STAZIONE DI TESTA MILANO SUD

[fra74]

Cmq non vedo assolutamente dove sia il problema... è vero la parte sud è sicuramente meno popolata della parte nord di Milano, ma le linee suburbane nel sud di milano sono una per linea "fisica" (intesa come infrastruttura): S1 da Rogoredo a Lodi, S2 da Rogoredo a Pavia, mentre nella parte nord è previsto a regime che siano due per linea (S1+S3 tra Saronno e Bovisa, S2+S4 tra Seveso e Bovisa... io piuttosto lancerei una provocazione per quel che rigurda la Asso, ma la lancio in un altro topic

[S-Bahn]

Lanci un sAsso e ritiri la mano?

[fra74]

Tutt'altro

http://www.milanotrasporti.org/forum/vi ... 3&start=30

[EuroCity]

Poi, per quanto riguarda la MI-PV, anche se questa linea ferroviaria storica non passa sulla direttrice più trafficata tra le due città (che è la statale dei Giovi, via Binasco e Rozzano), si può comunque dare un buon servizio alle stazioni intermedie di Certosa, Villamaggiore (che è, poi, Lacchiarella), Locate, ecc., a patto che siano ben integrate con i trasporti pubblici locali e ben dotate di parcheggi di interscambio: in ogni caso, ci sono anche dei centri abbastanza importanti e popolosi nelle vicinanze, come appunto Pieve Emanuele, Locate ed Opera.

[fra74]

Più che Lacchiarella direi che Villamaggiore è vicino a Siziano, da Lacchiarella mi sembra ci sia abbastanza strada, il che non vuol dire che non varrebbe la pena collegare Villamaggiore con Lacchiarella con una linea automobilistica se già non c'è

[Prometheus]

... io piuttosto lancerei una provocazione per quel che rigurda la Asso, ma la lancio in un altro topic

mo inseguo fra74 nel suo topic e gli imbuco la Milano Asso nella M3 kissà che mi dice...

Per Umbe... errore di battitura causato da grappa di riso della Lomellina (su prescrizione ovviamente) Pavia - Mariano Comense è S2

Il succo del mio ragionamento è questo: c'è un dato da considerare nelle rotte nord - sud: il flusso degli utenti a Sud è inferiore al flusso degli utenti a Nord.

...E questo sempre perchè 150 anni fa non si industrializzò il sud Milano... (chiamatelo il mio cavallo di battaglia... )

[Umbe]

Per Umbe... errore di battitura causato da grappa di riso della Lomellina (su prescrizione ovviamente) Pavia - Mariano Comense è S2

Il succo del mio ragionamento è questo: c'è un dato da considerare nelle rotte nord - sud: il flusso degli utenti a Sud è inferiore al flusso degli utenti a Nord.

Nessuno mette in dubbio che la zona sud di Milano siano meno popolata della nord e che, di conseguenza, le esigenze di trasporti siano diverse, ma rimane l'esigenza di non continuare a tenere isolato il sistema ferroviario della zona sud dal resto, soprattutto x la Mortara/AL !!!

[EuroCity]

Più che Lacchiarella direi che Villamaggiore è vicino a Siziano, da Lacchiarella mi sembra ci sia abbastanza strada, il che non vuol dire che non varrebbe la pena collegare Villamaggiore con Lacchiarella con una linea automobilistica se già non c'è

Hai ragione: intendevo, piuttosto, "Lacchiarella" in generale, come zona, visto anche che è più nota rispetto a Siziano.

A proposito, una volta si prevedeva che dalla stazione di Villamaggiore si dovesse diramare la nuova linea AV Milano-Genova, che, partendo dalla linea storica (quadruplicata verso nord, fino a Rogoredo), avrebbe aggirato la stazione sul lato est, dirigendosi poi verso il sud-ovest e la A7; si prevedeva anche l'interporto, sul lato ovest della stazione, dove per ora c'è solo un centro di interscambio merci per il trasporto su gomma; infine, Lacchiarella era anche una delle candidate a sede del nuovo polo esterno della fiera di Milano, poi invece fortunatamente realizzato a Rho-Pero (sede molto più adatta, direi).

[jumbo]

Per Umbe... errore di battitura causato da grappa di riso della Lomellina (su prescrizione ovviamente) Pavia - Mariano Comense è S2

Il succo del mio ragionamento è questo: c'è un dato da considerare nelle rotte nord - sud: il flusso degli utenti a Sud è inferiore al flusso degli utenti a Nord.

Nessuno mette in dubbio che la zona sud di Milano siano meno popolata della nord e che, di conseguenza, le esigenze di trasporti siano diverse, ma rimane l'esigenza di non continuare a tenere isolato il sistema ferroviario della zona sud dal resto, soprattutto x la Mortara/AL !!!

e ricordiamo nuovamente che a regime il sud milano sarà servito da 2 o 3 linee S, il nord da circa il doppio, quindi non mi pare proprio che ci sia il pericolo di sovrabbondare con i trasporti verso sud!

