Le "S" che vorrei

Proposte sensate (ma anche fantasiose) per creare la linea o la rete che vorresti...

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Re: Le "S" che vorrei

Postby Astro » Mon 04 December 2017; 23:07

fra74 wrote:IMHO è inutile semplicemente fare questa discussione perché molte stazioni e in particolare Bovisa sono totalmente inadatte per grandi interscambi: scale troppo strette e poco numerose, marciapiedi non sufficientemente larghi. A meno di una improbabile nuclearizzazione del quartiere e della stazione (sempre che King Jong Un non abbia qualcosa da dire :lol: ) sarebbe un disastro totale...
Ho capito che vuoi nuclearizzare anche me, ma volendo Bovisa potresti ricostruita a 24 binari da tanto spazio c'è intorno...
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Re: Le "S" che vorrei

Postby fra74 » Tue 05 December 2017; 0:35

Uh certo, magari passando dentro gli studi di Telelombardia potrebbe essere possibile XD
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Re: Le "S" che vorrei

Postby Astro » Tue 05 December 2017; 9:55

La SSE la puoi spostare un po' dove ti pare e 4 binari li guadagni.
Il parcheggio di Telelombardia lo sposti e butti giù quelle 4 costruzioni lì vicino e altri 6 binari ce li hai.
Siamo a 18 e se sfiocchi qualcosa a 24 ci arrivi senza problemi.
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Re: Le "S" che vorrei

Postby fra74 » Tue 05 December 2017; 14:03

Si vabbè ciao....

Come se poi il problema fosse il numero di binari. Ma leggi quello che scrivo?

Se poi mi spieghi cosa te ne fai di 24 binari, sempre ammesso che la tua fantasia fosse un minimo realistica e assolutamente non lo è quando da nord ti arrivano 7 binari, facciamo pure 8 se si riuscisse ad avere un quadruplicamento della Asso...
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Re: Le "S" che vorrei

Postby Astro » Tue 05 December 2017; 16:47

Io non me ne faccio nulla. Sei tu che hai detto che bisogna nuclearizzare il quartiere per fare una stazione più grande. Lo spazio ci sarebbe o si potrebbe ricavare facilmente.
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Re: Le "S" che vorrei

Postby fra74 » Tue 05 December 2017; 16:50

A parte il fatto che quello del quartiere era una iperbole o veramente pensi che l'accenno a Kim fosse realistico? :lol: mi quoteresti il punto in cui ho scritto che si deve fare una stazione più "grande"? Ho parlato di rifare completamente la stazione non certo di farla più grande e di certo non ho accennato per nulla al numero di binari perché non è quello il problema a cui pensavo
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Re: Le "S" che vorrei

Postby luca » Tue 05 December 2017; 17:30

Si ma ve la immaginate un'interruzione anche parziale di Bovisa per lavori? Sarebbe un caos assoluto!
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Re: Le "S" che vorrei

Postby S-Bahn » Tue 05 December 2017; 17:42

Ricordiamo, visto che a quanto pare può essere utile, che una buona stazione di interscambio non deve avere tanti binari a piacimento ma, rispetto ad esempio a Bovisa e facendo un discorso alla buona, ci vogliono i marciapiedi larghi il doppio e le scale larghe il triplo (oppute il triplo di sottopassaggi).
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Re: Le "S" che vorrei

Postby jumbo » Tue 05 December 2017; 17:44

Un numero molto elevato di binari (magari utilizzati in modo diverso in giorni diversi, se non in diverse ore dello stesso giorno) è anche fonte di quel disorientamento dell'utente che fa percepire il cambio treno come problematico.
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Re: Le "S" che vorrei

Postby fra74 » Tue 05 December 2017; 17:58

L'altro problema è che c'è un potenziale conflitto tra i flussi. I flussi di chi è diretto nel quartiere sono longitudinali mentre chi dovrebbe interscambiare tra binari si muoverebbe trasversalmente con un rischio di casino immane in punta
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Re: Le "S" che vorrei

Postby Lucio Chiappetti » Tue 05 December 2017; 17:59

fra74 wrote:rifare completamente la stazione non certo di farla più grande

Mi pare che questo thread sia in fanta, quindi quanto sopra ci sta certamente (e le condivisibilissime critiche a marciapiedi e scale di Bovisa pure ... e non sono fanta ma ahime' realta').

Bovisa beneficerebbe di uno spostamento (insieme a Villapizzone) in una stazione a due piani (tipo Cesano ma piu' in grande) con sotto il fascio per Cadorna e sopra quello "del passante" (e con qualche salto di montone e curva ampia per inserire le S da nord sul livello inferiore in direzione Garibaldi).
Dopo di che i marciapiedi dovrebbero essere ampi, i tracciati ottimizzati per avere gli scambi frequenti allo stesso marciapiede o con un percorso semplice e magari anche con flussi ottimizzati.

Volendo si potrebbe estendere il discorso ad altri interscambi (S/S, S/M, financo M/M).
Personalmente considero Loreto M1/M2 l'interscambio quasi ideale (incrocio a T su due piani separati). Era un po' meglio tempo fa quando si cercava di tenere una separazione dei flussi tra chi fa M1-M2 e chi fa M2-M1 (potrebbe non essere fanta). In realta' beneficerebbe anche di una soluzione spagnola (sicuramente fanta).

