Via semafori e segnaletica?!?

Tutto sui trasporti non milanesi, viabilità, aeroporti, porti, ...

Moderators: Hallenius, teo

Postby S-Bahn » Sun 16 September 2007; 20:33

No.
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53165
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Postby clabre » Sun 16 September 2007; 20:36

S-Bahn wrote:Altrimenti mi dovete dire come si fa a stabilire un limite (non un consiglio buonista e inutile, ma un limite) che sia variabile su ogni strada metro per metro, minuto per minuto a seconda del traffico, dell'ora e delle condizioni della strada, auto per auto e autista per autista.


Lo stabilisce ognuno con la propria razionalità e il proprio buon senso!

Basta solo che ogni conducente non sia ebbro ne in stato sonnolento che sa benissimo come è meglio condurre il proprio veicolo.
Credo che sia molto più pericolosa un'auto in circolazione condotta da un conducente sonnolento che guida a 45km/h piuttosto che una a 160km/h su un'autostrada deserta condotta da un conducente sveglio e pronto di riflessi. Il problema è che il primo conducente non verrà mai multato, il secondo invece si!
clabre
 
Posts: 447
Joined: Thu 06 July 2006; 10:54

Postby S-Bahn » Sun 16 September 2007; 20:53

Ragazzi, stiamo sbarellando in discorsi da bar.

Uno mi inventa che un veicolo su gomma, con traiettoria libera, equivale ad un veicolo a guida vincolata.
Poi aggiunge che il traffico automobilstico è assimilabile ad un fluido, affermazione che non solo c'entra nulla coi discorsi di regole di circolazione e vincoli fisici, ma non è nemmeno vera, perchè il traffico non è composto da particelle di un fluido dentro un tubo, ma da corpi solidi di dimensione non trascurabile e con caratteristiche proprie di movimento che del fluido hanno ben poco.

L'altro sostiene che ognuno sia in grado di stabilire in ogni circostanza qual'è la velocità sicura a cui condurre il veicolo. Se un secolo di guida, di statistiche e di studi sul comportamento delle persone al volante non suggeriscono nulla, allora non sarò certo io ad aggiugere qualcosa.
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53165
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Postby serie1928 » Sun 16 September 2007; 20:54

@Clabre. No, su questo sbagli.
Una persona in genere sa come é meglio condurre il proprio veicolo nel suo specifico interesse, ma spesso non é in grado di valutare le condizioni che si trovano al di fuori del suo campo percettivo.
Di conseguenza serve qualcuno all´esterno che gli imponga delle limitazioni, come avviene nelle ferrovie tramite i sistemi di regolazione della circolazione.

Ma spesso si sopravvalutano anche le proprie capacitá e quelle del veicolo che si guida. Quanti di noi hanno mai fatto un corso di guida veloce o di guida speciale, simulando situazioni estreme?

Comunque anche il conducente sonnolento a 45km/h verrebbe multato:
per osctacolo alla circolazione e guida in stato di veglia alterato.
Il fatto che lo faccia é la dimostrazione che il buonsenso é una merce rara dispensata da Dio agli uomini in quantitá infinitesimale!
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!
User avatar
serie1928
 
Posts: 11685
Joined: Thu 25 January 2007; 13:56
Location: Milano Provincia

Postby serie1928 » Sun 16 September 2007; 21:17

S-Bahn wrote:Uno mi inventa che un veicolo su gomma, con traiettoria libera, equivale ad un veicolo a guida vincolata.

Anzi, diró di piú: al traiettoria libera NON ESISTE. Ogni moto é frutto delle forze che agiscono sull´oggetto in movimento.

Poi aggiunge che il traffico automobilstico è assimilabile ad un fluido, affermazione che non solo c'entra nulla coi discorsi di regole di circolazione e vincoli fisici, ma non è nemmeno vera, perchè il traffico non è composto da particelle di un fluido dentro un tubo, ma da corpi solidi di dimensione non trascurabile e con caratteristiche proprie di movimento che del fluido hanno ben poco.

E qui ti sbagli di grosso: la dinamica dei fluidi si occupa dell´insieme delle particelle componenti il fluido stesso, prescindendo dalla legge di moto che regola ogni singola particella.

