Ciclisti a Milano

Tutto sui trasporti non milanesi, viabilità, aeroporti, porti, ...

Moderators: Hallenius, teo

Re: Ciclisti a Milano

Postby Muccablu » Thu 06 July 2017; 1:40

skeggia65 wrote:Quante faccine sono necessarie per far capire che si scherza? :wink:

A volte, a vedere la reazione dei ciclisti a un po' di ironia, mi viene voglia di vendere la mia bici e quelle della famiglia.
P.S.:
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :lol: :lol:


Bon, ne ho messa una verde anche io alla fine, bravuomo. :mrgreen:

Forse sono stato troppo prolisso, dannazione a me...

Skeggia, dai vai a letto che domattina devo farmi la piega da te, "ti voglio giulivo" (come diceva il mio istruttore di Scuola Guida quando mi dovevo immettere in una strada veloce, tipo Fulvio Testi.

Muccablu wrote:Io starei molto attento a dedurre due fatti generali da altrettanti particolari**, poi fai tu.

**Ovvero: A) "Muccablu non conosce questa regola delle precedenze = Muccablu conosce poco l'intero CdS" e B) "Muccablu conosce poco il CdS = Il 99% dei ciclisti lo conosce poco"

Tanto per farti capire:

1) se chiedo questo è perché .... BLA BLA BLA BLA


Comunque scusate, devo essere più sintetico, mannaggia a me che brutto vizio... pardon. Chiudo davvero!
"Primo treno per LA BRIANZA al binario uno"
User avatar
Muccablu
 
Posts: 522
Joined: Sun 07 January 2007; 17:12
Location: A nord della 66

Re: Ciclisti a Milano

Postby serie1928 » Thu 06 July 2017; 7:38

Purtroppo la maggiore fonte di ignoranza del CdS è la sua applicazione incoerente (per non dire peggio) da parte degli enti proprietari delle strade.
Il tentativo di separare nel Parco Nord dei due tipi di circolazione, pedonale e ciclistica, è puramente velleitaria, e pure inutile in principio: è un parco, la gente deve potersi rilassare senza dover pensare a regole e traffico. Quindi circolazione promiscqua e rispetto e tolleranza.
Il "ove compatibile" non deve lasciare dubbi: le regole di precedenza sono compatibili con le bici, l'uso degli indicatori di direzione evidentemente no. Se uno dovese ritenere la cosa incompatibile, deve dimodtrarne la natura incompatibile. Poi ci sono molte norme specifiche per i cicli. Forse un "salvo diversa disposizione" poteva essere una formulazione alternativa, salvo dover poi formulare tali disposizioni diverse.
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!
User avatar
serie1928
 
Posts: 11685
Joined: Thu 25 January 2007; 13:56
Location: Milano Provincia

Re: Ciclisti a Milano

Postby S-Bahn » Thu 06 July 2017; 10:13

La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

Václav Havel
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53165
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Re: Ciclisti a Milano

Postby Muccablu » Thu 06 July 2017; 11:09

Muccablu wrote:Io starei molto attento a dedurre due fatti generali da altrettanti particolari**, poi fai tu.

**Ovvero: A) "Muccablu non conosce questa regola delle precedenze = Muccablu conosce poco l'intero CdS" e B) "Muccablu conosce poco il CdS = Il 99% dei ciclisti lo conosce poco"

Tanto per farti capire:

1) se chiedo questo è perché in rete non ho trovato nulla di specifico, è vero che qui: http://web.comune.settimomilanese.mi.it/component/option,com_docman/task,doc_view/gid,1008/Itemid,43/ all'articolo 6. a fondo pagina sta scritto "Per la circolazione dei velocipedi sulle piste ciclabili, come definite all’art. 3 del codice, si
applicano, ove compatibili, le norme di comportamento relative alla circolazione dei veicoli.", ma la cosa non mi pare affatto chiarissima (attenzione a quell' "ove compatibili", specie in un Paese come il nostro in cui gli avvocati si attaccano a qualsiasi cosa: la norma secondo me doveva entrare bene nello specifico).

2) nel Parco Nord, unico posto sinora in cui io mi sia imbattuto in incroci di Piste Ciclabili, non sempre le stesse sono indicate con il famoso cartello blu con la bici bianca (solito malcostume italiano): quando non lo sono sono Piste lo stesso? PS: andrebbe aperto un topic apposito sulle nefandezze di chi ha progettato la circolazione nel Parco, ma forse è meglio lasciar pietosamente perdere).

