Le "S" che vorrei

Proposte sensate (ma anche fantasiose) per creare la linea o la rete che vorresti...

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Re: Le "S" che vorrei

Postby brianzolo » Sat 18 November 2017; 17:41

E come mantieni frequenza 8s sul passante?
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Re: Le "S" che vorrei

Postby GLM » Sat 18 November 2017; 18:27

S-Bahn wrote::wink:
Più chiaro di così... chi diceva che non era stato fatto nulla?


io, e non vedo come l'esistenza di uno schemino possa provare il contrario: lo schemino oltre che esistere deve anche essere presente e visibile in punti strategici. Se, come credo, tale schemino è stato appiccicato su qualche parete di stazione assieme ad altri 80 avvisi, e messa su una pagina secondaria del sito internet intervallato dalle promozioni per il weekend, ecco che raggiunge solo chi già ne è a conoscenza.


S-Bahn wrote:Ho avuto segnalazioni sul ramo Seveso. La gente in Cadorna non vedeva più treni per Paderno, Seveso, Meda... quindi non ci sono treni... :wall:


e avevano ragione, per le questioni appena dette. Se ci fosse stato un bel cartellone 2mx2m sotto al tabellone di cadorna con disegnato lo schemino, e magari con del personale LeNord a fianco pronto a dispensare informazioni (incredibile ma vero, nelle realtà dove il treno funziona, è presente del personale anche solo per dare informazioni inutili e ridondanti), almeno per un primo periodo (almeno 2 settimane), ecco che TUTTI sarebbero venuti a conoscenza del nodo, e probabilmente avrebbe avuto più successo.


Trullo wrote:La cosa comunque non mi torna, perchè anche se per assurdo non ci fosse stata la X in Bovisa, ma solo il passante, chi raggiungeva prima Cadorna in metropolitana avrebbe potutpo usare la stessa metropolitana per prendere la linea S a Garibaldi o Porta Venezia (o Repubblica se prendeva la rossa a Duomo o la verde a Centrale) con lo stesso numero di cambi di prima


No. Vi invito a rileggere il topic del passante ferroviario, nei commenti di quegli anni, quando il topic si chiamava ancora "passante inutilizzato", per ricordare come veniva snobbato il passante da buona parte dei pendolari. Ho ancora qualche vago ricordo di racconti su come alle 8 di mattina la gente della Asso si accalcasse sulla S4 snobbando invece la S2 sulla quale si stava larghi. Racconti non dissimili a quelli più recenti di una S9 che passava a Lissone vuota, in quegli stessi anni, mentre i treni per garibaldi viaggiavano imballati.

Aggiungiamoci poi che l'orario del treno per Meda da cadorna, il padernese medio lo conosceva a memoria, mentre da Repubblica non aveva idea di quando sarebbe passata l'S2 di cui magari era a conoscenza, e non era ancora l'era delle APP come le conosciamo oggi, ed il piatto è servito.
Non sono previste fermate intermedie
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Re: Le "S" che vorrei

Postby S-Bahn » Sat 18 November 2017; 21:15

La domanda è :
Sono situazioni risolvibili e che in parte il tempo modifica o è una cosa a cui non c'è rimedio è ogni tentativo di modifica della rete basato sul cambio forzato per metà delle destinazioni è inevitabilmente destinato a fallire?

Francamente una qualche risposta su cui lavorare non l'abbiamo tirata fuori.
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Re: Le "S" che vorrei

Postby gian89 » Mon 20 November 2017; 1:17

Si ragioni sul seguente scenario:

