NUMERARE LINEE R

[AB]

Così come sono state numerate le linee S non sarebbe opportuno numerare anche le linee R?

[Coccodrillo]

A Mio avviso, si, anche se ora sarebbe impossibile, dato che ogni treno ha un percorso diverso. Qualche linea (Gallarate-Luino) è più o meno regolare, qualche altra di regolare non ha nulla (Milano-Domodossola).

Completamente d'accordo, quindi, quando magari si riuscirà a convincere anche TrenItalia e le Nord a usare i numeri delle S sugli orari (ma pian piano ci si sta arrivando, forse).

[S-Bahn]

Quoto Coccodrillo. E' opportuno ma ci sono problemi
Oltre ai problemi evidenziati:
- Non uniformità delle linee in cadenzamento, percorso, numero di fermate
- Allergia a concepire il servizio "per linee" e non "treno per treno", tant'è che le famose velette vanno a farsi benedire

Aggiungo anche che:
- Il servizio R dovrebbe essere meglio caratterizzato e distinto da quello S, visto ch eoggi si chiama S anche qualche R, tipo la S6 per Varese.

Ripeto quanto già detto:
Bisogna innanzitutto far capire a ferrovieri cos'è un servizio pensato "per linea", poi a cascata lo capirà anche il pubblico.

[EuroCity]

Un ottimo esempio di numerazione R+S+U+Tram (o anche "TMSR", volendo espandere la nomenclatura del noto sito di Cooper):



(cliccare sull'anteprima per visualizzare la cartina della rete di Norimberga, qui anche in versione PDF).

[brianzolo]

sottoscrivo a una condizione, che secondo me dovrebbe valere anche per le linee s

per potersi fregiare del titolo di "linea" una relazione deve prevedere almeno un treno ogni 30 minuti, altrimenti è solo una relazione sporadica

[Coccodrillo]

Ottima la mappa di Norimberga, e curiose tutte quelle "Mini linee" di 3-4 fermate!

Io però terrei, forse, riservati i numeri bassi alle S, quindi S1-S19 e R20-R99.

Per essere fra le S una linea dovrebbe avere un treno ogni mezz'ora sempre, una R ogni 30 in punta e ogni 60 in morbida, le R in un primo momento anche non cadenzate al minuto.

Entrerebbero fra le linee R anche per esempio la Novara-Luino, che ha tre coppie al giorno, quando però queste saranno regolari. Disegnata con un tratto più fine, però...

Non uniformità delle linee in cadenzamento, percorso, numero di fermate

Come ho detto sopra, l'importante è che, almeno in un primo tempo, le relazioni sono uniformi. Ma finché per TrenItalia "linea" signifca "treni che grossomodo collegano città che si trovano fra A e B comprese"...

PS, estendendo il discorso, lo stesso criterio di nuemrazione M-S-R andrebbe esteso anche a Torino e Napoli (dove salterebbe il "livello intermedio" di S), e il concetto di R a tutte le regioni con un'alta densità di ferrovie (Piemonte, Veneto, FCG).

[EuroCity]

Anche a Napoli si potrebbe, però, introdurre la nomenclatura S: per esempio, riservando la M solo alla metro collinare della "linea 1" (e le nuove linee metropolitane, ovviamente), alla ex LTR (l'odierna "linea 6") ed eventualmente anche ai nuovi tratti urbani della Cumana/Circumflegrea, mentre il passante metropolitano, la Cumana/Circumflegrea esterna e la Circumvesuviana diventerebbero linee S (ed R, dove applicabile) a tutti gli effetti.

Finora è stato tutto chiamato un po' semplicisticamente come "metropolitana": ma nulla vieta di cambiare la classificazione delle varie linee.

Idem a Roma: le FR ("Frequenza Rigida" o "Ferrovia Regionale"), ex FM ("Ferrovia Metropolitana"), diventerebbro linee S a tutti gli effetti.

Quel che voglio dire è che sarebbe utile mettersi d'accordo tra tutte le città interessate per una nomenclatura comune, il più possibile identica tra le varie realtà: se si può fare in Germania o in Svizzera, presumibilmente lo si può fare anche in Italia, volendo.