3) in genere non passo mai dal Parco in primavera o in estate in orari di punta (specie al pomeriggo) perché so che troverò una folla intera che - complici appunto la segnaletica oscena e la mancanza assoluta di una qualche autorità che faccia dei controlli - mi metterà in difficoltà: oggi purtroppo ho dovuto farlo (erano le 18), e mi è capitato proprio questo caso di precedenza (ci siamo quasi scontrati frontalmente io e una ragazza), mentre in passato mai mi era successo di incrociare un'altra bici a quella velocità (se era successo andavamo talmente piano che ci evitavamo senza problemi), appunto perché in genere ci passo con pochissima gente attorno.
3bis: ci siamo quasi scontrati frontalmente perché a un incrocio a T io tiravo dritto, e lei, che appunto veniva in senso contrario al mio, ha girato a sinistra tagliandomi la strada.
Credevo di avere ragione io (anche se mi sono subito beccato dello "str**zo! Ma guarda un po' dove c***o vai!", cui non ho risposto), ma volevo avere la vostra conferma.

4) il CdS lo conosco piuttosto bene, tanto da gettarmi sulle ciclabili in ogni momento, persino quando sono oscene come in Melchiorre Gioia o nel pezzettino che hanno appena fatto vicino a Bignami (ovvero 50 metri di ciclabile a doppio senso a fianco di una strada a senso unico: credo che sia un capolavoro imbattibile, magari posterò foto per farvi capire l'inutilità). Credo di essere non l'unico perché sarei un presuntuoso, ma sicuramente uno dei pochissimi (finora oltre a me non ho visto nessun altro, giuro) che scende dalla bici alla fine del cavalcavia della A4 per impugnarla a mano e attraversare come un pedone.

Oh, è notte e fa un caldo della madonna! Ciao! :mrgreen:


Scusami, Skeggia, mi sono riletto e non mi sono piaciuto, in particolare la prima frase ha un tono stizzito e acido che non volevo assolutamente usare nella risposta, chiedo venia.
Il finale poi è troppo da buffone. E come scrivevo più su, troppo pesante e prolisso l'intero msg (e poi troppi accadimenti mischiati...).

Riscrivo meglio ora, a mente serena:
---------------------------------------------
Non conosco a memoria il CdS, come sembravo bullarmi, quindi sicuramente un bel po' di cose le devo migliorare. Devo però anche riconoscere, sempre non per fare il pagliaccio, ma perchè devo riconoscere che lo faccio, che conosco bene la pagina linkata del comune di Settimo circa le regole per le bici.

Sul fatto delle precedenze avevo qualche dubbio, però, a naso, la pensavo come Serie; però appunto volevo il vostro conforto dopo l'episodio spiacevole con la ragazza, ecco.

Rimango della mia idea che è meglio non abituarsi a dedurre il generale dal particolare, brutta abitudine, secondo me. Lo dico perché in passato lo facevo spessissimo, e poi le cose che deducevo (alcune anche corrette eh, molte invece sbagliate) me le portavo dentro credendo che fossero sempre vere. Non che abbia smesso del tutto, però almeno uno sforzo lo ho fatto

Poi, oh, anche io ho la sensazione che ci sia pochissima conoscenza delle regole della strada da parte dei ciclisti (e dei pedoni) più che degli altri utenti. Questo lo spiego con il semplice fatto che per essere pedoni e ciclisti non occorre fare la patente di guida, quindi chi non ne ha una conosce proprio poco il Codice.
---------------------------------------------

@Serie1928: invece secondo me è una ottima idea separare biciclette e pedoni, come mai non sei d'accordo?

Il problema del Parco Nord è che è stato fatto a spizzichi e bocconi: in certi punti manca la separazione, in tantissimi punti mancano i cartelli:
ad esempio i cartelli dei sentieri solo pedonali, col famoso omino bianco su sfondo blu, mancano spesso. In questo caso, a chi è permesso usare quei sentieri?

Questi sono i risultati dell'aver progettato il layout del parco puntanto all'estetica (basta vederlo dall'alto, con la disposizione dei filari degli alberi chiaramente fatta in un certo modo) e non alla funzionalità.

