NUMERARE LINEE R

Proposte sensate (ma anche fantasiose) per creare la linea o la rete che vorresti...

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Postby msr.cooper » Mon 13 November 2006; 19:32

Secondo me quadri orari separati, per ogni relazione, anche se sono sulla stessa direttrice ferroviaria. Quanto alle S, sarò esoso ma secondo me ci vuole una frequenza di 15 minuti sempre, con composizioni variabili a seconda della fascia oraria.

Cartine: molto più belle quelle di Berlino... ma sai, io in quanto a ferrovie sono tedescofilo (se si può dire così...)
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Postby karenwalker832000 » Mon 13 November 2006; 19:35

se si facesse conoscere questo servizio sarebbe piu' che superfluo..ma visto che i milanesi pensano ancora che passante vuol dire treno quindi pago piu' soldi..
Se solo si facesse l'interesse del cittadino..... (punti di sospensione voluti)..... (ancora).....e ancora :D
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Postby Coccodrillo » Mon 13 November 2006; 19:40

Secondo me si: vedi gli orari della linea S1/S11 Friburgo-Berna-Thun.

http://www.quadri-orario.ch/bav_assets/ ... 06/301.pdf

In due parole: sono quadri orario normali svizzeri "centrati" sulle linee S.

Ad esempio, un quadro per...
- Milano-Rho-Gallarate S
- Milano-Rho-Gallarate-Domodossola-Sempione R/IR/LP
- Milano-Rho-Novara S
- Milano-Rho-Novara-Vercelli-Torino R/IR/LP
Senza indicare, come ora, gli S5 sul quadro della Milano-Sempione.

Non vedo comunque quali AV debbano raggiungere Como.

I Trasnilien hanno lettere "alte", ma non indicate al pubblico (io continuo a preferire la numerazione tedesca)..
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Postby friedrichstrasse » Mon 13 November 2006; 19:45

@ ivan: perché quadri orari separati? Qui a B. c'è separazione fra S-Bahn e Deutsche Bahn (la S-Bahn è gestita da un'altra società), e non è affatto comodo! Bazzico spesso la tratta Alex-Zoo (per motivi universitari!), e se ci fossero quadri orari comuni mi verrebbe molto comodo prendere il Regio, anziché la S-Bahn (3 fermate invece di 6), invece, così com'è, dovrei vagare per la stazione cercando gli orari di qua e di là. No no!
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Postby clabre » Mon 13 November 2006; 19:48

Leggo qualcosa di piuttosto strano: da quando la S9 dovrebbe fare Como-Mortara o la S4 Asso-Pavia o boiate di questo genere???????
Ma le S non erano forse concepite come linee che fermano in tutte le stazioni in un raggio di 30km da Milano? E vi sembra che Asso e Como siano a meno di 30km da Milano?

A quanto mi risultava (e mi sembrava anche moooolto intelligente) il servizio ferroviario regionale si sarebbe dovuto uniformare al "sistema Nord" ossia:
S tutte fino a circa 30km da milano con servizio passante, quindi una linea non più lunga di 60km e quindi 90minuti
REx Milano - capolinea S, poi tutte fino al capolinea
D Milano - capolinea S - qualche altra fermata - capolinea (ad esempio Milano-Saronno-Lomazzo-Grandate-Como oppure Milano-Pioltello-Treviglio-Bergamo/Brescia)
R tutte le fermate ma su linee polo-polo (tipo Como-Lecco o Pavia-Cremona) e quindi non confluenti su Milano

Organizzando il sietma in questo modo di avrebbero indubbi vantaggi a cominciare con la riduzione dei tempi di viaggio. Non si può chiedere a un pendolare di Chiari piuttosto che di Malnate di farsi 2 ore di treno perchè si vuole far fermare il treno anche tra Treviglio e Milano o tra saronno e Milano!

Quindi che la S9 rimanga Camnago-Abbiategrasso e la S4 Mariano-Pavia, che a servire i paesi tra Camnago e Como, Abbiategrasso e Mortara, Mariano ed Asso ci pensano i RegioExpress!

