Fanta rete notturna

[GLM]

comunque limitare le linee extra ai nodi diurni periferici non la vedo una gran cosa... secondo me si dovrebbe arrivare almeno alla 90/91 per vedere il servizio come un qualcosa che davvero ti porta/ti viene a prendere in città, e non da andare a prendere nelle desertiche san donato-famagosta-molino dorino etc

[Astro]

Infatti quello per Trezzano parte da Porta Genova / Piazzale Cantore.
Il problema e' che Z323 verrebbe molto meglio a Gobba che non per esempio a Loreto, anche per evitare inutili sovrapposizioni con NM2, cosi' come per esempio, prolungata la NM3 a San Giuliano, e' inutile fare un doppione San Donato/Rogoredo - Piazzale Lodi sulla linea per Paullo. Ancora piu' inutile e' sovrapporre NM1 e Z221 su Loreto - Sesto.

[monzy89]

Si potrebbe pensare a linee che partono/passano dal centro ogni 15' e si diramano fuori milano (o in periferia), in modo che nelle diramazioni ci sia una frequenza di 30'

Ad esempio:
NX: come M1 da Cairoli a F.ze Armate/Nikolajevka, indi come 433 fino a Cornaredo
NY: come M1 da Cairoli a F.ze Armate/Nikolajevka, indi come 63 fino a Muggiano (con transito da Cusago)

Questo per i comuni di prima cintura. Per le cinture successive lascerei frequenze minori (60' o 90'), ma manterrei il capolinea centrale per consentire l'interscambio comodo con le altre linee (senza però fare tutte le fermate, ossia facendo un percorso "express" fino alla prima cintura e un percorso più capillare oltre)

[msr.cooper]

Non credo sia un approccio economicamente sostenibile, dato che si andrebbe a creare una lunga (e ingiustificabile, a mio parere) sovrapposizione dei percorsi in città.

[avc]

Ma poi c'è davvero tutto questo transito in piena notte in quei comuni?

[gabri mi tn]

io credo che bisognerebbe inziare a puntare sull'istituzione (re-istituzione?) delle corse delle attuali linee Z in coincidenza con l'arrivo in periferia delle ultime sostitutive nere

è da notare che per ragioni storiche (ovvero che ATM ha sempre garantito corse fino ad un orario decente mentre gli altri se va bene alle 21 chiudevano baracca) ad oggi ci sono assi principali che non hanno un servizio serale, mentre altri di gran lunga secondari che hanno corse fino a ben più tardi, ad esempio Binasco termina verso le 21, Vaprio ha corse fino all'una di notte, così come tutti i paesi fra Gessate e Trezzo eppure la gente che usa questi bus c'è...

in particolare ecco le linee che dovrebbero mantenere a mio avviso le corse fino alla chiusura della rete diurna ATM

165/z150 Limbiate/Cantù
166 Desio
z221 Carate
z321 Trezzo prolungata a Sesto
z323 Vimercate prolungata a Gobba
NM2 Gorgonzola
965 Pioltello
z412 Zelo Buon Persico
z420 Melegnano
222 Pieve Emanuele
z510 Binasco
z553 Abbiategrasso
z620 Magenta
z601 Legnano
z110/560 Saronno

alcune ci sono già, altre mancano proprio

[teo]

Beh per la z323 non serve farle arrivare a Gobba. A Cologno è sufficiente

[gabri mi tn]

eh ma a che ora arriva l'ultima metropolitana a Cologno?

[Slussen]

All'1.00.
Comunque condivido quanto segue:

per ragioni storiche (ovvero che ATM ha sempre garantito corse fino ad un orario decente mentre gli altri se va bene alle 21 chiudevano baracca) ad oggi ci sono assi principali che non hanno un servizio serale, mentre altri di gran lunga secondari che hanno corse fino a ben più tardi

[S-Bahn]

Condivido anch'io ma senza dimenticare che ATM ha sempre agito in un contesto di risorse ben diverso dagli "altri", a che se ovviamente non è solo un problema di risorse.

[monzy89]

Forse la mia proposta è un po' troppo ambiziosa, però allo stesso tempo credo che linee radiali con capolinea periferici come Gobba o Molino Dorino abbiano un senso fino all'orario di chiusura della metropolitana, oltre perdono di competitività (anche a livello mentale, farsi una linea fino al capolinea urbano con tutte le fermate e poi cambiare con il problema delle coincidenze da garantire, è molto diverso da prendere una linea diretta dal centro; faccio notare che il notturno di trenord per Saronno parte da Cadorna, non da Comasina).
Penso quindi che sarebbe da valutare, per le linee che vanno/sarebbe auspicabile che andassero oltre alla prima cintura, se non sia meglio di notte tenere la frequenza un piuttosto bassa, ma allungare di una ventina di minuti al massimo il percorso per arrivare fino al centro, facendo solo una fermata intermedia presso la 90/91, in modo da interscambiare qualsiasi linea di prima cintura con un solo cambio - ovviamente sto pensando a una rete Cairoli-centrica o qualcosa del genere. Non sarebbe una sovrapposizione con l'urbano, perchè sarebbero due reti diverse, una di linee urbane fino alla prima cintura con frequenza identica di 30' e capolinea centrale in comune (eccetto la circonvallazione); l'altra con mezzi e frequenze diverse (possono essere anche un paio di corse per notte, con orari diversificati tra w/end e settimana) che prosegue fino ai capolinea delle linee S più o meno e rinuncia a fare servizio urbano (se non per agevolare in salita/discesa gli utenti extraurbani).

Riguardo al discorso economico, ovviamente non dovrebbe esistere la possibilità di salire a bordo senza essere controllati e dovrebbe essere venduto il biglietto a bordo con sovraprezzo. E questo, con tariffe adeguate al servizio, ovviamente fa la differenza.

Riguardo al discorso "rete urbana fino ai comuni di prima cintura": mi piacerebbe sapere, tra gli utenti dei parcheggi di interscambio Atm (e dei parcheggi in strada nelle zone adiacenti) quanti sono diretti ai comuni di prima cintura. Nel caso di Molino Dorino, conosco diverse persone che se ne servono da/per Bareggio. Penso quindi che il tratto fino a Bareggio (che coincide con la prima cintura) meriterebbe frequenza urbane. Siamo così sicuri che non avrebbe senso unire di notte il percorso della 424 alla sostituitva M1 sul percorso centro-Molino Dorino, e la 433 al percorso centro-Bisceglie? (aumentando inoltre la capillarità nel tratto urbano, perchè non ha senso diradare le fermate in periferia ogni 1000 metri in piena notte tantopiù dove le fermate già esistono)

[S-Bahn]

credo che linee radiali con capolinea periferici come Gobba o Molino Dorino abbiano un senso fino all'orario di chiusura della metropolitana, oltre perdono di competitività...

Il ragionamento è molto sensato e molto condivisibile.
Bisogna poi verdere concretamente e in termini economici, oltre che gestionali, cosa vuol dire tenerne conto.