Ciclisti a Milano

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Re: Ciclisti a Milano

Postby S-Bahn » Fri 29 September 2017; 13:19

Ma su strade del genere, abbastanza obbligatoriamente dentro una ZTL se non pedonalizzate, ha senso parlare di marciapiedi?
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Re: Ciclisti a Milano

Postby skeggia65 » Fri 29 September 2017; 13:21

@ Serie1928: La stessa norma impone anche di adeguare i marciapiedi già esistenti, in occasione di ripristino in seguito a lavori stradali o ai sottoservizi?

@ S-Bahn: se pedonalizzate non ha senso, ma non è questo il caso.
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Re: Ciclisti a Milano

Postby S-Bahn » Fri 29 September 2017; 13:27

Poi, per inciso anche se si rischia di essere troppo pignoli, in genere la pedonalizzazione nel vero senso della parola e quasi ovunque impossibile.
Una strada pedonale teoricamente, e a essere rigorosi, non dovrebbe avere passi carrai di accesso alle proprietà e dovrebbe avere alternative allo scarico/carico. Detto in altre parole non ci devono assolutamente essere motivi per il transito di veicoli, anche di residenti autorizzati.
Va da sé che sono poche le situazioni che rispondono totalmente a questo requisito, ma in pratica una ZTL con un traffico locale ridotto al minimo viene giustamente percepita e usata come area pedonale.
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Re: Ciclisti a Milano

Postby Trullo » Fri 29 September 2017; 14:07

S-Bahn wrote:in pratica una ZTL con un traffico locale ridotto al minimo viene giustamente percepita e usata come area pedonale.
o megllio ciclopedonale e non necesitanè di marciapiedi nè di piste ciclabili: l'imterazione fra le rare automobili e gli altri soggetti può essere risolta "a vista"
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Re: Ciclisti a Milano

Postby Lucio Chiappetti » Fri 29 September 2017; 14:22

come avveniva gia' una trentina di anni fa in Germania ... purtroppo l'insofferenza tedesca per Google Earth mi impedisce di recuperare e postare delle immagini (ammesso che ora sia come allora)
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Re: Ciclisti a Milano

Postby Trullo » Fri 29 September 2017; 14:29

Lo shared space che Friedrichstrasse aborre ma che in alcuni casii ha più senso della segregazione
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Re: Ciclisti a Milano

Postby Lucio Chiappetti » Fri 29 September 2017; 15:03

Mah credo dipenda caso per caso ... ricordo una strada (centrale, nuova, stretta) a Darmstadt che era sostanzialmente o di accesso pedonale a una zona commerciale, o di accesso dei residenti in bici, o forse auto, o in taxi agli alberghi, e funzionava.
Ricordo una altra strada a Ulm (piu' larga e irregolare, a pave', in una zona vecchia) dove gia' la commistione di traffici diversi mi pareva fastidiosa (per i pedoni) ... e che mi fa dubitare dell'idea di shared space in generale e soprattutto in un contesto di indisciplina cronica quale l'Italia.
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Re: Ciclisti a Milano

Postby GLM » Fri 29 September 2017; 20:24

ne parlate come se non esistessero isole pedonali a Milano e ci si dovesse quindi ingegnare a immaginare qualcosa di impossibile.... senza andarvi a citare via Dante o corso Vittorio Emanuele II, i cui edifici non hanno passi carrabili ma i cui residenti e commercianti ricevono merce e sono raggiunti dai mezzi di soccorso come chiunque altro, vi faccio presente anche la stessa brera, col suo perimetro delimitato da pilomat e dove le strade sono pedonalizzate, ad eccezione delle auto dei residenti che possono accedere ai propri parcheggi negli edifici a corte senza alcuna limitazione.

O, se vogliamo un esempio che contempla un parcheggio pubblico all'interno, abbiamo via Magolfa. Insomma, non c'è da inventarsi nulla.
Non sono previste fermate intermedie
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Re: Ciclisti a Milano

Postby sbarabaus » Fri 29 September 2017; 21:33

GLM wrote:vi faccio presente anche la stessa brera, col suo perimetro delimitato da pilomat e dove le strade sono pedonalizzate, ad eccezione delle auto dei residenti che possono accedere ai propri parcheggi negli edifici a corte senza alcuna limitazione.


secondo me tutta la cerchia dei navigli dovrebbe essere "chiusa" in questo modo, ad eccezione delle strade principali
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Re: Ciclisti a Milano

Postby S-Bahn » Fri 29 September 2017; 22:12

Facevo un discorso di rigore teorico.
Nell'interpretazione più restrittiva quasi nessuna strada è pedonale.
In pratica una forte limitazione del traffico rende la strada molto fruibile dai pedoni.

