Milano - Sistemazione circonvallazioni interne

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Postby EuroCity » Wed 02 January 2008; 18:33

Beh, se per piani quinquennali intendiamo qualcosa di liberamente scelto dalla società civile e non imposto da una casta di burocrati (come nell'ex URSS), in effetti non sarebbe male, come metodo: almeno si decide a grandi linee verso dove andare e come.

Invece, la politica odierna va allo sbando, più o meno, senza obiettivi di larghe vedute.

Anche perché le risorse sono distribuite in modo così iniquo da essere inaccessibili anche agli stessi governi...
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Postby skeggia65 » Thu 03 January 2008; 1:28

^^ Nothing ever goes as planned
It's a hell of a notion.....
....
But every time that things go wrong
you're still surprised
Articolo 21
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Postby EuroCity » Thu 03 January 2008; 11:03

Certo, però un minimo di visione - e quindi di pianificazione attiva, ecc. - del futuro ci deve pur essere: non si può basare la politica solo (o quasi) sul consenso del momento (spesso estorto mediaticamente, per paralisi qualunquista del senso della partecipazione individuale e collettiva).

Ovviamente, la pianificazione deve essere flessibile ai cambiamenti e soprattutto democratica (nel senso più diretto, possibilmente).

Quindi, se volessimo fare dei piani quinquennali in versione (post)moderna, ci dovrebbe essere anche un maggiore interesse della società civile per i problemi che la riguardano direttamente: ovvero, una cultura più attiva, libera, aperta e condivisa, sostanzialmente.
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Postby Federico_2 » Thu 03 January 2008; 11:12

EuroCity wrote:Quindi, se volessimo fare dei piani quinquennali in versione (post)moderna, ci dovrebbe essere anche un maggiore interesse della società civile per i problemi che la riguardano direttamente: ovvero, una cultura più attiva, libera, aperta e condivisa, sostanzialmente.


caro sven, questi concetti sono legittimissimi ma una società corrotta, uno stato fatto solo di consensi e gente che corre dietro come mandrie non sono certo una novità di questi tempi, li trovi in un qualsiasi testo di sallustio o cicerone, e l'evidenza del passare degli anni sembra indurre che queste problematiche ci saranno sempre e non resta trovare un modo per conviverci
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Postby EuroCity » Thu 03 January 2008; 11:32

Certamente, però si può sempre minimizzare la tendenza alla corruzione, ecc. ecc., impegnandosi per cambiare le cose e dando così un esempio migliore rispetto allo status quo.

La gente sarebbe ben felice di abbandonare la schiavitù mediatica, se solo ci fosse qualcosa di meglio...

Poi, la corruzione nasce proprio anche per mancanza di stimoli e di valori più "alti", per così dire: quindi, la si può comunque prevenire, entro certi limiti.

Dipende anche dai periodi storici che si attraversano, ovviamente: flussi, riflussi e periodi stagnanti (come questo, forse).

La storia la facciamo comunque noi (nel senso di esseri umani), alla fin fine...
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Postby jumbo » Thu 03 January 2008; 19:18

avete preso una circonvallazione moooolto larga!!! :lol: :ot:
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Postby S-Bahn » Thu 03 January 2008; 21:43

Infatti, siamo finiti col parlare di tangenziali, anzi di tangenti... 8--)
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indipendentemente da come finirà

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