Trasporti a Milano

Stavo pensando: ma al posto che traghettare i treni di qua e di là per lo stretto di Messina non si potrebbero trasbordare solo i viaggiatori? Ciò comporterebbe un enorme risparmio di denaro e soprattutto di tempo. Ovviamente di conseguenza bisognerebbe che anche i materiali venissero divisi in modo da averne sempre a sufficienza in Sicilia. Che ve ne pare? Qualcuno ci aveva già pensato?

Giù tutti dal treno.
Valige.
Nonne novantenni grandi come lavastoviglie.
Ventordici nipoti.
Relativi passeggini, carrozzine, playstation.
Scorta di sei mesi di panini con la milza.
Tutti a piedi sul ferryboat.
Tutti in giro sullo stesso battello.
Tutti a piedi dal ferryboat all'altro treno.
Bambini che sciamano nell'area portuale.
Bell'idea, davvero!

Voi scherzate ma...è diventata realtà! Non proprio ma...praticamente...

Purtroppo non trovo più l'indirizzo web dell'articolo, ma ora i passeggeri sono costretti a salire sul ponte.

Ad eccezione della MN Messina.

Sono costretti a scendere? Prima o dopo che il treno si è imbarcato? Con o senza i bagagli?

Dopo. I bagagli si possono lasciare sul treno (ma chi si fida...).

Anche sui traghetti Rodby-Puttgarden (unica altra linea di traghetti ferroviari con passeggeri regolarmente in uso in Europa*) bisogna scendere. Durante la traversata il treno viene però chiuso (certo, in teoria gli ultimi a scendere potrebbero avere il tempo di frugare nei bagagli di chi è sceso prima).

*ce ne sono altri solo merci o di servizio (in Italia il Calabria/Sicilia-Sardegna, dato che gli invasi di Civitavecchia sono stati demoliti o resi inutilizzabili), più quello Sassnitz-Trelleborg che porta il notturno Berlino-Malmö, ma è/era un periodico che non so se circoli ancora

Circola ancora!

E si può pure stare a bordo durante la traversata: http://www.snalltaget.se/ContentPage/Index?page=2814

(Perché quei posti lì sono cari come il fuoco, altrimenti potrebbe essere un'idea per le vacanze estive...)

Anni fa avevo fatto Amburgo-Copenhagen e Goteborg-Lubecca con treni notturni ed eravamo tranquillamente rimasti a dormire sul treno durante la notte. Ora com'e' ?

Amburgo-Copenaghen circolano solo ICE ed EC* e durante la traversata occorre scendere (me ne ero servito anni fa, qui si vedono i passeggeri che si recano al treno poco prima dell'arrivo a Rødbyhavn: http://www.railpictures.net/photo/373981/), il soppresso CNL per Copenaghen circolava invece via terra e ponte sul Grande Belt (nei WL Comfortline, quantomeno quelli cechi, è possibile che si trovino ancora le disposizioni di sicurezza affisse negli scompartimenti...).
Tra Sassnitz e Trelleborg, vedi sopra, si può invece restare a bordo durante la traversata.

* Altri tempi...


http://www.bundesbahnzeit.de/page.php?id=V200 Hochburg Luebeck

Sto parlando dei tardi anni '80. Ricordo che in una delle traversate avevamo messo il naso fuori dal vagone letto e dato un occhio al ponte del traghetto dove erano i nostri vagoni. Non so se fosse l'andata (Amburgo-Copenhagen) o il ritorno (Goteborg-Lubecca). Ho solo dei vaghi ricordi degli orari (credo partenza da Amburgo in fine pomeriggio-prima sera e arrivo a Copenhagen al mattino; partenza da Goteborg tra le 17 e le 19 e definitamente arrivo a Lubecca al mattino). Penso proprio facessero tutti e due il traghetto tra Danimarca e Germania (il ritorno ovviamente faceva anche quello tra Svezia e Danimarca, che avevamo anche preso anche sicuramente un giorno che avevamo fatto Copenhagen-Helsingor-Lund-Malmo e ritorno (ma quella volta sicuramente con traghetto a piedi mentre non ricordo quando abbiamo fatto Copenhagen-Linkoping se/come abbiamo trasbordato... forse a casa ho gli orari cartacei dell'epoca). All'epoca NON c'era il ponte.

Quando sono andato a Oslo sono stato sul treno tra Helsingborg ed Helsingor. Osservate le operazioni di imbarco di un treno più lungo del traghetto, mi sono poi addormentato durante la navigazione, per risvegliarmi alle porte di Oslo.
Non ricordo se ci fecero scendere dal treno "lattiniforme" tra Amburgo e Copenhagen, ma la navigazione fu molto breve.

Invece, tornando sul fanta Sicilia Notte, una cosa intelligente da fare sui notturni per l'isola sarebbe quella di mettere le sezioni di posti a sedere, per lo meno sul 1963/1965 mi sembra assurdo che un treno che fa un viaggio lunghissimo anche in pieno giorno ,non possa essere preso per fare,per esempio, Salerno-Palermo o per viaggi interni alla sicilia dove la LP è formata da 2 coppie di diurni per lato

Una cosa intelligente da fare sarebbe riconcepire interamente la LP italiana.

Come ? Apriamo un thread dedicato ?
E' mai esistito un paese con un concetto di rete pensato (non necessariamente ab origine) consapevolmente in maniera razionale (salvo forse la H degli IC nella BRD degli anni '80) ? Intendo questo schema (anche se sulle brochure che venivano date al tempo era piu' schematico e piu' chiaro).

Mi pare che nel thread apposito se ne fosse gia' discusso. Treni come l'IC da 24h di viaggio non so quanto senso abbiano ancora. Sarebbe meglio che Roma, o ancora meglio Napoli, diventasse l'hub dei treni notturni. Treni che viaggiano a 200 km/h sulla linea AV consentirebbero un buon comfort di marcia, in partenza da Napoli diciamo attorno a mezzanotte e in arrivo a Torino per le 8, in partenza da Torino alle 22 e arrivo a Napoli per le 6. Da Napoli coincidenze per Bari, Reggio Calabria in arrivo entro le 9 e entro le 10:30 in Sicilia.