S1 TREVIGLIO-PIOLTELLO-MI PORTA VITTORIA-(MI GHISOLFA)-RHO-NOVARA/GALLARATE
S2 (MI GHISOLFA)-MI PORTA VITTORIA-MI ROGOREDO-PAVIA/LODI
S3 MI ROGOREDO-MI GHISOLFA-SEVESO-LENTATE/CAMNAGO
S4 ALBAIRATE-MI SAN CRISTOFORO-(MI TIBALDI-MI TURRO)-MI GRECO P-SEREGNO-SARONNO/CHIASSO
S5 RHO-RFM-MI CERTOSA-MI GHISOLFA-MI LANCETTI SUP-MI PGA SUP-(MI ABBADESSE)-MI GRECO P-CARNATE-LECCO/BERGAMO

unici interventi infrastrutturali:
- passantino Certosa-Bovisa, con soppressione di Villapizzone;
- costruzioni delle stazioni di: Lancetti Superficie, Sondrio/Abbadesse, Tibaldi e Turro;
- eventuale spostamento dell'attuale Bovisa verso Sud (Ghisolfa?).

alcune considerazioni:
- la tratta passante verrebbe percorsa da 12 treni/h (contro gli attuali 10) con una frequenza di 5';
- il passantino verrebbe percorso da 4 treni/h per ogni direzione (e se ci stanno anche dai Malpensa), rendendo strutturale il collegamento tra Carnate-Monza e Garibaldi-Rho;
- la tratta Bovisa-Cadorna (o Ghisolfa-Cadorna) verrebbe dedicata esclusivamente al traffico da Saronno, con la sola eccezione degli Asso. Sulla veloce transitano i regionali e gli EXP, sulla lenta l'attuale S3, che nella mia idea diventerebbe una sorta di M aggiuntiva portando la frequenza almeno ai 15';
- i Chiasso vengono spostati in cintura, garantendo i 15' nel corridoio Greco-Sancri (Seregno-Albairate).
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Re: Le "S" che vorrei

Postby luca » Mon 20 November 2017; 7:31

Ma perché indicare più relazioni con la stessa numerazione?
Che uomo straordinario, quello che ha scritto l'orario
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Re: Le "S" che vorrei

Postby brianzolo » Mon 20 November 2017; 10:42

gian oltre a prevedere infrastrutture improbabili hai aumentato decisamente i treni

da Albairate o da Treviglio partono 2 treni ora, non 4
o forse mi sfugge qualcosa :D

condivido l'idea di trasformare in frequenza simil-metropolitana la saronno cadorna
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Re: Le "S" che vorrei

Postby Trullo » Mon 20 November 2017; 13:00

S-Bahn wrote:La domanda è :
Sono situazioni risolvibili e che in parte il tempo modifica o è una cosa a cui non c'è rimedio è ogni tentativo di modifica della rete basato sul cambio forzato per metà delle destinazioni è inevitabilmente destinato a fallire?

Non ho una risposta certa, però sicuramente può essere utile ragionare sul cambiamento intercorso con l'introduzione delle linee S sugli assi di Pavia, Lodi e Treviglio. Qui le fermate intermedie, diventate "solo S", hanno perso la destinazione di Lambrate sostituita da quelle del Passante. Come sono cambiate le abitudini di chi era abiutato a scendere a Lambrate? Ha abbandonato il treno per prendere la macchina? Scende a Pioltello o Rogoredo e prosegue per Lambrate in regionale? Torna indietro a Lodi Pavia o Treviglio a prendere il regionale? Scende nel passante e raggiunge la destinazione finale senza necessariamente passare da Lambrate?
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Re: Le "S" che vorrei

Postby Lucio Chiappetti » Mon 20 November 2017; 13:24

Trullo wrote:le fermate intermedie, diventate "solo S", hanno perso la destinazione di Lambrate sostituita da quelle del Passante. Come sono cambiate le abitudini di chi era abiutato a scendere a Lambrate?