Detto questo ci stiamo facendo troppe fisime intorno ad un esempio di un paio di stradine che ci portano un po' fuori dal post iniziale
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Re: Ciclisti a Milano

Postby skeggia65 » Sat 30 September 2017; 1:14

Sono strade strette. Il che non esclude soluzioni con pilomat o di chiusura stile via DAnte o Vittorio Emanuele, che però sono più larghe e perciò non soggette alla regolamentazione del senso di marcia.
Il tratto di via Guastalla tra san Barnaba e Zaccaria, chiuso al traffico (escluso locali) con pilomat è comunque a senso unico anche per i ciclisti.
Lasciare libera circolazione ai ciclisti e ammettere (per forza) la circolazione in un solo senso delle poche auto in strade strette può portare a incidenti a cui può essere complicato assegnare le responsabilità.
Meglio comunque lasciare la segnaletica, anche se si dovessero chiudere al traffico indiscriminato tali vie (chiusura che mi troverebbe sostanzialmente d'accordo, tra l'altro).
E se qualche ciclista avesse attacchi allergici ai sensi unici, si prenda un antistaminico. E la colpa se dovesse entrare in collisione con chicchessia pedalando contromano.
Anche perché in quelle zone i giri "legali" non comportano un aggravio di percorso di chilometri.
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Re: Ciclisti a Milano

Postby S-Bahn » Sun 08 October 2017; 23:04

Non ho trovato un link su youtube, metto quello visto su Facebook
https://www.facebook.com/maoguagnetti/p ... 2663859877
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Re: Ciclisti a Milano

Postby skeggia65 » Sun 08 October 2017; 23:53

Mi aspettavo che tu lo postassi prima.
La prima parte mostra numerose invasioni ingiustificabili da parte di auto, scooter e moto, che dovrebbero essere pesantemente sanzionate.
L'ultima parte mostra invece i "soliti" furgoni, che però vivono una cronica mancanza totale di aree di sosta.
Devo però dire un cosa: non mi risulta che ci siano stati ciclisti investiti sulle ciclabili, o nei pressi delle stesse.
Quindi legare il malcostume dei motorizzati nei confronti delle ciclabili agli investimenti (mortali) è un po' forzato.

Tornando a bomba: le ciclabili vanno protette, in un modo o nell'altro, ma Milano è tutt'ora allergica ai cordoli (poveri motogoisti, sennò).
Va dato modo anche a chi consegna o ritira di potersi fermare.
Vanno anche istruiti i ciclisti nell'utilizzare le piste ciclabili, quando ci sono (sarebbero obbligati, quindi sarebbero in contravvenzione quando stanno in strada, dove c'è la ciclabile) e bisognerebbe convincerli che, soprattutto di sera, vestirsi di scuro non fa particolarmente bene alla salute. Magari bastano le bretelle ad alta visibilità, o (come ho fatto io) un bello zaino "giallo evidenziatore", oltre alle luci.
Bisogna ance dire al ciclotalebano pistardo che, in presenza di ciclabile, è consigliabile utilizzarla, specie se pedala smanettando sul telefonino. Ha rischiato di investirmi e farsi parecchio male giusto l'altro giorno.
Non perché io sia particolarmente coriaceo.
Ma perché ero a bordo di un citaro suburbano, contro il quale avrebbe impattato. :mrgreen:
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Re: Ciclisti a Milano

Postby S-Bahn » Mon 09 October 2017; 9:15

Chiaro che si deve per forza parlare delle infrazioni e malefatte commesse dai ciclisti per una volta che si parla di infrazioni subite dai ciclisti, ma tant'è. Amen... :roll:

Come hai giustamente detto i problemi sono diversi.
Ci sono ripetute, gravi e pericolose invasioni di ciclabili da parte di automobilisti e motociclisti. Forse in questo tipo di ciclabili di fattura recente non c'è ancora scappato il morto. Dobbiamo aspettarlo per dire che c'è un pericolo?
Poi la questione sosta dei furgoni. E' un problema complesso che si risolve, e non sempre, solo agendo su più fronti a cominciare dalle ore di consegna (ma con Amazon prime vogliamo tutto entro due ore sulla porta di casa...
Infine la protezione delle piste e di dove e come farle. Molti propongono su marciapiedi. Salvo situazioni particolari sono nettamente contrario per una somma di motivi riconducibili sostanzialmente al fatto che sono sostanzialmente inutilizzabili. Ingombre di tutto e usate dai pedoni. Non ci si può pedalare se si usa la bici per andare da A a B. E poi sono anche pericolose portando le bici vicino ai passi carrai, e mettendole spesso in condizioni di scarsa visibilità agli incroci.
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Re: Ciclisti a Milano

Postby skeggia65 » Mon 09 October 2017; 13:57

Io ho parlato di cordoli, ma si può valutare caso per caso.
Dove esiste un marciapiedi inutilmente largo, parte di esso dev'essere sacrificato alla ciclabile.
Il problema dei passi carrai esiste comunque, sia che la pista sia ricavata sul marciapiedi sia che venga fatta a lato carreggiata. Ma il "problema" non sussisterebbe in teoria, dato che le ciclabili cittadine non dovrebbero essere percorse con la lena necessaria per la ricerca del record dell'ora, cosa che invece tanti ciclisti fanno.
Infine, se parlo delle infrazioni dei ciclisti è perché quando questi trovano la morte per le loro pirlate, la loro morte va comunque nel calderone delle "vittime della strada".
E sinceramente, se da un lato vorrei che venissero tutelate le categorie deboli, dall'altro mi urta sapere che vengono strumentalizzati anche gli incidenti causati da pistola a pedali.
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