[clabre]

E anche se sovrabbondasse, savrabbonderebbe nell'immediato ma, dato che molto spesso l'offerta crea domanda, in futuro si avrebbe una situazione di "normalità".
Ciò è domostrato dal fatto che ad esempio le città che son ben servite dai mezzi crescono, vicino alle stazioni del Tgv son raddoppiate le sedi delle imprese, hanno aperto uffici, si è creato lavoro e duqnue domanda di trasporto

[friedrichstrasse]

Sicuro? A me pare (ed è così) che crescano le città NON servite dal trasporto publico, e che nelle città servite crescano i quartieri non serviti.

[clabre]

Leggevo poco tempo fa un breafing paper sull'impatto economico dell'AV. In Francia le città che si son sviluppate di più son state quelle servite dal TGV: la domanda di trasporto è aumentata e nei pressi delle stazioni sono stati aperti numerosi uffici e sedi di imprese. Nello studio si prospettava un grandissimo sviluppo nel prossimo futuro nella zona di Rho-Fiera appunto per la futura presenza della stazione dell'AV e dell'interscambio con tutti gli altri tipi di mezzi. Uno scenario simile è ipotizzabile anche a Pioltello e a Rogoredo. Anzi, a Rogoredo, Santa Giulia è pubblicizzata anche per il fatto di avere accanto la stazione di porta sud da cui puoi prendere tutti i mezzi!

Se crescono di più i quartieri non serviti è per il semplice fatto che li le case costano meno, quindi tutti le comprano, dopo averle comprate però si accorgono che è un casino dover usare sempre l'auto e quindi chiedono la metro!

[EuroCity]

Probabilmente, però, l'effetto TGV è anche dovuto ad una concomitante pianificazione urbanistica (almeno parziale): per esempio, a Lille è stato fatto il grande nodo intermodale di Euralille, ovvero l'insieme delle stazioni di Lille Flandres (vecchia, di testa) e Lille Europe (nuova, passante), integrate tra di loro tramite un centro direzionale e commerciale (tanto per fare un esempio: non è detto, poi, che questo sia stato il massimo ottenibile, ovviamente).

Similmente si potrebbe fare, per esempio, a Milano, trasformando il finora poco "assertivo" - almeno dal punto di vista dei trasporti! - progetto Garibaldi-Repubblica(-Centrale) in un vero nodo intermodale di livello europeo, oltre che regionale.

Idem, su altra scala, per i nodi di interscambio minori (comprese le stazioni-porta prima citate).

Da noi, invece, sembra che abbiamo una Regione che, a quanto pare, pensa più alle autostrade (ed ai diesel - sic!) che a pianificare bene e ad uso del trasporto pubblico il territorio: come mai?

Se non si progetta attivamente il territorio con degli obiettivi sensati, è difficile che cambi poi qualcosa in meglio...

[S-Bahn]

Sicuro? A me pare (ed è così) che crescano le città NON servite dal trasporto publico, e che nelle città servite crescano i quartieri non serviti.

Non confondiamo però il fatto che si costruisca senza programmazione e dove costa meno o sono rimaste aree libere, con una presunta non attrattività di un buon sistema di trasporto.
Negli USA, dopo tanto puntare sull'auto, si sono accorti che le città che rivitalizzano il centro, recuperano quartieri degradati e che hanno i più elevati tassi di sviluppo e rivalutazione immobiliare sono quelle dove si è puntato sul trasporto pubblico, che quida uno sviluppo transit oriented.
Dallas e Denver sono due esempi abbastanza evidenti di ciò.

[Prometheus]

Sicuro? A me pare (ed è così) che crescano le città NON servite dal trasporto publico, e che nelle città servite crescano i quartieri non serviti.

Non confondiamo però il fatto che si costruisca senza programmazione e dove costa meno o sono rimaste aree libere, con una presunta non attrattività di un buon sistema di trasporto.
Negli USA, dopo tanto puntare sull'auto, si sono accorti che le città che rivitalizzano il centro, recuperano quartieri degradati e che hanno i più elevati tassi di sviluppo e rivalutazione immobiliare sono quelle dove si è puntato sul trasporto pubblico, che quida uno sviluppo transit oriented.
Dallas e Denver sono due esempi abbastanza evidenti di ciò.

Quoto senza nulla obiettare; tuttavia il concetto di rinnovamento urbanistico non può non passare attraverso una visione POLICENTRICA della metropoli; per questo reale motivo reputo fondamentale l'introduzione di più stazioni baricentriche