Sistemazione della rete stradale milanese

[Trullo]

L'esperienza aneddotica dice anche che il traffico è minore non tanto per le strade più larcghe (il che ci sta anche, visto che Madrid di fatto nasce quando nel sedicesimo secolo il piccolo villaggio di allora diventa capital, mentre Milano conserva in parte nel centro la struttura medioevale e anche più antica) quanto per la differente scelta modale. Ricordo un italiano, un romano per la precisione, che anche lui in trasferta sia pure per un'altra ditta e un altro cliente (spesso all'estero si tende a trovarsi e frequentarsi fra italiani) mi diceva qualcosa del tipo "a Roma non prendevo un autobus da quando ho preso la patente, qui lo prendo tutti I giorni e mi trovo benissimo"
Scelta modale che dipende dall'efficienza del trasporto su ferro (tredici linee di metropolitana, e diversi passanti ferroviari a Madrid. A Zurigo, di taglia diversa, niente metropolitana ma un intense uso urbano delle ferrovie, oltre a un tram con caratteristiche di preferenziazione (*) e asservimento molto spinte che ha velocità commerciali molto elevate)

(*) ma quasi tutto in superficie, talvolta in promiscuo con le auto, e spesso con i pedoni


Edit. Il PDF linkato da GML conferma la mia esperienza aneddotica
Tornando al PDF, fra le città estere di taglia paragonabile a Milano tutte hanno una quota di trasporto automobilistico sensibilmente minore
Per il TPL solo Madrid supera Milano e di poco. Berlino e Barcellona sono decisamente sotto, ma largamente compensate dalla mobilità ciclopedonale

[friedrichstrasse]

Decidetevi: c'è chi dice che Milano abbia la scelta modale migliore di tutti, e chi dice il contrario

[S-Bahn]

I dati parlano chiaro, una scelta modale per il TPL non inferiore al 50% è un ottimo dato, ma è riferito al relativamente piccolo comune di Milano. Appena si esce dalla città le percentuali calano bruscamente e si può certo fare di meglio. La sfida della Città Metropolitana (e volendo anche dell'Agenzia che unisce anche Lodi, MB e Pavia ma francamente ci credo poco...) è appunto questa, migliorare la scelta modale su tutta l'area.
In parte è avvenuto con i cosiddetti servizi da area urbana, ma c'è molto da fare.

[jumbo]

Tornando agli esempi di Trullo, basta guardare le mappe di Madrid e Zurigo su google maps per notare una certa quantità di viadotti e tunnel urbani e, nel caso di Madrid, di un anello di circonvallazione senza incroci a raso in posizione analoga alla nostra circonvallazione della 90-91.

[friedrichstrasse]

Ma che sorpresa!

[friedrichstrasse]

La sfida della Città Metropolitana è appunto questa, migliorare la scelta modale su tutta l'area.

Sì, però l'obiettivo finale deve essere un altro, e cioè la riduzione della congestione.
Il miglioramento della scelta modale è spesso uno step necessario, ma non sufficiente.

[Trullo]

Ma che sorpresa!

Manteniamo però le opportune relazioni causa-effetto. A Madrid la gente prende più i mezzi non a causa dei tunnel stradali o delle superstrade urbane, ma perchè sono efficienti e capillari

[friedrichstrasse]

Ma continui a sbagliare obiettivo, che non è "far prendere i mezzi alla gente", bensì eliminare la congestione.

A Milano la gente prende i mezzi, ma la congestione è rilevante. E la congestione non dipende solo dalla scelta modale (che a Milano è già buona), ma anche dalla scorrevolezza delle strade e dall'assenza di interferenze fra auto e tram, pedoni e biciclette.

Non sarebbe quindi ora di mettere un po' le mani sulla rete stradale, come hanno fatto nei decenni passati le città più virtuose (leggi: le città meno congestionate)?

[Trullo]

La scelta modale è il mezzo, non il fine. Concordo. Il fine è potersi spostare facilmente, rapidamente e a buon mercato
E uno dei mezzi per ottenerlo è intervenire sulla scelta modale (che non è solo auto e TPL ma anche bici e piedi per esempio)
Un'altro modo è ovviamente migliorare la qualità dello spostamemto (il "facilmente" e il "rapidamente" che da noi latitano) sia TPL sia auto. Con l'accortezza che un miglioramento dell'infrastruttura stradale senza contemporaneo miglioramento del TPL rischia di portare a un cambio della scelta modale che vanifica il beneficio, o che sposta il problema da un'altra parte

[friedrichstrasse]

Ma anche un miglioramento della scelta modale senza migliorare le infrastrutture stradali può non risolvere il problema della congestione.
Esempio: Milano.

Prima dicevi che a Madrid la gente prende l'autobus perché è efficiente, e che questo non c'entra nulla con la presenza o meno di autostrade urbane.
Invece c'entra molto: una rete stradale efficiente ed estesa distribuisce e fluidifica il traffico, e lo rimuove dalle strade storiche, solitamente inadeguate allo scopo e spesso servite da linee di TPL che ne risultano avvantaggiate.

[Trullo]

Tutto vero, ma anche tredici linee di metropolitana tolgono traffico dalle strade e permettono ai bus (e alle auto di chi non prende la metropoitana) di andare più veloci. E ho il sospetto che questo sia più efficace delle autostrade urbane, nel velocizzare il traffico

[friedrichstrasse]

Dipende anche dal tracciato: la tangenziale est è molto trafficata, ma cercare di fluidificarla costruendovi una metropolitana parallela non porterebbe a nessun risultato.

Al contrario un'ipotetica autostrada parallela sarebbe molto utile, ovviamente purché non a pedaggio.

[S-Bahn]

Poi siamo sempre liberi di pensare che aggiungere strade risolva il problema. Magari qualche situazione potrebbe far dubitare dei risultati...
http://www.repubblica.it/2006/05/galler ... les/1.html

[friedrichstrasse]

Los Angeles ha densità molto basse e una rete di TPL ridicola. Paragone impossibile con Milano.

[lico]

interventi per un aumento dello scorrimento e riduzione delle congestioni ci possono stare ma mai in direzione centro città e attuando il transito a pagamento, in modo che non si invogli comunque l'uso dell'auto.