Alla fine entrambe le problematiche sono semplicemente un problema di scala di osservazione.
Il traffico automobilistico é vincolato allo spazio fisico chiamato strada e si composta come un fluido in una tubazione, o meglio su un piano.
Per i veicoli a guida vincolata in senso stretto, il tubo é semplicemente piú piccolo.
La guida vincolata é un concetto relativo applicabile in funzione della scala di osservazione.
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!
User avatar
serie1928
 
Posts: 11685
Joined: Thu 25 January 2007; 13:56
Location: Milano Provincia

Postby S-Bahn » Sun 16 September 2007; 21:31

Ascolta, qui sta andando avanti come una discussione fine a se stessa. Ti replico due cose poi basta, direi.

Guida vincolata.
Certo che un veicolo segue una traiettoria imposta dall'angolo di sterzata delle ruote, dal coefficiente di attritto ecc... Non ho mai sostenuto che i veicoli su gomma si muovono a caso e che non sono controllabili.
Però la guida vincolata da mezzi fisici è una cosa, la guida ottenuta con l'uso dello sterzo su una superficie liscia è un'altra cosa.
Nel primo caso il moto è per definizione ricondotto ad una sola dimensione lungo la guida, ed ogni sistema automatico o di ausilio alla guida parte da questo fatto oggettivo.
Nel secondo è il moto su un piano, per quanto si imponga ugualmente una traiettoria. Non è questione di tubo largo o tubo stretto.

Fluido.
Assai alla lontana il traffico è riconducibile ad un fluido, perchè gli accodamenti, gli stop and go, la forma delle intersezioni, la variazione di portata al variare della velocità, per il traffico stradale seguono leggi e coefficienti che non sono quelli applicabili ad un fluido.
In comune col fluido c'è la terminologia di portata e velocità, ma poco di più, tant'è che in un fluido non succede mai che al ridursi della portata la velocità scenda a zero di colpo, tanto per dirne una.

Comunque tutto questo si allontana abbastanza dalla discussione, e anche per questo mi fermerei volentieri.
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53165
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Postby serie1928 » Sun 16 September 2007; 21:41

OK. STOP :!:
Ci siamo spiegati :wink:
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!
User avatar
serie1928
 
Posts: 11685
Joined: Thu 25 January 2007; 13:56
Location: Milano Provincia

Postby skeggia65 » Mon 17 September 2007; 0:47

Alcune considerazioni.
Ci sono limiti di velocità stupidi, e quindi ignorati, classico quello di 10kmh che si trova facilmente in prossimità dei cantieri.
Oppure quelli fatti per fare cassa, come i limiti di 50 kmh a 1500 m dall'effettivo inizio dell'abitato, con una bella strada rettilinea. O, peggio, segnalati solo dal cartello indicatore di località che, salvo differente segnale, VALE COME LIMITE DI 50 KMH! Belle trappole, ma non inducono la gente a rispettare la segnaletica, ma solo a odiare di più vigili e comuni.
Ci sono limiti che sono incontestabili. In città sarebbe assurdo pensare a una liberalizzazione in base ai flussi del traffico, il limite è quello, punto e basta. Casomai si dovrebbe abbassare nelle zone residenziali.
E poi ci sono le strade extraurbane e le autostrade.
Per le extraurbane, anche qua il limite ci vuole, dato che, a qualsiasi ora, si possono trovare anche bici, pedoni trattori e altra roba. E poi è idiota fare 5 km a 150, rallentare a 50 o 70 per attraversare un paese, riaccelerare......
Autostrade. Di primo acchito apprezzerei un sistema "tedesco".
Ma.
Ma poi mi accorgo che fiondarmi a 180 per arrivare in tempo per fare 20' di coda alla barriera è stupido, meglio andare più piano e dare modo alla barriera di smaltire il carico.
Ma poi mi accorgo (unico pirla di questo pianeta a fare le tang. a 90kmh) che percorrere la tangenziale a velocità legale alza il mio livello di attenzione, dato che tenere il piede leggero è più difficile che affondarlo.
Ma, sopratutto, da appassionato dal TP, di questo apprezzo anche il contributo che dà alla salvaguardia dell'ambiente; in quest'ottica vedrei benissimo un limite generalizzato di 90 kmh su tutte le autostrade. Questo permetterebbe di diminuire il consumo di carburanti, con conseguenze positive per aria e portafogli. Causerebbe code meno lunghe alle barriere, dato che ci sarebbe meno differenza tra la capacità di smaltire il traffico di queste e la "portata" delle autostrade. Anche le minori code gioverebbero ad aria e portafogli.
Infine, le conseguenze degli incidenti sarebbero meno gravi, date le minori velocità.
P.S.: Amo la velocità e non sono un ambientalista.
Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Anche se "alea iacta est": Freedrichstrasse!

Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio.

Nella vita nulla si deve temere; si deve solo comprendere. Maria Sklodowska Curie
User avatar
skeggia65
 
Posts: 15888
Joined: Sat 06 May 2006; 0:20
Location: San Donato Milanese. 121, 132, 140, Z420, S1, S12

Postby jumbo » Mon 17 September 2007; 10:20

ieri sono stato in val bregaglia
io amo la gestione dei limiti di velocità che si trova in molte strade svizzere

limite generico 80 km/h (un po' bassino, anche perchè in discesa senza toccare l'acceleratore per non superarli devi frenare, vedi ad esempio -altrove- la strada del sempione in discesa verso il confine italiano)

quando ti avvicini al paese, 60 km/h
quando ti approssimi al centro, 50 km/h
quando torni in periferia, ancora 60 km/h
infine in uscita dal paese via libera (anche sui tornanti).

linea tratteggiata praticamente ovunque.

naturale il confronto con la ss36 da colico a chiavenna e castasegna, che all'80% ha limite 50 km/h e divieto di sorpasso. la strada è meno scorrevole, è vero, ma non puoi imporre dei limiti del genere per oltre 30 km consecutivi, di cui la maggior parte extraurbani.
jumbo
 
Posts: 9783
Joined: Sat 23 December 2006; 14:57
Location: Milano

Postby S-Bahn » Mon 17 September 2007; 10:27

Linea tratteggiata o tratteggiata fine?
Non è un particolare. La tratteggiata fine significa che c'è divieto di sorpasso tra veicio, ma che puoi superare la mezzeria per evitare un veicolo fermo, una bicicletta...
Da noi la scarsa conoscenza, parlo di chi è preposto alla segnaletica, di queste norme, non è buon segno...
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53165
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Postby jumbo » Mon 17 September 2007; 10:30

non ci ho fatto caso e non sapevo di questo differente significato.

ma vale anche per nel CdS italiano?
jumbo
 
Posts: 9783
Joined: Sat 23 December 2006; 14:57
Location: Milano

Postby S-Bahn » Mon 17 September 2007; 10:33

Credo di sì, anche se non ci sono molti esempi.
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53165
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Postby danny1984 » Mon 17 September 2007; 11:50

Il CdS italiano so che prevede il normale tratteggio per consentire il sorpasso e il tratteggio con linea bianca lunga e intervallo breve per segnalare di terminare la manovra o non intraprenderla in vista dell'imminente divieto di sorpasso.
Il tratteggio a striscia bianca corta e intervallo breve mi viene in mente solo in prossimità degli accessi laterali.

Regolamento di attuazione: art. 138 (art. 40 cds)
Last edited by danny1984 on Mon 17 September 2007; 11:54, edited 1 time in total.
Image
> Mappe interattive linee S: S1 - S2 - S3 - S4 - S5 - S6 - S8 - S9 - S11
> Trasporti nel sud ovest di Milano, blog di informazioni utili sulla mobilità collettiva nel sud-ovest milanese: trasportisudovest.blogspot.com
User avatar
danny1984
 
Posts: 6360
Joined: Wed 05 July 2006; 21:13
Location: PV (2, 4, 6, 10)

Postby jumbo » Mon 17 September 2007; 11:53

ah, ecco, pareva anche a me così.
jumbo
 
Posts: 9783
Joined: Sat 23 December 2006; 14:57
Location: Milano

Postby S-Bahn » Mon 17 September 2007; 12:03

Non ne sarei tanto sicuro.
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53165
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

PreviousNext

Return to Trasporti in generale

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 24 guests