[S-Bahn]

sottoscrivo a una condizione, che secondo me dovrebbe valere anche per le linee s

per potersi fregiare del titolo di "linea" una relazione deve prevedere almeno un treno ogni 30 minuti, altrimenti è solo una relazione sporadica

No. Non sono d'accordo. E' "molto opportuno" che ci sia una frequenza minima de 30', anzi direi che per le linee S è obbligatorio, ma un R (e a maggior ragione un IR o un IC) "fanno linea" anche con frequenze di 60'. E' il concetto che conta insieme ad altri parametri, non c'è solo la frequenza anche se è importante.

[EuroCity]

Un altro esempio interessante di numerazione anche delle linee regionali - la mitica Berlino:



(cartine disponibili anche come PDF ufficiali, molto più dettagliati, qui e qui).

[brianzolo]

una volta a regime il sistema S
la s9 dovrebbe arrivare a como e mortara, la s8 a lecco, le altre direttrici arriveranno a lodi e pavia, tre arrivano già a pioltello (in futuro treviglio e oltre) novara e varese e tutte sono linee s

cosa resta per le R da numerare? mantova? piacenza?
la r11 como-garibaldi che si sovrappone alla s9 como-san cristoforo?

[EuroCity]

Le linee "regionali" (R, RE, RV, ecc.), in senso lato, riguarderebbero soprattutto le relazioni tra i poli esterni ai capolinea S (saltando quindi le fermate all'interno dell'area comprensoriale): quindi, per esempio, tra Voghera e Como, tra Piacenza ed Asso, tra Brescia e Varese, tra Bergamo e Malpensa - e così via.

Anzi, all'inizio si prevedeva proprio per il Passante un utilizzo misto S+R ("R" nel senso di linee regionali "lente" o semidirette, che fanno tutte le fermate esterne ai capolinea S, per poi fermarsi solo dentro Milano, a partire all'incirca dalle stazioni porta esterne), quindi in un'ottica più di tipo regionale, oltre che suburbana; se invece si vuole mantenere il Passante esclusivamente per le linee S, le linee R, ecc. dovranno ovviamente andare in Cintura: i due sistemi si incontrerebbero, interscambiando pienamente tra di loro (ed anche con l'AV/AC passante, in futuro), a Milano Porta Garibaldi (Superficie + Passante).

Ci potrebbe essere anche un sistema attestato su Centrale, complementarmente: anzi, all'inizio probabilmente sarebbero prevalenti le linee attestate, in attesa dei necessari potenziamenti infrastrutturali per poter attivare anche dei nuovi servizi passanti.

[brianzolo]

l'idea non è affatto malvagia
l'attuazione pratica mi lascia però perplesso...
come già dicevo tempo fa gli unici che potrebbero avere quella logica sono quelli delle Nord, in pratica loro lo fanno già da decenni un servizio s+r, quelli di RFI sono ferrovieri borbonici


ps: le mappe della Ratp sono molto più belle di quelle tedesche

[EuroCity]

... Ecco, allora, la mappa RATP dei servizi regionali SNCF (o Transilien) e RER nei dintorni di Parigi:



(clic per ingrandire).

Non pare, però, che le linee regionali siano numerate, a differenza di quelle della RER...

P.S.: Notare, dalla cartina, che la RER D ha un solo ramo (D1) a nord della Gare du Nord: questo perché, ancora, il tunnel tra Chatelet-Les Halles e la Gare du Nord è a soli due binari (condiviso, quindi, tra RER B e D); in futuro, si dovrebbe completare finalmente questo importantissimo tratto, eliminando così il collo di bottiglia, quadruplicando il relativo tunnel e permettendo di inserire nuove diramazioni della RER D nella sua parte nord.

[karenwalker832000]

numerare le linee R per ora non sembra una buona soluzione se non si riesce neanche ad amministrare le linee S..
Sarebbe comodo, ma non vedo l'utilita'..

[brianzolo]

beh vuoi mettere questa mappa ratp con quelle tedesche?
no i transilien non sono numerati

tornando a noi
la attuale linea como milano sarebbe percorsa da s9, r21 (invento), diretti, ic e in futuro av
la ipotetica suddivisione in linee s+r+ac/av cosa comporta?
diversi e separati quadri orari per ogni linea o è soltanto un diverso modo di numerare i treni all'interno dello stesso quadro?
nella seconda ipotesi il gioco vale la candela?