Astro wrote:Poi ci sono i casi patologici che per fare Repubblica - Garibaldi passano da Centrale [storia vera purtroppo, peraltro nel periodo con una banchina di Centrale chiusa per cui il tragitto è stato Repubblica - Centrale - Caiazzo - Garibaldi]. Il problema in questo caso non è nemmeno il cambio, dato che la soluzione diretta è stata scartata a favore di una con cambio.
Ste robe non le dovrei nemmeno leggere prima di lanciare il computer fuori dalla finestra
Questi "casi patologici", li risolvo in un modo: Dopo aver cercato la pace interiore per non prenderli a schiaffi, li accompagno dove devono andare in maniera corretta
Ecco cosa intendo con "Allora, secondo me ad un certo punto se certa gente è chiusa mentalmente, che vada in macchina"
E poi questo idolatraggio della metropolitana francamente lo trovo assurdo. La metropolitana, come tutti gli altri mezzi pubblici, si prende se serve, non si prende apposta per non prendere altri mezzi.
Comprendo perfettamente i motivi della metromania. La metropolitana è un'infrastruttura nuova, e nata fin da subito come un servizio molto frequente, rapido e semplice da usare.
Gli altri mezzi, soprattutto il treno, subiscono lo spettro del passato. E' per questo che fare un'adeguata comunicazione non è importante, bensì fondamentale, soprattutto in treno, dato anche il fatto che prendere il passante non è come prendere la metropolitana per via dei treni che hanno tutti destinazioni diverse, malgrado percorrano lo stesso percorso (agli albori del Passante, mi pareva che sui tabelloni comparissero delle cose tipo S2 MILANO BOVISA-SEVESO, una cosa molto intelligente, quindi abbandonata)
Questo porta poi a cose del tipo "no al raddoppio della Limbiate, vogliamo M3 fino a Bellinzona". E aver inglobato parte delle Celeri in M2 non aiuta ad abbattere il desiderio di metropolitana anche in posti decisamente fuori Milano
Ecco, andrà contro il mio ideale saldo di TPL che non esclude nessuno, ma sta gente veramente non la farei salire. Che vadano in macchina, o con le gambette