Autobus a olio di frittura...

[scu]

legalmente le ecoballe possono contenere fino al 50%di rifiuti riciclabili per poterne aumentare il potere calorifico, quindi l'inceneritore non brucia solo rifiuti non riciclabili neppure dove c'è una raccolta differenziata spinta...
se hai visto uno dei filmati dell' inceneritore tanto rinomato di brescia il ragno che carica i rifiuti nel forno fa un carico di rifiuti e un carico di "aggiunta" formato da legno plastica carta ecc. proveniente dalla differenziata

Smaltire l'unido in fognatura è molto comodo, permette di eliminare cattivi odori e ridurre la spazzatura direttamente alla fonte, bisogna valutare anche il carico organico maggiore sugli impianti di trattamento (tra l'altro materiale che non sarebbe necessario trattare) e il maggiore consumo d'acqua perchè mentre questi dispositivi sono infunzione è fondamentale l'uso di grandi quantità di acqua per allontanare il residuo organico e non bloccare le fognature, soprattutto perchè spesso vengono istallati sui lavandini della cucina che hanno scarichi non propriamente adatti.
L'ultima volta che ne ho usato uno era montato su una cucina containerizzata della croce rossa e per poter smaltire senza avere rischi per gli scarichi e limitare l'acqua aveva un tubo di uscita tipo cesso e non era un dispositivo di dimensioni colossali, ma poco più grande di quelli per uso domestico che invece solitamente scaricano in tubi da pochi cm di diametro

[Federico_2]

beh, allora io posso fare l'esempio di san giuliano milanese: l'igiene ambientale è gestito da Genia Ambiente, una società di proprietà del comune di San Giuliano Milanese: si raccoglie umido (nei contenitori marroni), secco (nei cassonetti), plastica (in sacchi gialli), carta (nei contenitori bianchi), VEALACC (nei contenitori blu)

[S-Bahn]

A Paderno Dugnano (40mila abitanti circa) pur non essendo esattamente un paesino di campagna differenziamo anche l'umido.

A Monza (123abitanti circa) si differenzia l'umido.
Par che l'è un rebelot dumà a Milan.

[Cristian1989]

a Milano città una decina (o più?) d'anni fa, quando si è partiti con la raccolta differenziata obbligatoria con i cassonetti condominiali, c'era anche l'umido.
dopo poco è stato tolto.
effettivamente però la puzza te la tenevi in casa o sul balcone, e soprattutto d'estate la puzza arrivava in fretta, a meno di buttar via il pacchetto d'umido ad ogni pasto.
inoltre nell'umido tanta gente sbagliava e ci trovavi anche cose che non c'entravano niente, tipo le vaschette di polistirolo su cui confezionano i pacchetti da 4 o 6 mele, che invece sono sintetiche e vanno nel nero.

mi pare che ad oggi facciano una separazione meccanizzata della frazione umida dal nero indifferenziato. credo che sia meglio così.

Non avete più il secchiello verde dell'umido nelle case?
Qui a Bresso il servizio di N.U. è gestito dall'AMSA. Nelle case, i bidoni condominiali sono bianco per la carta, marrone per l'umido, e verde per il vetro, e i bidoni con il sacco nero indifferenziato e giallo per la plastica.

[Federico_2]

i sacchi neri sono rigorosamente vietati

tutti i sacchi devono essere trasparenti!! per esempio nel mio comune il secco va messo nei sacchi neri trasparenti

[S-Bahn]

Vero, mo' che ci penso. I sacchi neri sono spariti da tanto dal condominio. Poi dentro ci sono i sacchetti della spesa, non è che ci si possa guardare dentro più di tanto.

Abito in un complesso di 4 condomini da 6 piani, che amministrativmente si gestiscono 2 a 2 (per come sono fatti, per le diverse entrate e perchè sono stati costruiti in due fasi).
Ogni palazzo ha il suo locale del secco indifferenziato, dove una volta terminavano le obbrobriose canne di scarico, e per le differenziate ci sono apposti spazi (carta, plastica, umido).
Il vetro invece va nelle campane, che sono in sttrada, a non più di 50 metri di distanza.

A me pare che le regole siano decentemente osservate, a parte chi butta via i giornali e la pubblicità nella carta, ma ancora avvolti nel cellofan. Certamente va meglio di quando c'erano le canne di scarico, brutta abitudine, che d'estate puzzavano e la gente ci buttava di tutto, compreso una volta una macchina da scrivere. Per questi "lanci" si rompeva spesso la parte finale che teneva il bidone, e andava risaldata.

[skeggia65]

A Milano hanno eliminato quasi ubito la raccolta dell'umido per l abitazioni, ma era rimasta per l'umido proveniente da mense, ristoranti, ecc. Credo ci sia ancora. E sono sicuro che la raccolata viene effettuata almeno quotidianamente.

