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Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Fri 14 April 2017; 14:12
by LUCATRAMIL
Per me ce la dovrebbe avere Iveco, specie il ramo bus

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Fri 05 January 2018; 17:42
by LUCATRAMIL

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Sun 13 January 2019; 22:40
by LUCATRAMIL
Da trasportinfo apprendo che Menarini ha vinto gara Sogei per 750 Citymood

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Tue 22 January 2019; 18:08
by S-Bahn
Posto qui, anche se il topic giusto dovrebbe essere "Produttori nazionali di INFRASTRUTTURE di trasporto"

Impregilo e Astaldi sono praticamente fallite o comunque hanno difficoltà finanziare. Trevi e Condotte non stanno meglio e adesso sembra aggiungersi anche CMC.
Che succede?

Qualche spunto di riflessione: https://www.ilfoglio.it/economia/2018/1 ... ia-221959/

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Wed 23 January 2019; 15:13
by teo
CMC non era quella che doveva fare la Milano-Desio-Seregno?

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Wed 23 January 2019; 15:48
by jumbo
Comunque, al di là di quel che c'è scritto nell'articolo, Astaldi, CMC, Condotte e Trevi hanno oggettive difficoltà essendo entrate nei regimi speciali che governano le crisi aziendali.
Impregilo e Pizzarotti non sono entrati in quei regimi e quindi il fatto che siano in difficoltà finanziarie è al momento solo una elucubrazione dell'estensore dell'articolo.

Quindi dire che Impregilo è quasi fallita è un errore, e altrettanto erroneo è accomunarla alla situazione delle altre citate.

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Wed 23 January 2019; 23:23
by S-Bahn
Non è una novità che le imprese italiane vadano all'estero. I meno giovani ricordano forse l'impegno delle imprese italiane nella diga di Assuan, tuttavia mi sembra che, forse con la globalizzazione, il rischio e l'instabilità siano aumentate. Non ne so niente di questo ambiente ma vedo che quasi tutte sono in difficoltà, gravi per alcune meno per altre ma tutte hanno problemi.
Se poi anche in Italia, vedi CMC, passano anni tra l'aggiudicazione dei lavori e l'inizio degli stessi, e nel frattempo non si incassa un solo Euro...

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Thu 24 January 2019; 13:43
by Lucio Chiappetti
S-Bahn wrote:Non è una novità che le imprese italiane vadano all'estero. I meno giovani ricordano forse l'impegno delle imprese italiane nella diga di Assuan

Nel senso di lavorare all'estero o di venir vendute come proprieta' ?
Senza tornare a Abu Simbel, proprio Astaldi e' parte del consorzio (italiano) per la parte edile e meccanica dell'E-ELT (il telescopio da 39m in Cile https://www.eso.org/public/italy/teles-instr/elt/) (da cui la nostra preoccupazione), e altre industrie italiane avevano curate le infrastrutture per il VLT sempre a ESO

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Thu 24 January 2019; 16:16
by jumbo
La globalizzazione ha portato a tante opportunità, fortunatamente dato che il mercato interno è quel che è.
Ha portato anche a confrontarsi con paesi diversi per cultura e legislazione e con concorrenti nuovi.
In un mercato del genere, si sopravvive se si hanno le spalle più larghe. Infatti uno dei possibili acquirenti di Astaldi pare che sia Impregilo, e dalla fusione nascerebbe una delle più grandi imprese di costruzioni d'Europa.

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Thu 24 January 2019; 20:11
by S-Bahn
Senza preclusioni ideologiche noto però che sono praticamente tutte in difficoltà e tutte assieme. Non ne capisco bene il motivo ma intuisco che la globalizzazione non sia stata così tanto d'aiuto, visti i risultati, e noto che all'estero si andava anche nei decenni che hanno preceduto l'attuale assetto globalizzato. Forse si spuntavano accordi con più garanzie in un sistema più stabile... non so.
Poi sul fatto che all'estero ci siano sempre opportunità da cogliere non è così vero. Chi è andato ad esporsi con grandi progetti in un paese in fase di implosione come il Venezuela non ha certo colto opportunità.

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Thu 24 January 2019; 20:22
by jumbo
Paesi in implosione ce ne sono sempre stati, anche nei decenni passati.
Da un punto di vista di scelta di mercati, tutte le imprese che non sono andate all'estero in questi anni post-crisi hanno già chiuso.

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Thu 24 January 2019; 20:26
by S-Bahn
A meno che non possano godere di situazioni di oligopolio/monopolio in qualche forma.

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Fri 25 January 2019; 15:21
by LUCATRAMIL
Strano che a costruire i VLT non siano stati i cinesi: son tutti loro i negozi VLT....

Dài Lucio, era una battuta, lo so che VLT significa Very Large Telesce, sono appassionato, non buttarti dalla diga di Assuan!

...che ricordo, dunque sono classificato "meno giovane", sigh!

Piuttosto credo che l'Italia sia pesantemente afflitta da un sistema di inefficiente di appalti, che dovrebbe servire ad evitare mangerie, invece le favorisce e allunga i tempi. Sentivo in Tv un Sindaco che prometteva che "indiremo l'appalto per quell'opera urgente entro fine 2019", quando logica vorrebbe che fosse indetto entro Febbraio. Non so se mi spiego. Poi comunque le cose vanno per le lunge e le aziende soffrono, immagino per i ritardi nei pagamenti. Ma lo stesso avviene per l'edilizia privata: quanti edifici nuovi si fermano a metà strada (es. V.le Umbria 38 o 58)? Mi dicono che in Francia nel giro di un anno FINISCONO palazzine di alcuni piani e a Nizza, le ulteriori linee tranviarie le hanno completate nel giro di un anno. Forse che da loro non esistono tubi elettrici e fogne interrate a cui qui danno sempre la colpa dei ritardi?
Sì non c'è Maran che ferma tutto per ciclovie fantasma, però....

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Fri 25 January 2019; 16:56
by jumbo
Per quanto riguarda l'edilizia privata, se l'economia va meglio, ci sono più soldi che circolano, ed è più facile che un cantiere non incontri difficoltà finanziarie e quindi non si blocchi.

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto -iib

PostPosted: Fri 09 August 2019; 14:22
by LUCATRAMIL
Con un comunicato diffuso in queste ore l'azienda di trasporti capitolina ha reso noto che sono pronti a entrare in servizio 80 bus della nuova serie Citymood. Si tratta della prima tranche della fornitura di 227 vetture acquistate tramite piattaforma Consip da Roma Capitale. Le prime 60 entreranno in servizio a partire dal pomeriggio. Le altre venti saranno disponibili entro la fine della settimana.

Queste prime 80 vetture verranno assegnate alle principali rimesse Atac, per consentire una distribuzione omogenea su tutto il territorio cittadino. In particolare, 20 mezzi da 10 metri saranno dislocati ad Acilia, 20 da 12 metri a Grottarossa, 10 da 12 metri a Magliana, 20 da 12 metri a metano a Tor Sapienza e 10 da 12 metri a metano a Tor Pagnotta.

I nuovi bus, nel corso del mese di agosto verranno utilizzati per svolgere il servizio sostitutivo di superficie delle tratte di metro A interrotte per i lavori sull'infrastruttura. Successivamente verranno utilizzati sulle principali linee della città, sia in centro che in periferia, tra le quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, lo 075 e il 508 (zona Tor Bella Monaca), il 98 e il 775 (zona Corviale), lo 063 (zona Stazione Acilia), il 309 e il 544 (zona Casal Bruciato). Entro settembre arriveranno altre 60 vetture. Entro ottobre tutti i nuovi bus saranno su strada.