Ciclisti a Milano

[S-Bahn]

La pista ciclabile a Milano (e nel resto d'Italia) è uno spazio inutile e sprecato che chi ha senso civico si impegna subito e con dedizione a riutilizzare in altro modo: parcheggio per auto e moto, spazio per scaricare ciò che non si sa dove mettere altrove come i bidoni dell'immondizia ecc... Quando poi è parte del marciapiede, è sicuramente marciapiede e i pedoni lo usano tutto, e si meravigliano se passa una bici, anche se c'è il simbolo della ciclabile dipinto ogni 10 metri.

Detto questo, sono interventi giustissimi, è lamentalità che è sbagliata. Non si può pretendere tutto, ma poco alla volta forse si può inveritre la tendendenza. Avere un'auto per ogni abitante con tutto quanto ne consegue come occupazione di spazio, non aiuta certo. Infilare in città troppe auto toglie spazio a tutto il resto, biciclette, pedoni, mezzi pubblici, mezzi di servizio per la raccolta della ruvera...

[brianzolo]

beh dai i ciclisti professionisti sono tutti drogati e quelli dilettanti sono tutti pirati della strada

[S-Bahn]

La prima credo sia vera, la seconda mica tanto...

[stefralusi]

pirati del marciapiede????

[brianzolo]

pirati dei semafori
pirati delle precedenze
pirati della marcia su 4 file
pirati nell'evitare le piste ciclabili


tanto loro sono ecologisti, mika possono avere regole

[jumbo]

finchè sulle piste trovi i pedoni che non si spostano, le auto parcheggiate, i depositi di macerie del cantiere vicino, e quelle poche libere hanno tracciati "da arredo urbano", con curve a gomito e deviazioni per parchi e giardinetti anzichè rettilinei lungo le vie di scorrimento, che vanno bene per andare al parco con i figli il sabato pomeriggio, ma non certo funzionali per spostamenti tipo casa-lavoro, la maggior pare dei ciclisti continuerà ad evitare le piste ciclabili.

[S-Bahn]

Se vogliamo fare un discorso serio bisogna considerare un po' di cose e non fermarsi alla prima battuta.

Bici sul marciapiede: meglio che non si vada, ma pare che il problema sia solo quello. Intanto bisogna cheidersi perchè avviene. Forse perchè non sono rimasti altri spazi praticabili... Allora spazi riservati e moderazione del traffico sono la risposta.
Poi ci si scandalizza delle bici sul marciapiede quando ci si mette di tutto, a partire dalle auto.
Ancora. Nel panorama dell'incidentalità stradale per la voce "ciclista sul marciapiede" forse non avanza nemmeno qualche birciola di decimale nelle statistiche. Se si parla di sicurezza forse bisogna guardare prima altre cose.
Infine. Non vedo perchè no con la dovuta regolamentazione come avviene in 1000 città di questo mondo. Anche qui, per ogni bici che invade la parte pedonale, quanti pedoni invadono la parte assegnata alle bici? Vincono i pedoni 1:100, ma perchè ci si lamenta delle bici e non dei pedoni?

Poi, che ne stiamo discutendo nella sezione metropolitane... è il solito nostro OT

Edit
Ho scritto in contemporaneea la precedente intervento che condivido. Nella miglior edelle ipotesi i percorsi ciclabili invece di essere una pista dritta e liscia di asfalto sono su un percorso di mattonelle con continui cambi di pendenza e di rivestimeto. Una goduria per i ciclisti...

[jumbo]

per i semafori, poi, è vero, molti ciclisti passano quando possono con il rosso.
e i pedoni allora?

la categoria più rispettosa dei semafori tra tutti gli utenti della strada, almeno a Milano, è certamente quella degli automobilisti. ultimi i pedoni.

[Stadtbahn]

Da ciclista, devo purtroppo dire che ce ne sono tanti (di ciclisti ma non solo!) che non rispettano le regole più elementari, a volte a detrimento della loro stessa salute! Che dire però

- degli automobilisti che aprono la portiera all'improvviso, magari in sosta vietata?
- di chi, in moto, motorino o auto, fa di tutto per sorpassarti facendoti il filo a rasoio, per poi frenare subito dopo e chiuderti a destra così che devi stare dietro a respirare i gas di scarico?
- dei pedoni che passeggiano in mezzo alla strada o si buttano sotto quasi a farlo apposta?
- di chi parcheggia sulle piste ciclabili?
- dei pedoni che passeggiano sulle piste ciclabili?
- di chi ti taglia la strada dopo un sorpasso al cardiopalma?
- delle soste in seconda fila, ma soprattutto degli automobilisti che ti urlano se tenti di superare le suddette auto in seconda fila? (e dove c.... vado, mi sotterro?)
- di quelli che alle rotatorie non ti filano manco di striscio e anche se hai la precedenza ti arrivano fino sotto e ti fanno crepare di spavento?
- del pavè+rotaie+auto in sosta che non sai per cosa stai rischiando di più la pelle?
- delle banchine delle fermate dei tram che non sono a filo del tram quindi non aiutano chi è in carrozzina ma sono sufficientemente vicine alle rotaie per rompere i maroni a chi va in bici (provate corso Italia e mi saprete dire!!!!) e quindi in sostanza non servono a una mazza di niente?
- di quelli che parcheggiano la loro moto da 150000000 cc esattamente IN MEZZO a due (2!!!) archetti in modo che la tua bicicletta te la puoi ficcare dove dico io?