Sarebbe interessante saperlo ... suppongo che una frazione significativa fosse di studenti (Statale o Poli) o lavoratori delle universita' ed istituti di ricerca di Citta' Studi, un'altra minore di altri lavoratori in zona Lambrate, e una significativa di persone che cambiavano a Lambrate con M2 o altri mezzi di superficie. Questi ultimi certo possono essersi ridistribuiti in maniera vantaggiosa.
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Re: Le "S" che vorrei

Postby gian89 » Mon 20 November 2017; 15:38

brianzolo wrote:
da Albairate o da Treviglio partono 2 treni ora, non 4
o forse mi sfugge qualcosa :D



Il passantino Certosa-Bovisa l'ho sempre ritenuto - e lo ritengo tuttora - di fondamentale importanza.

La mia idea è proprio quella di creare dei corridoi a frequenza 15' nelle tratte comuni a più linee S (quindi anche Treviglio-Pioltello-Rho e Albairate-Sancri-Greco-Seregno se si spostano i Chiasso in cintura).

Per quanto riguarda la Saronno-Cadorna, viene mantenuta la stessa frequenza (15') che oggi hanno i pendolari che ad esempio salgono a Caronno (con la differenza che oggi hanno 2 treni per il passante e 2 per Cadorna). Frequenza che può essere aumentata o diminuita a piacimento.
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Re: Le "S" che vorrei

Postby Trullo » Mon 20 November 2017; 16:59

Una visione "rer-like" delle S-Bahn, con i tre corridoi fissi Rho-Monza, Garbagnate-Vittoria e Meda-San Cristoforo inetrsecantisi a Bovisa, Ghisolfa (laddove la Bovisa-Cadorna sovrappassa la Certosa-Garibaldi) e Garibaldi. La principale opera infrastrutturale è il tunel Cadorna-Porta Genova, oltre a varie altre minori (es. bretella Seregno-Mariano per deviazione dei regionali di Asso, diramazioni per Binasco, Spino e Lainate, quadruplicamento Seregno-Monza, svariate nuove stazioni...)
La base cartografica è un disegno di Cooper

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Re: Le "S" che vorrei

Postby Astro » Mon 20 November 2017; 17:06

Posto che per quanto mi riguarda le RER non devono uscire dall'Ile de France, né fisicamente né concettualmente :mrgreen: , la cintura dove la lasciamo?
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Re: Le "S" che vorrei

Postby Lucio Chiappetti » Mon 20 November 2017; 17:20

Infatti ... con riserva di esaminarlo con piu' cura domani, la prima cosa che mi saltava all'occhio era l'apparente perdita di frequenza sulle relazioni urbane (Greco-Lambrate e cintura sud). Quanto si potrebbe risparmiare evitando il passante Cadorna-Genova ed intervenendo invece sulla unificazione Bovisa-Villapizzone-Ghisolfa ed eventuale uso della cintura nord ?
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Re: Le "S" che vorrei

Postby Trullo » Mon 20 November 2017; 17:22

La cintura potrebbe al più meritare una linea dedicata, mentre le destinazioni di tipo suburbano necessitano di percorsi più centrali
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Re: Le "S" che vorrei

Postby luca » Mon 20 November 2017; 18:11

Allora
Per primo: complimenti per la grafica, con che programma è fatto?
A me il sistema RER fa abbastanza schifo
E direi che non sono l'unico a pensarla così dato che tutta Europa più o meno si ispira al modello Tedesco, e non ,fortunatamente, al modello baguettaro
Francamente, però, apprezzo l'idea di unire più relazioni sotto uno stesso colore (ma non sotto una stessa nomenclatura, per carità)
Anzi, non saprei se non sia il caso di abolirli i colori per le S, in favore di un unico blu, sulle mappe
O magari, indicare ogni linea col suo colore che compone il carattere, su sfondo blu, e avere sulle mappe tutte le S segnate di blu (così come le R di verde e le RE di rosso)
Che uomo straordinario, quello che ha scritto l'orario
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Re: Le "S" che vorrei

Postby Astro » Mon 20 November 2017; 18:19

Sulle mappe dettagliate seguire una serie di linee blu è un bel casino. Il colore serve proprio a rendere più facile trovare il proprio percorso su una mappa.
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