Ciclisti a Milano

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Re: Ciclisti a Milano

Postby skeggia65 » Thu 20 July 2017; 17:42

Forse non ricordi il topic sui motociclisti. :wink:
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Re: Ciclisti a Milano

Postby S-Bahn » Thu 20 July 2017; 17:47

Sì, effettivamente adesso che lo dici, ma mi ricordo poco perché un rosario a senso unico come qui non mi pare di averlo mai visto.
Sono andato all'inizio della discussione, 10 anni fa. Non sei sempre stato così... si vede che invecchiare non fa bene a nessuno :roll:
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Re: Ciclisti a Milano

Postby jumbo » Thu 20 July 2017; 18:10

http://forum.milanotrasporti.org/viewto ... start=2535
Perchè bisogna ripetere la stessa discussione dopo 3 anni? Cosa aggiunge???
Ha ragione S-Bahn a dire che skeggia è un disco rotto.
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Re: Ciclisti a Milano

Postby serie1928 » Thu 20 July 2017; 19:33

S-Bahn wrote:
serie1928 wrote:
S-Bahn wrote:Mancherebbe solo alzare il braccio quando si frena.

Cosa avrebbe di "disdicevole" questa azione, che ti permette di segnalare a chi ti sta dietro di non incularti?
Non dico che debba essere obbligatorio, ma se lo puoi fare, fallo.
Di "disdicevole" ha che usi un freno invece di due e che riduci e non di poco il controllo che hai sul mezzo. Quando sono con altri ciclisti sto attento a non frenare improvvisamente e inutilmente, inoltre sui sentieri e in fuori strada è pratica comune, soprattutto sul tecnico, stare distanziati per avere visibilità e non essere troppo condizionati da chi precede.

Su strada comunque non ricordo a memoria mia di avere mai visto un ciclista che alza il braccio quando frena.

Quindi escludi a priori che esistano situazioni dove questo gesto "comunicativo delle intenzioni" non comporti alcun rischio nella condizione del mezzo, mentre ne previene un altro generato dalla conduzione di mezzi da terzi?
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Re: Ciclisti a Milano

Postby sbarabaus » Thu 20 July 2017; 20:44

ma alzare il braccio servirebbe solo quando uno si ferma in mezzo alla strada tipo le 4 frecce dell'auto? non mi sembra un comportamento molto frequente in bici, e di solito se uno si ferma in quel modo punta direttamente a un marciapiede per appoggiare meglio il piede
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Re: Ciclisti a Milano

Postby Viersieben » Thu 20 July 2017; 22:34

skeggia65 wrote:ciclofascista

Il che si coniuga col tendere il braccio mentre ci si accinge a frenare... :divano:
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Re: Ciclisti a Milano

Postby skeggia65 » Fri 21 July 2017; 0:25

S-Bahn wrote:Sì, effettivamente adesso che lo dici, ma mi ricordo poco perché un rosario a senso unico come qui non mi pare di averlo mai visto.
Ti indico un altro argomento: AGW.
Ma sono "bastian contrario" di natura, non mi piacciono le posizioni univoche preconfezionate.
Sono allergico ai ciclisti salvatori del mondo, ai quali tutto va concesso e guai a fare loro multe, osservazioni, critiche e quant'altro.
E se qualcuno fa una cazzata, è giusto farlo notare.
Naturalmente c'è sempre pronto qualcuno a ricordare che le cazzate le fanno anche altri, giusto nel caso mi sfuggisse. :mrgreen:
Ma non mi pare ci sia la regola della "par condicio", per cui se prendo per il culo un ciclista devo per forza fare altrettanto con le sltre categorie.
Così come sono allergico a chi considera "dogma" quella che, a tutti gli effetti, è una teoria non dimostrata scientificamente (AGW)
S-Bahn wrote:si vede che invecchiare non fa bene a nessuno :roll:
Nemmeno io sono immune dall'invecchiamento. :mrgreen:
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Re: Ciclisti a Milano

Postby S-Bahn » Fri 21 July 2017; 9:11

Si vede che in alcuni topic, questo dei ciclisti sopra tutti, invecchi più che in altri.
Sull'AGW nessuno sa quant'è l'influenza dell'intervento umano sul fenomeno che esiste e si esprime con una velocità tale per cui i risultati si rendono evidenti nel giro di pochi anni.
Va bene non farne un dogma, anzi va benissimo. Va meno bene trovare la notizia che un certo giorno in un certo posto c'è stata una nevicata eccezionale e prenderla come prova che il riscaldamento non esiste.
Poi sono anch'io bastian contrario quando trovo uno che è bastian contrario per partito preso :wink:
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Re: Ciclisti a Milano