C'era tutto un enorme spazio - io andai nel 1983 a piantumare uno dei primi alberi insieme con altre decine di volontari, ed era una immensa distesa di terra piana - e lo hanno usato malissimo. La vergognosa pista ciclabile in promiscuo con la strada per gli automezzi che devono recarsi alla Cascina Centro Parco è l'esempio peggiore: sarebbe bastato spostare gli alberi di sei metri, dico sei metri, eh, non quaranta, più a destra e avremmo avuto la ciclabile separata dalla strada per auto. Che, insomma, passi in città "dove non c'è mai spazio", ma qui...
"Primo treno per LA BRIANZA al binario uno"
User avatar
Muccablu
 
Posts: 522
Joined: Sun 07 January 2007; 17:12
Location: A nord della 66

Re: Ciclisti a Milano

Postby skeggia65 » Thu 06 July 2017; 12:33

^^ No problem, anche io spesso esagero, quando prendo in giro qualcuno.
Però è vero che certi ciclisti hanno il senso dell'umorismo e dell'autocritica paragonabili a quelli del mai compianto ayatollah Khomeini. :mrgreen:



Tipico caso di "road rage".
Il camionista ha sbagliato, ma le tutine sono lì a rompere i cabbasisi, oltre ad aver commesso un'infrazione: Da dove si trovavano, avrebbero dovuto svoltare a sinistra, quello urtato ha addirittura accelerato e "chiuso"il TIR per non dover rallentare e stare dietro.
Non è esattamente la cosa più furba da fare, se sei in bicicletta e hai diverse tonnellate al tuo fianco.
E non escludo che l'autista non lo abbia visto, stante il posto guida a destra e la tutina nell'angolo basso a sinistra.
Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Anche se "alea iacta est": Freedrichstrasse!

Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio.

Nella vita nulla si deve temere; si deve solo comprendere. Maria Sklodowska Curie
User avatar
skeggia65
 
Posts: 15888
Joined: Sat 06 May 2006; 0:20
Location: San Donato Milanese. 121, 132, 140, Z420, S1, S12

Re: Ciclisti a Milano

Postby S-Bahn » Thu 06 July 2017; 13:37

L'autista non lo avrà visto, altrimenti è un delinquente, e questo ripropone il problema dei dispositivi (dallo specchietto a telecamere e sensori oggi abbordabilissime) da usarsi su questi mezzi.
Per quanto riguarda la circolazione bisogna essere realisti. I ciclisti (ciclisti, non tutine in senso dispregiativo, poteva anche esserci la sciura che torna dal mercato) rompono i cabbasisi ma lì cosa dovevano fare? Mettersi in mezzo a dare ancora più fastidio? Magari era la cosa da fare ma sicuramente davano più fastidio. Oppure andare sul marciapiedi, cosa antipatica e vietata? Sono partiti, si sono accodati in fila indiana e sono stati vicino al marciapiede. Smaterializzarsi non potevano.
Comunque il tema principale è che, girando in città, i mezzi pesanti devono avere i dispositivi per vedere cosa succede intorno perché la situazione non è quella dell'autostrada.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

Václav Havel
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53165
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Re: Ciclisti a Milano

Postby skeggia65 » Thu 06 July 2017; 15:08

Da CdS avrebbero dovuto accodarsi dietro al TIR (e probabilmente ad altri veicoli già presenti sulla strada). Quando ci sono le corsie di preselezione devono incanalarsi come gli altri.
Se ammetti che il ciclista era nella zona d'ombra del camionista vuol dire che il ciclista è coglione due volte. E bravo il camionista che non gli ha "sistemato" la bicicletta, dopo l'incidente.
Oppure fare come l'idiota di ieri che, nonostante gli fossi davanti, avessi la freccia per svoltare a destra da un bel po' prima che arrivasse, si è messo a soffiare nel fischietto perché, secondo lui, nello svoltare gli stavo tagliando la strada. Tutina...
Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Anche se "alea iacta est": Freedrichstrasse!

Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio.