Per quanto riguarda la numerazione, credo che per i servizi Regionali sia superflua, basta una bella cartina chiara e un orario cadenzato.
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Postby msr.cooper » Mon 13 November 2006; 19:50

No forse mi sono spiegato male. Effettivamente qui si parlava di quadri orari (cioè i tabelloni affissi nelle stazioni, che lascerei comunque misti) mentre io inconsciamente ho pensato ai libretti orari (quelli si che separerei per S -libretto unico con tutte le linee- e tutte le altre categorie)

Bazzico spesso la tratta Alex-Zoo

Nächste Station: Alexanderplatz. Übergang zu den U-Bahn-linien 2, 5 und 8, und zum Regionalverkehr. Ausstieg links.

@ clabre: si parlava di linee Rexp passanti, e non di S: ad esempio. Asso-tutte-Seveso-diretto-Milano-diretto-Lodi-tutte-Piacenza.
Effettivamente però, nei passati piani regionali la S9 sarebbe dovuta arrivare fino a Como e fino a Mortara (anche se aborro questo tipo di relazioni)
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Postby friedrichstrasse » Mon 13 November 2006; 20:04

Sui libretti orari (e poi chiudo): sarebbe bello avere dei depliantini con solo gli orari S, da distribuire gratuitamente nelle stazioni. Sugli orari cartacei manterrei comunque tutto mischiato.

@clabre: hai ragione su tutto, e forse anche sulla numerazione delle S. Credo che avere relazioni omogenee e cadenzate sia molto più importante della numerazione, di cui effettivamente non vedo l'utilità. Se le linee S hanno una forma a rete (o dovrebbero averla), con collegamenti articolati e complessi (anche qui, speranza), le R hanno un altro carattere: collegamento da punto a punto. Milano -> Lodi -> Piacenza, e così via. Il concetto di rete nelle linee R è di importanza trascurabile.
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Postby Coccodrillo » Mon 13 November 2006; 20:15

friedrichstrasse wrote:Il concetto di rete nelle linee R è di importanza trascurabile.


Vedi che, alla fine, TrenItalia segue questo forum?

Infatti, per tua gioia, i regionali sono quanto di più caotico e fuori rete ci sia 8--)
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Postby friedrichstrasse » Mon 13 November 2006; 20:36

Per mia gioia? Ma se sono per un cadenzamento totale delle linee R e per i percorsi omogenei!! Ritengo, però, che non sia così importante fornire all'utente delle R un überblick dell'intera rete regionale. Lo è, invece, per l'utente delle S, che servono la realtà moltoquasi omogenea della grande Milano.
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Postby Giorgio L » Mon 13 November 2006; 20:46

Bisogna anche vedere con quale criterio numerare queste linee.
Piazziamo dei numeri a casaccio o studiamo una numerazione "gerarchica" legata al sistema S?
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A tucc par, segond lor, de pensa' giust.
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Postby EuroCity » Mon 13 November 2006; 20:59

Come avevo tentato di accennare prima, ci si potrebbe basare, per le linee R (in senso lato), sulle linee S delle relative direttrici di riferimento: per esempio, se la S1 è la Saronno-Lodi, la R1 potrebbe essere la Como-Piacenza; se la S2 è la Mariano-Pavia, la R2 potrebbe essere la Asso-Voghera; e così via, se e quando opportuno: cioè, semplificando al massimo la numerazione e quindi la riconoscibilità immediata delle varie linee SFR.

Poi, se per qualche ragione non è possibile numerare "in parallelo" le linee R ed S, le si numera in modo indipendente, ovviamente.

A mio avviso, è però improtante dare anche - ed al più presto possibile - l'impressione di una "metropolitana regionale" (con la relativa numerazione delle linee), oltre che suburbana, visto anche che il futuro dovrebbe stare sempre più nella regione, invece di appesantire ulteriormente la già intasata area comprensoriale: insomma, se la Regione vuole veramente la città policentrica lombarda (come per fortuna pare che sia, almeno a parole), deve metterci anche i mezzi per costruirla, a partire dalla rete ferroviaria regionale - anche e soprattutto nell'immaginario della cittadinanza.
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare. - Albert Einstein
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Postby S-Bahn » Mon 13 November 2006; 23:01

clabre wrote:Leggo qualcosa di piuttosto strano: da quando la S9 dovrebbe fare Como-Mortara?...
Da mai. E' invece possibile che la S9 non termini a Seregno, ma a Saronno (alla fine sono 14 Km, 15 con la variante, e tra Seregno e Milano ci sono una ventina di Km) perchè in effetti c'è una forte utilità ad arrivare al nodo si Saronno e farlo con un'ulteriore linea è fisicamente impossibile, almeno nell'attuale condizione.
Ma di questo avevamo ampiamente discusso tempo fa.
Tuttavia il principio di linee S di una sessantina di Km è condivisibile e rimane un obiettivo, anche se poi spesso nei fatti viene contraddetto da compromessi, forse difficilmente evitabili, con la situazione esistente.
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Postby S-Bahn » Mon 13 November 2006; 23:13