Postby skeggia65 » Tue 22 August 2017; 23:15

Tornato dalle Marche, tra le provincie di Fermo e Ascoli Piceno, infestate da ciclisti alquanto disciplinati: nessun affiancamento, nessun grumo su provinciali e statali.
Un paio di gare con addetti alla Protezione Civile a bloccare il traffico, invece dei "regolamentari" agenti.
Unico neo dei pedalatori della domenica (non le gare), l'invasione contromano a tutta birra per superare le colonne al semaforo, con spiegamento di ugole a mo' di tromba. Per (loro) fortuna la SS16 è alquanto ampia, in quel tratto, per (loro) fortuna nessuno in quel momento doveva svoltare a sinistra o usciva da una qualsiasi laterale.
Poi torno a Milano e mi trovo una tutina a sinistra sul raccordo A1 verso Corvetto.
Al diavolo il metro e mezzo (dietro non avevo nessuno), uno sfioro a 50 cm con strombazzata secca in passaggio, giusto per allenargli le coronarie.
Gli è volato lo smartphone con cui stava smanettando. :mrgreen:
E di sera, un altro idiota a pedali (non tutina ) contromano (per superare un bus in fermata) senza luci, senza catarifrangenti, senza giubbetto o gilet o bretelle ad alta visibilità, di scuro vestito sulla via Emilia.
Sembra che alcuni, tra i poveri utenti deboli della strada, facciano di tutto per tenere alta la classifica della categoria.
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Re: Ciclisti a Milano

Postby Muccablu » Thu 24 August 2017; 13:08

skeggia65 wrote:Poi torno a Milano e mi trovo una tutina a sinistra sul raccordo A1 verso Corvetto.


Ostrega... ma... quale strada è il raccordo? È mica - tra l'altro - un pezzo vietato alle biciclette?
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Re: Ciclisti a Milano

Postby skeggia65 » Thu 24 August 2017; 13:23

È il vecchio tracciato della A1, quello che prosegue fino a piazzale Bologna.
Un'autostrada.
Il ciclomentecatto era all'altezza della fermata FS di san Donato, direzione Milano, sulla corsia di sinistra dello svincolo di chi arriva da san Donato e Poasco.
Chiara l'intenzione di proseguire per Milano, anziché "redimersi" e rientrare a san Donato prendendo l'uscita per il Crowne Plaza.
Dato che non è il primo, e che gli altri, quando avvertiti, mi hanno dato del deficiente, ora non li avverto più.
Quando le condizioni lo consentono, scuoto le loro coronarie (ah, se avessi ancora le trombe della Clio!) :P . :mrgreen:
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Re: Ciclisti a Milano

Postby enzo12345 » Thu 31 August 2017; 10:10

Ovviamente bisognerebbe vedere ogni singolo caso, ma circa il tratto ex A1 di cui parla Skeggia, anche a me è capitato di finirci in bici inconsapevolemente. Anni fa, quando iniziai a lavorare a Peschiera, e non conoscevo la zona, mi capitò di pedalare in bici lungo corso Lodi in direzione sud, convinto che poi il corso Lodi sarebbe diventato automaticamente la via Emilia. Invece, senza nessun segno indicatore, improvvisamente l'area urbanizzata finisce e l'ideale prosieguo di corso Lodi diventa la suddetta autostrada. Anche a me diversi Skeggia mi hanno suonato, ero terrorizzato e non sapevo come fare a tirarmi fuori, dato che tornare indietro sarebbe stato ancor più pericoloso. Pedalai il più velocemente possibile fino all'altezza dell'Esselunga di S. Donato, dopodichè scavalcai il guard rail alzando la bici e mi portai in salvo sulla viabilità urbana.
Qualcosa di analogo c'è anche a Monza: arrivando dal viale Italia di Sesto, dopo il semaforo di S. Maurizio al Lambro, ci sono ancora i marciapiedi, sei convinto di essere in area urbana, invece improvvisamente la strada diventa autostrada, elevandosi sul viadotto che scavalca il depuratore e che poi a Monza diventerà il viale delle Industrie. Anche qui nessuna indicazione, il ciclista vi si ritrova inconsapevolmente.
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Re: Ciclisti a Milano

Postby teo » Thu 31 August 2017; 10:44

A questa altezza c'è il cartello di inizio strada extraurbana principale con conseguenti divieti:
https://www.google.it/maps/@45.4387273, ... 6656?hl=it
Per il caso citato su Monza lì non è strada extraurbana principale quindi le bici ci possono andare "tranquillamente"
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Re: Ciclisti a Milano

Postby brianzolo » Thu 31 August 2017; 12:12

i ciclisti guardano i cartelli? :mrgreen:
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Re: Ciclisti a Milano

Postby Astro » Thu 31 August 2017; 12:25

A me è capitato a Pescate, SS36 direzione Lecco (seguendo i cartelli). Appena arrivato all'entrata mi sono venuti dubbi e sono tornato indietro. Però il cartello di inizio strada extraurbana principale lì l'han messo un anno e mezzo dopo che ci sono passato (tornando indietro ho controllato).
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