jumbo wrote:Mi pare che qui ci siano tanti ottimi progettisti da tastiera che a occhio sanno subito dire che si poteva fare meglio spendendo lo stesso. Bisognerebbe avere un po' più di rispetto del lavoro altrui, direi.
Peraltro non capisco cosa ci sia che non va nella sistemazione di via della Cornaggia, che è molto migliorata rispetto a prima, e cosa ci sia di terribile nelle ultime centinaia di metri di via Casignolo, che si trova nella stessa condizione del 90% delle strade di periferia dei paesotti a nord di Milano, e che per tutto il resto dello sviluppo è stata dotata di nuovi marciapiedi in autobloccanti.
Beh, se il massimo a cui possiamo ambire per interventi di questo tipo è uno schifo del genere, c'è proprio da spararsi. Quello che secondo me manca è una preparazione d'insieme che caratterizzi la formazione delle varie figure professionali: ingegneri, architetti, urbanisti, paesaggisti. Si viene su sempre per compartimenti stagni, ognuno sa fare il suo ignorando completamente gli altri settori. E se questo comunque in termini di estetica e risistemazione urbana è un buon progetto, c'è proprio di che andare fieri.
Basti pensare anche a tutta la viabilità propedeutica all'ampliamento dell'Auchan e alla nuova SS36. Magari da un punto di vista ingegneristico una roba del genere è da estasi e sono solo io che ci vedo invece un orrore. (
http://goo.gl/maps/l9PgQ)
Cosa c'è che non va invece nel sottopasso della Cornaggia? Per esempio che il sottopasso non ha una sagoma compatibile col passaggio di un autobus, con la curiosa coincidenza che da una parte del sottopasso sono previsti nuovi e ampi insediamenti residenziali, mentre dall'altra parte il capolinea della metropolitana. Oppure il fatto che se si esce a piedi dal sottopassaggio si rischia di esser tirati sotto dalle auto che si immettono dalla SS36, con visibilità nulla sia per gli automobilisti, sia per i pedoni. Oppure ancora che in quell'enorme isola di autobloccanti avrebbero anche potuto pensarci un'aiuola, per rendere il tutto magari un po' più gradevole. Ma evidentemente era impossibile, senza aumentare i costi di qualche milione di euro.