo

[Ulk]

Una curiosità sul traffico aereo: una compagnia decide di fare un volo a A a B, possiede tutte le autorizzazioni per far volare i propri aerei e per atterrare nei due aeroporti. Per volare deve acquistare/prenotare/riservare una sorta di "traccia" e seguire un determinato "instradamento" oppure è libero di scegliere la rotta?

[danny1984]

Ci sono delle aerovie da seguire.
Penso che con l'acquisto degli slot di partenza e arrivo si intenda in realtà la "traccia" intera lungo l'aerovia.

edit: carta aeronautica d'italia trovata online

Click per ingrandire

[MMMM]

uh...ulk...è un casino.......gli viene dato un istradamento....eccome....ma già per ottenere le autorizzazioni a volare.......ce ne vuole.....poi con tutti gli imbrogli che combinano...(ogni riferimento a malpensa è puramente casulae!)
tra milano e roma ad esempio alitalia può volare secondo la rotta più breve...gli altri devonoallungare..consumando di più...mettendo più tempo...ecc.ecc...capito come gira la minestra????

[Ulk]

Si ho capito. In pratica chi prima arriva (o chi ha il maggior peso) fa le rotte migliori e gli altri devono utilizzare percorsi diversi o acquistarli da chi già li utilizza?

[S-Bahn]

Poi non ho capito, nelle zone dense di traffico, come gestiscono gli slot a terra e soprattutto in aria, visto che le irregolarità dei voli sono mediamente maggiori di quelle delle peggiori compagnie ferroviarie.

Poi c'è il campo interessante quanto sconosciuto dei sistemi di controllo e gestione del traffico.
Tempo fa avevo saputo che i vecchi programmi scritti per i primi mainframe, e che si pensava avessero una vita di qualche anno, sono stati tirati avanti in tutto il monod oltre ogni ragionevole aspettativa in quanto la complessità del cambio di sistema terrorizzava chi doveva prendere una decisione.
Però questa informazione che avevo è datata. Qual'è lo stato dell'arte di tutto il sistema? La tecnologia, le procedure? Sono tanto incuriosito quanto ignornate a riguardo.

[Trullo]

Tempo fa avevo saputo che i vecchi programmi scritti per i primi mainframe, e che si pensava avessero una vita di qualche anno, sono stati tirati avanti in tutto il monod oltre ogni ragionevole aspettativa in quanto la complessità del cambio di sistema terrorizzava chi doveva prendere una decisione.
Però questa informazione che avevo è datata. Qual'è lo stato dell'arte di tutto il sistema? La tecnologia, le procedure? Sono tanto incuriosito quanto ignornate a riguardo.

Non conosco lo specifico del software per il controllo del traffico aereo, però in generale nel mondo esistono intere applicazioni (per esempio, in alcuni processi chiave degli ambienti bancari ed assicurativi) scritte negli anni 60 e regolarmente utilizzate e manutenute. A questo proposito, se ricordate una decina di anni fa si era posto il problema dell'anno 2000, il cosiddetto "millenium bug", causato dal fatto che chi a suo tempo le scrisse per risparmiare memoria utilizzò due cifre per rappresentare l'anno, omettendo le due cifre di sinistra (nella certezza che l'applicazione non avrebbe funzionato per così tanti anni, certezza smentita dai fatti). Problema risolto a prezzo di pesanti investimenti da parte delle aziende (comunque enormemente inferiori a quelli richiesti a riscrivere il software).

[MMMM]

Poi non ho capito, nelle zone dense di traffico, come gestiscono gli slot a terra e soprattutto in aria, visto che le irregolarità dei voli sono mediamente maggiori di quelle delle peggiori compagnie ferroviarie.

Poi c'è il campo interessante quanto sconosciuto dei sistemi di controllo e gestione del traffico.
Tempo fa avevo saputo che i vecchi programmi scritti per i primi mainframe, e che si pensava avessero una vita di qualche anno, sono stati tirati avanti in tutto il monod oltre ogni ragionevole aspettativa in quanto la complessità del cambio di sistema terrorizzava chi doveva prendere una decisione.
Però questa informazione che avevo è datata. Qual'è lo stato dell'arte di tutto il sistema? La tecnologia, le procedure? Sono tanto incuriosito quanto ignornate a riguardo.

é un po lunga da spiegare s-bahn...ce ne sono vari e vari sistemi...logicamente diconosempre durano pochi anni poi dovremo cambiarli...ma una volta fatta esperienza su un sistema...logiccanmente è difficile cambiare anche se a volte farebbe bene!tutti cmq sottostanno alle severe normative iata e per ogni singola nazione c'è una normativa di completamento a parte..diciamo che con i livelli di traffico attuali..in certi aereoporti difficilmente sarebbero gestibili su carta e pennna come tuttavia si faceva ancora non troppi anni fa..io di sistema di gestione ne conosco abbastanza bene uno..quello che era stato anche utilizzato per calcolare la capacità delle piste di malpensa e il livello di servizio dei vari reparti in funzione del traffico(tipo e quantità e qualità)e di altre variabili...insomma un casino !!!!!
é cmq tutta una normativa molto articolata..

[Trullo]

MMMM, hai per caso informazini più tecniche, del tipo su che piattaforma girano, che database usano, in che linguaggio sono scritte?

[MMMM]

guarda qualcosa(poco) mi ricordo io...altro dovrei dirtelo a voce....appena ho tempo ti scrivo cmq..provo a anche domani a farti un riassunto..tu intendi piu la parte informatica giusto?

[Trullo]

Esatto, mi riferisco alla parte strettamente informatica.
Non c'è fretta, comunque

[S-Bahn]

Importante anche l'interfaccia.
Non mi riferisco tanto alla grafica, con le finestrelle di windows piuttosto che di mac, ma a quanto data entry è manuale e quanto è acquisito automaticamente da radare e trasponder, per esempio. E com e sono gli output?
Ci sono interazioni tra i sistemi anticollisione di bordo che sono stati sviluppati negli anni, oppure questi hanno dovuto supplire alla sostanziale mancanza di funzioni paragonabli a quelle delle sezioni di blocco ferroviarie?

[EuroCity]

A proposito, avevo letto, tempo fa, che i sistemi di navigazione del futuro avrebbero superato il concetto rigido di aerovie, ecc., dando così una libertà di navigazione e di rotte molto maggiore (quasi tipo "a vista automatico", se così si può dire; insomma, più decentrato e diffuso): ma probabilmente si tratta di un futuro ancora remoto...

[MMMM]

mi ci vuole un podi tempo...devo contattare i diretti artefici della cosa...appena riesco vi faccio sapere.....

[Trullo]

Non preoccuparti, non c'è fretta

[MMMM]

speriamo non siano già in ferie..............