skeggia65 wrote:Resta sempre la mia incomprensione: perché le bici non pagano?
è stata un'iniziativa di Maran dei primi anni della giunta Pisapia quella di non far pagare il trasporto bici (che prima, invece, necessitavano di un costoso biglietto da 1.50€, di cui non ricordo la durata... probabilmente 1,50€ a viaggio!).
La ragione la condivido, essendo questo un buon modo di incentivare l'uso della bicicletta, sia al fine ludico che per gli spostamenti "dell'ultimo miglio".
Ho capito il "hai voluto la bicicletta? pedala!", ma ci troviamo in situazioni in cui tra la tratta dove si vorrebbe pedalare ed il proprio punto di partenza è caratterizzata da strade che disincentivano non poco l'utilizzo della bicicletta.
Tanto per fare un esempio, se domani volessi andare a farmi la ciclabile della martesana, abitando a rogoredo posso scegliere se caricare la bici in metrò e scendere a Gioia, o a Gobba, per poi farmi i miei 20km di pedalata in contesti bike-friendly, oppure se partire in bici direttamente da casa, avendo come alternative quelle di percorrere la via marocchetti, viale lucania e il ponte di viale puglie (per chi non conoscesse, sono i classici stradoni larghi 10 metri dove le auto sfrecciano anche a 80-100 km/h), per poi finalmente avere i più sicuri controviali dei viali della regione, dove però ogni due per tre ti ritrovi dietro l'automobilista spazientito che non riesce a sorpassarti. O in alternativa la via pestagalli, dove costeggi il campo zingari e finisci comunque nella viabilità attorno all'ortomercato da una parte (stradoni) o si va poi a prendere la via mezzofanti, già più amichevole ma fatta comunque di doppie file e pericoli vari.
Insomma, prenderei il metrò senza ombra di dubbio, e se la cosa mi venisse a costare 3€ ne sarei sicuramente molto meno invogliato.
stessi discorsi valgono per cui deve fare "l'ultimo miglio" e, senza l'alternativa de "la bici in metro", sarebbe praticamente costretto a farsela tutta un macchina, anzichè attraversare tutta Milano in bici.