Nella vita nulla si deve temere; si deve solo comprendere. Maria Sklodowska Curie
User avatar
skeggia65
 
Posts: 15888
Joined: Sat 06 May 2006; 0:20
Location: San Donato Milanese. 121, 132, 140, Z420, S1, S12

Re: Ciclisti a Milano

Postby S-Bahn » Thu 06 July 2017; 16:22

skeggia65 wrote:Quando ci sono le corsie di preselezione devono incanalarsi come gli altri.
Da CdS, ma allontanarsi dal bordo della strada per cambiare corsia può essere una manovra molto pericolosa perché può significare spostarsi in mezzo alla strada mentre arrivano veicoli da dietro. Insomma bisogna vedere la situazione. Ribadisco il fatto che nell'anno Domini 2017 è assurdo, con tutta la tecnologia che c'è, che un camion debba circolare in città senza che l'autista possa sapere cosa si trova a fianco.
skeggia65 wrote:E bravo il camionista che non gli ha "sistemato" la bicicletta, dopo l'incidente.
Ho capito male o stai sostenendo che, se uno è convinto di avere ragione, è giustificato se si rivale sul veicolo "dell'avversario"?
skeggia65 wrote: Tutina...
utilizzare sistematicamente il tono spregiativo, dopo che ti e stato fatto notare, non aiuta le discussioni nel forum...
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

Václav Havel
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53165
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Re: Ciclisti a Milano

Postby skeggia65 » Thu 06 July 2017; 16:36

S-Bahn wrote:
skeggia65 wrote:E bravo il camionista che non gli ha "sistemato" la bicicletta, dopo l'incidente.
Ho capito male o stai sostenendo che, se uno è convinto di avere ragione, è giustificato se si rivale sul veicolo "dell'avversario"?

No. Dico che, dopo che uno ha rischiato di trovarsi sul groppone un ferito o un morto per cazzate altrui, se conserva il sangue freddo per limitarsi a redarguire l'altro è da ammirare.
S-Bahn wrote:utilizzare sistematicamente il tono spregiativo, dopo che ti e stato fatto notare, non aiuta le discussioni nel forum...

Allora definisco il soggetto di ieri sera con un termine più consono: idiota. Va meglio?
Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Anche se "alea iacta est": Freedrichstrasse!

Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio.

Nella vita nulla si deve temere; si deve solo comprendere. Maria Sklodowska Curie
User avatar
skeggia65
 
Posts: 15888
Joined: Sat 06 May 2006; 0:20
Location: San Donato Milanese. 121, 132, 140, Z420, S1, S12

Re: Ciclisti a Milano

Postby S-Bahn » Thu 06 July 2017; 17:09

Va meglio sì.

Ribadisco che quella del filmato non è una situazione che nella pratica si taglia col coltello. Il rispetto del CdS è più che dovuto ma ci sono situazioni in cui scostarsi dal bordo della strada per rispettare le canalizzazioni porta a rischi mortali. Magari uno ha la soddisfazione di morire in regola.

A questo proposito c'è in rete, ma non lo trovo, il filmato di un ciclista che viene abbattuto da un'auto che fa la svolta a sinistra e gli taglia la strada. Il ciclista stava percorrendo un tratto di strada con canalizzazione. Una corsia andava dritta (nella direzione della marcia del ciclista) e una era di svolta a destra. E' da notare che la corsia che va dritta è al minimo legale, poco più di 250 cm, mentre la corsia che gira a destra è a occhio larga circa il doppio dell'altra. Il ciclista stava andando dritto per non impegnare la corsia stretta e veloce che va dritta si è spostato appena al lato della linea che divide le due corsie. Forse di 40 cm oltre la linea che le divide. Era evidente che andava dritto, altrimenti si sarebbe spostato sulla destra, o almeno al centro di una corsia molto larga.
Il tizio, senza tutina, ha svoltato a sinistra, l'ha preso in pieno buttandolo sul cofano di un'altra auto. E' andata bene perché forse si è rotto un braccio e nient'altro.
Formalmente doveva girare a destra ma era più vicino al bordo sinistro della strada che al bordo destro, cosa doveva fare, stare più a sinistra per farsi ammazzare da auto e camion che passano a 80 all'ora, e non per niente scontato che gli avrebbero dato la precedenza (può essere che il tizio non l'abbia proprio visto)? Per dire che il "formalmente" può anche essere che non tuteli nulla, anzi...