Tra gli S/M il peggiore e' forse Venezia dato che manca un collegamento tra i piani del ferro. Repubblica, Rogoredo, Porta Genova, Romolo sono accettabili. Garibaldi e' intricato di suo.
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Re: Le "S" che vorrei

Postby fra74 » Tue 05 December 2017; 18:04

Che senso ha fare sotto il fascio per Cadorna e sopra quello per il Passante se poi poco dopo si deve scendere in sotterranea per il passante mentre la ferrovia per Cadorna rimane in superficie?

Anzi in realtà se facciamo la stazione all'incrocio ovviamente i binari per Lancetti sono già in sotterranea...

E comunque ormai è fatto, credo sia veramente irrealizzabile rifare tutta la tratta del passante ad ovest di Lancetti, come sarebbe necessario visto il costo che avrebbe. Ora d'accordo che siamo in fanta ma continuo a pensare che debba essere una sezione in cui si propongano cose fattibili non una in cui "la si spara più grossa possibile tanto siamo in fanta" (non sto parlando di questa proposta in particolare ma in generale eh ;) )
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Re: Le "S" che vorrei

Postby Frecciagialla » Wed 06 December 2017; 1:08

Ho fatto tre anni cambiando tre mezzi a 30' minuti per scendere a Milano, ad ogni coincidenza che salta il viaggio si allunga di mezz'ora. Le coincidenze erano regolate tra i 5 e i 10 minuti. Aspettare 10 minuti è già noioso, troppo breve per pensare di far qualcosa e troppo lungo per far due passi. I 5 minuti sono già meglio ma serve che il treno arrivi con 5 minuti di ritardo meno di una volta su 6 per avere qualche convenienza. Quello che ho notato è che esistono tracce preferenziali, in cui i treni sono più puntuali. Bisognerebbe fornire nell'orario anche una stima del ritardo basata sulla storia passata. Il fatto di non sapere se prenderai il treno genera proprio ansia e ho impiegato anni ad abituarmici. Ho tanti di quei video dove il treno che avrei dovuto prendere passa sull'altro binario mentre quello su cui sono è fermo senza motivo nel nulla. Inoltre se non cambi puoi anche dormire o lavorare!

Però ciò posto per viaggiare in treno bisogna cambiare quindi si prevedano i cambi necessari senza farsi troppi problemi. Servono anni per imparare a gestire l'ansia legata al cambio ma si fa. Più importante è lavorare seriamente sulla frequenza degli autobus di adduzione, che sono quasi sempre l'anello critico, e sull'affidabilità dei treni:
- ertms 2;
- soppressione passaggi a livello,
- binari di precedenza;
- treni che funzionino;
- aumentare le coincidenze garantite (già ci sono anche se non si dice...);
- prevenzione persone sui binari....
Con il doppio filo su Carnate hanno ridotto i problemi di alimentazione ma il segnalamento è un colabrodo, sempre guasto.
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Re: Le "S" che vorrei

Postby Lucio Chiappetti » Wed 06 December 2017; 17:08

fra74 wrote:Che senso ha fare sotto il fascio per Cadorna e sopra quello per il Passante se poi poco dopo si deve scendere in sotterranea per il passante mentre la ferrovia per Cadorna rimane in superficie?


Mea culpa, avevo scritto velocemente ed e' troppo tardi per correggere. Ovviamente Cadorna e' sopra e il Passante da Villapizzone e' sotto. NON proponevo di invertirli ma di spostare la stazione esattamente dove si incrociano. Quello richiederebbe che le S provenienti da nord che debbano inserirsi nel passante lo debbano fare prima di arrivare a "Bovisa under" invece che dopo "Bovisa over" come adesso.

Incidentalmente non ho mai capito perche' abbiano voluto fare in sotterranea Bovisa-Lancetti-Garibaldi under, quando sarebbe stato piu' logico inserirsi da Bovisa sul fascio Farini e fare una eventuale fermata con qualche ponte (soprattutto ora che lo scalo lo dismettono e urbanizzano), tipo Hackerbrucke o Donnesbergerbrucke a Monaco sul fascio di Hbf.

fra74 wrote:Ora d'accordo che siamo in fanta ma continuo a pensare che debba essere una sezione in cui si propongano cose fattibili


Mah io tendo a pensare piu' a una sezione "come sarebbe stato bello se avessero fatto" (certo in modo fattibile, ma fattibile illo tempore).
Purtroppo un sacco di cose fattibili, sensate e relativamente semplici a priori diventano infattibili a posteriori (p.es. la trasformazione di Loreto M1 con tre marciapiedi in "soluzione spagnola")
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Re: Le "S" che vorrei

Postby S-Bahn » Wed 06 December 2017; 17:24

OT
Loreto, per quanto trafficata, ha bisogno di tre marciapiedi?
Col ramificarsi della rete i flussi si dividono.
Loreto era una tragedia negli anni '70, unico interscambio della rete di allora
/OT
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