Che dire? Saprei cosa dire, ma credo che poi gli admin del forum mi sbatterebbero fuori a calci...
E mo basta con l'

[Crabbymole]

- delle banchine delle fermate dei tram che non sono a filo del tram quindi non aiutano chi è in carrozzina ma sono sufficientemente vicine alle rotaie per rompere i maroni a chi va in bici (provate corso Italia e mi saprete dire!!!!) e quindi in sostanza non servono a una mazza di niente?

Provato, provato... meno male che era una domenica mattina di Marzo e in giro non c'era nessuno...

E mo basta con l'

E se spostassimo?
E se si facesse una sezione dedicata a Milano con urbanistica ecc., per mettere anche discussioni come questo ot?

[giolumi]

da quello che vedo io il pedone nel 95% dei casi si ferma col rosso (salvo che non ci sia nessuno) i ciclisti nel 95% dei casi passano trnaquillamente e pure con uan strafottenza incredbile

poi usano strade principali invece che le secondarie ideali per la bici

vanno sui marciapiedi e tagliano la strada ai pedoni, addirtuttra, spesso, suonando il campanello per farsi strada

tagliano la strada ai pedoni che scendono coi mezzi (un intera famiglia di 4 persone in bici mentre scendevo dalla 66)

il fatto è che il pedone alle elementari viene infarcito di consigli, l'autista ha la patente, ma il ciclista???? NULLA!!!!!

inoltre a Milano tantissimi incidenti ai pedoni sono causati da bici, ma questo allo stato non interessa, e come se la bici non esistesse, ne nel positivo ne nel negativo, eppure il prodo si dice ciclista!!!!

comunque nel nuove pista ciclabili che sono nel progetto martini/insubria saranno protette dal parcheggio folle, altra tremenda piaga dell'italia intera

[Giorgio L]

Interessante questa "categorizzazione" della societa'. Ci sono gli automobilisti, i ciclisti, i pedoni. Ci siamo dimenticati i motociclisti, che passano sui marciapiedi tanto quanto i ciclisti, solo che a velocita' doppia e massa quadrupla. Ma ci dimentichiamo anche che spesso noi stessi passiamo da una categoria all'altra, e ovviamente sono sempre e solo gli altri che non rispettano le regole.
Io da pedone passo spessisimo con semaforo rosso o lontano dagli attraversamenti, anche se stanno arrivando auto/moto/bici (solo ai tram do sempre la precedenza); e da automobilista non sempre mi fermo a far passare i pedoni, anzi se ho fretta e li vedo esitanti accelero.

[Stadtbahn]

Assolutamente vero! Tant'è che da ciclista mi metto nei panni di pedoni e automobilisti, per capire cosa mi aspetterei che facesse un ciclista se fossi nei loro panni. E sempre ovviamente viceversa. Solo che questo piccolo, banale ragionamento lo fanno in pochi. Ad esempio, quando vado con la bici sul marciapiede, perché vi sono di fatto costretto, non faccio zig-zag per evitare i pedoni, ma sto tranquillo da una parte (ciò che mi aspetterei da pedone). Se sono in auto, prima di svoltare a destra o aprire la portiera, controllo (cosa che da ciclista mi aspetto). Se sono a piedi, non tento di attraversare col rosso (me lo aspetto da automobilista). Può sempre capitare l'attimo di disattenzione, d'accordo, ma se ci fosse un po' più di attenzione per l'altro, invece di considerarlo un potenziale nemico da abbattere o se va bene da evitare, forse non saremmo qui a lamentarci.

[jumbo]

Credo di aver contribuito alla categorizzazione... ma quel che volevo dire era proprio quel che dici tu: il problema non sono le categorie, che in realtà non esistono (io sono alternativamente automobilista, pedone, ciclista a seconda dei momenti - la moto non ce l'ho). Il problema è il fatto che è piuttosto comune comportarsi in modo da non rispettare le regole e gli altri, e questo avviene sia in auto, sia in moto, sia a piedi, sia in bici, ovviamente con conseguenze diverse (cioè disagio arrecato agli altri) a seconda del mezzo che si utilizza in quel momento.
In genere infatti chi è rispettoso ed attento da pedone lo è anche da ciclista o in auto e viceversa.
Insomma, se uno si comporta arrecando disagio agli altri, non lo fa perchè è un ciclista o un automobilista o un pedone, ma perché è un cafone lui!!!

[giolumi]

i pedoni attraversano con il rosso se non vedono nessuno, dai... la frequenza non è così alta

mentre che si attraversi fuori dalle strisce ( a parte che mi pare il codice preveda la possibilita di farlo 100 metri prima e dopo le strisce, quindi in città ovunque...) ma sempre guardando