Rimane la questione sul filmato di Londra che non è più tollerabile nell'epoca delle auto che guidano da sole che i mezzi pesanti, autobus compresi, possano girare con ampi angoli di mancata visuale sperando che nessuno, che abbia torto o ragione, si accosti troppo.
Il filmato, di cui ho postato il link, non l'ho segnalato per dire "quanto è stronzo il camionista" ma per la criticità della situazione.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

Václav Havel
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53165
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Re: Ciclisti a Milano

Postby skeggia65 » Thu 06 July 2017; 17:29

Sulla criticità della situazione sono più che d'accordo, ma fino a che mezzi pesanti non avranno installati obbligatoriamente strumenti per ovviare agli angoli morti, ci si può fare poco.
Tra l'altro, pure il ciclista aveva il suo angolo morto, altrimenti sarebbe stato totalmente idiota da parte sua spostarsi a destra senza curarsi di molte tonnellate di materiali vari in movimento.
Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Anche se "alea iacta est": Freedrichstrasse!

Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio.

Nella vita nulla si deve temere; si deve solo comprendere. Maria Sklodowska Curie
User avatar
skeggia65
 
Posts: 15888
Joined: Sat 06 May 2006; 0:20
Location: San Donato Milanese. 121, 132, 140, Z420, S1, S12

Re: Ciclisti a Milano

Postby S-Bahn » Thu 06 July 2017; 17:33

Sulla bici si fa un po' fatica a installare le telecamere, per ora, anche se da poco esistono dispositivi che avvertono. Il ciclista comunque era molto vicino al marciapiede, non ha tagliato sulla destra più di quanto necessario, ed è anche per questo che dico che spostarsi alle canalizzazioni può anche essere peggio, pur essendo perfettamente a norma, che non farlo.

Edit
http://www.bdc-mag.com/test-garmin-vari ... iew-radar/
Ti avverte di auto che arrivano pericolosamente da dietro e lampeggia per attirare l'attenzione dell'automobilista (se sta guardando avanti invece che lo smartphone...)
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

Václav Havel
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53165
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Re: Ciclisti a Milano

Postby Muccablu » Thu 06 July 2017; 17:47

A proposito, qua ignoranza mia che dichiaro subito:

Strada vicino casa mia.
Si tratta di una via a senso unico e monocorsia, che a un certo punto, arrivando a un semaforo, si canalizza con due corsie, di cui la sinistra è per chi va dritto o svolta a sinistra, mentre la destra è riservata a chi svolta a destra.

Io in genere svolto a sinistra, per cui non c'è problema: mi affianco al marciapiede sinistro e svolto una volta che scatta il verde.

Ma se devo andare dritto?

Il CdS mi impone di tenere sempre la destra il più possibile (okay), ma in questo caso come mi devo comportare?
A) sto sulla corsia di destra - canalizzata per chi svolta a destra - per tenermi il più possibile vicino al bordo del marciapiede, e quindi quando scatta il verde "taglio la strada" alle auto che svoltano a destra (io, ricordiamolo, devo tirare dritto), oppure B) mi canalizzo anche io, rischiando però grosso in quanto in mezzo fra chi tira dritto come me e chi svolta a destra?

Questo caso pericoloso è a volte ancor più estremizzato in caso di intersezioni semaforizzate con ciclo dedicato per chi svolta a destra, come ben potete immaginare.
"Primo treno per LA BRIANZA al binario uno"
User avatar
Muccablu
 
Posts: 522
Joined: Sun 07 January 2007; 17:12
Location: A nord della 66

Re: Ciclisti a Milano

Postby S-Bahn » Thu 06 July 2017; 17:53

Secondo il CdS devi stare nella corsia per andare dritto, quindi non vicino al marciapiede. La regola ha un senso e va rispettata sia per questo sia perché esiste, rimane il fatto che il suo rispetto può essere più problematico dell'eccezione.
Ma è appunto quello che stavamo dicendo.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

Václav Havel
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53165
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Re: Ciclisti a Milano

Postby Trullo » Thu 06 July 2017; 17:54

Di regola mi devo canalizzare nella corsia corretta appena possibile (rimanendo al margine destro della corsia, non della strada)
Edit, contemporaneo con S-Bahn
"Il comunismo ha sbagliato, ma non era sbagliato.“ (Rossana Rossanda)
User avatar
Trullo
 
Posts: 26732
Joined: Tue 30 October 2007; 10:40
Location: Paderno Dugnano

PreviousNext

Return to Trasporti in generale

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 6 guests