[S-Bahn]

Sperèm.
A Monza dalle campane di vetro si sta passando, pare con buoni risultati, alla raccolta condominiale anche per quanto riguarda il vetro, per completezza di cronaca.

Comunque non è una bella cosa che a Milano non si separi l'umido. E' proprio la frazione di scarto che crea più problemi nello staccaggio temporaneo, nella discarica, nell'incenerimento.
Dovendo decidere di fare una sola differenziazione, per ipotesi, sarebbe proprio quella da fare. E non ditemi che la separazione meccanica funziona. Qualcuno ci crede davvero?

[Ulk]

Leggevo sul Cittadino che hanno raccolto il 15% in più di vetro, non ricordo però se su base annuale o altro. L'abolizione delle campane ha portato anche un pò più di pulizia per le strade, dal momento che erano viste ed utilizzate da gente incivile come discariche.

[skeggia65]

Se invece due milioni di persone cagano nel Lambro (come accadeva fino a ieri quando Milano era l'ultima città del Mediterraneo senza depuratori fognari), il Lambro diventa una fogna, non un fiume.

Riporto nuovamente questo passaggio per ricordare, giusto per amore di polemica e di OT nell'OT, che in passato queste aggiunte al Lambro avevano il "pregio" di diluire con sostanze naturali quello che entrava in città; difatti in passato, dopo in "trattamento Brianza operosa", in quel fiume a monte di Milano tutto si poteva trovare, fuorchè l'acqua. Praticamente un esempio materiale della tavola periodica degli elementi.
Che poi Milano sia rimasta senza depuratori fino a pochi anni fa era una follia le cui responsabilità ricadevano su molti, tra cui i (soliti) verdi. Onore, in questo caso, ad Albertini.

[S-Bahn]

Invece di fare il milanese punto sul vivo dovresti informarti meglio.

E allora ti ricordo che il Consorzio Bonifica Alto Lambro (istituito se non sbaglio negli anni '30 e già da allora operativo con i primi colettori fognari) ha attivato il depuratore di Monza San Rocco nei primi anni '60, inizialmente con la sola fase di decantazione delle acque e successivamente anche con la sezione di depurazione biolgica.

Man mano che gli allacciamenti sono aumentati, anche con opera ingenti come il collettere SOTTO il Lambro, in zona Canonica e Triuggio, la qualità del fiume è andata migliorando in entrata a Monza, e anche in uscita, nonostante in alcuni periodi dell'anno la porata delle immissioni (depurate, ma non certo acqua di fonte) superano la portata naturale del fiume.
Ora il depuratore sta creando problemi ambientali (puzza) dove è installato, perchè è al limite del carico sopportabile, ma non sono problemi riversati su Milano.
A sud di Milano per molti anni l'unico intervento messo in atto è stata la copertura di ciò che puzzava troppo.

Forse ti riferisci maggiormente al Seveso, con portate ancora inferiori a quelle del Lambro, e che a Milano è coperto in parte incanalato nella roggia Vettabia funzionalmente destinata da decenni alla funzione di fognatura.
Qui sì, probabilmente in anni di maggiore presenza industriale, le fognature diluivano il carico di alcuni inquinanti chimici (aggiungendo però altro carico biologico).

In conclusione hai detto una sciocchezza, ed è dimostrabile e dimostrato.
Polemica per polemica...

[jumbo]

la roggia Vettabbia passa dietro casa mia.
fino a una decina di anni fa aveva un colore tra il verde ed il marrone. ciò nonostante era abitata da floridi esseri viventi, dal manto peloso e comunemente chiamati pantegane.
ogni tanto diventava blu, si vede che qualcuno esagerava con gli scarichi vietati, ma non al punto da avvelenare i suddetti animali.
quando hanno iniziato a fare i collettori fognari contestualmente alla costruzione dei depuratori, è ritornata alla normale trasparenza di un corso d'acqua.
non so se me la berrei, ma comunque dall'aspetto è pulita e non puzza più.

della vettabbia ricordo di aver letto che gli scarichi di milano diluivano ciò che arrivava tramite il seveso.

[S-Bahn]

Eccolo lì...
Comunque la storia della diluizione, come dire che le fogne facevano bene al fiume, era anche una bella invenzione di chi non costriuva collettori e depuratori e buttava tutto a fiume...
A nord di Milano si sono svegliati molto prima con la depurazione, altrimenti come hanno fatto i fiumi a tornare puliti di colpo con i depuratori di Milano? Se le fogne diluivano doveva succedere il contrario, no?

[jumbo]

ma sì, dai, se ne dicevano e dicono tante...

[S-Bahn]

Ma skeggia ci ha creduto!