Coccodrillo wrote:Per essere fra le S una linea dovrebbe avere un treno ogni mezz'ora sempre, una R ogni 30 in punta e ogni 60 in morbida, le R in un primo momento anche non cadenzate al minuto..
Mah! Capisco le eccezioni inevitabili nel transitorio ma le R da 60' in morbida che siano almeno perfettamente cadenzate sulla maglia oraria. Se poi il rinforza va traslato di 5' pazienza, anche se non dovrebbe. Infatti sistemato il modulo sulla mezz'ora dovresti avere automaticamente speculare la mezz'ora opposta, a meno che non circoli qualcos'altro fuori sistema o con una logica non pienamente compatibile.
Cooper vorrebbe le S ogni 15' sempre. Se fosse possibile per infrastruttura e domanda direi senz'altro sì, ma purtroppo non è sempre molto realistico. Magari a volte è un falso problema perchè su buona parte del precosro ci sono due S "in quadratura di fase" e il problema quasi non si pone...

Ritornando più sull'argomento, non vedo perchè, una volta regolarizzate e sistemate le relazioni Regionali, queste non debbano assumere lo stesso tipo di denominazione numerica impiegato per le S, magari come è stato detto evitando di duplicare gli stessi numeri.
A una condizione però, che il servizio si veramente diverso dalle S, ovvero più Km e velocità e meno fermate, altrimenti viene da chiedersi, perchè non chiamarle tutte allo stesso modo, col loro bravo numero, ma tutte con la stesse lettera, S o R che sia?
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Postby clabre » Mon 13 November 2006; 23:43

Prima si accennava ad una denominazione tipo R4 Asso-Voghera o R1 Como-Piacenza. Assumendo questo metodo però non si saprebbe come numerare ad esempio le attuali Mi-Varese/Laveno/Novara... Sarebbe anche da evidenziare che una numerazione di questo tipo impicherebbe linee passanti, cosa praticamente impossibile allo stato dell'ingrastruttura, a meno di radicali fanta stravolgimenti.

Se proprio proprio si vuole numerare allora facciamo in questo modo:
Se la S1 è la Saronno-Lodi, allora
R11 Milano-Novara
R12 Milano-Varese
REx12 Milano-Laveno
R13 Milano-Como
R15 Milano-Piacenza
Se la S5 è la Gallarate - Pioltello, allora
R51 Milano-Laveno
R52 Milano-Luino
R53 Milano-Varese-PortoCeresio

Come vedete i metodi fin qui proposti (il mio incluso) non sono di facile intuizione e ricordo, continuo quindi a credere che sia meglio un buon cadenzamento e una buona visibilità e chiarezza della linea.
Del resto le linee S sono come metropolitane, hanno bisogno di un numero, le linee R, soprattutto quelle che hanno un polo a Milano sono ben riconoscibili dalla destinazione.
Al posto che ciamarla R1 o R13 chiamiamola COMO LAGO che forse è meglio, basta sapere che a ogni minuto 12 e 42 parte un treno da Cadorna (si spera in futuro avvenga per tutta la giornata) che fa certe fermate ed è fatta!
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Postby S-Bahn » Mon 13 November 2006; 23:56

A parete il problema di confusione tra REx12 e R12 (lo stesso numero lo useri una volta sola) concordo che la cosa migliore sia avere un sistema veramente ordinato di suo e non solo ordinato nei numeri. Questo sistema coi numeri viene di conseguenza e forse alla lunga può comunque aiutare, specie con l'abbinamento R13 - Como Lago.

Sono poco d'accordo invece con il paragone tra S e Metrò. Secondo me concettualmente il paragone va fatto tra S e Tram.
E' presto detto il perchè. In una metro linea e infrastruttura (Londra a parte) si confondono. Nelle gallerie di M1 girano sempre e solo i treni di M1, e così via. Sulle tratte delle S, dentro e fuori dal Passante, sugli stessi binari girano più linee, esattamente come di solito avviene per il tram. Ecco quindi la necessità, vista in altra discussione, di dare una riconoscibilità alle linee e soprattutto ai mezzi che le percorrono con veletta ecc...
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