Frequenza linee S a regime

Proposte sensate (ma anche fantasiose) per creare la linea o la rete che vorresti...

Moderators: Hallenius, teo

Come pensate sia meglio organizzare la frequenza delle linee S

Frequenza costante per tutte le ore di servizio e i 7 giorni
6
22%
Rinforzi in ora di punta feriale (indicativamente due ora la mattina e due ore la sera)
6
22%
Frequenza costante nel feriale diurno, ridotta nel festivo e serale
5
19%
Tre livelli di frequenza, massima in ora di punta feriale, normale nel resto della giornata, ridotta notturna e festiva
9
33%
Altro (specificare)
1
4%
 
Total votes : 27

Postby msr.cooper » Tue 12 February 2008; 19:34

clabre wrote:
msr.cooper wrote:Servizio costante per tutto il giorno, 7 giorni su 7, con diradamenti durante le ore mattinali e serali/notturne.

ES:
fascia oraria 4.30-6.30 - frequenza 30' per linea
fascia oraria 6.30-21.00 - frequenza 15' per linea (riducibile a 10' a lungo termine, nel caso di successo del sistema)
fascia oraria 21.00-01.00 - frequenza 30' per linea
fascia oraria 01.00-04.30 (solo weekend) - frequenza 30' per linea


Troppo casino! Il sistema deve essere il più semplice possibile, non puoi prevedere 4 frequenze differenti a giornata! Già è motivo di disordine e non percepito come buona cosa il fatto che al mattino, sulla mia linea (MiCadorna-ComoLago), il servizio è orario piuttosto che semiorario!
Se vuoi diradare fallo solamente una volta al giorno (es dopo le 21), per il resto per me bisogna giocare solo sulla composizione

S-Bahn wrote:Agreed

Ehi, ma avete letto bene? :wink:
Io propongo solo due frequenze: 15' tra le 6.30 e le 21.00 e 30' nelle altre fasce orarie. Dove le vedete le quattro frequenze? :shock:
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Postby teo » Tue 12 February 2008; 21:34

Per rinforzi cosa si intende precisamente? Corse in più della stessa linea, corse barrate o treni semidiretti?
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Postby danny1984 » Tue 12 February 2008; 22:07

Frequenze fisse con riduzione in serata (dopo 21-21.30, solo nel caso di assi con frequenze migliori di 30', altrimenti non più di 30') ed eventualmente nei festivi (da valutare caso per caso)
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Postby Trullo » Wed 13 February 2008; 11:08

teo wrote:Per rinforzi cosa si intende precisamente? Corse in più della stessa linea, corse barrate o treni semidiretti?

Nella domanda originale, mi riferivo a treni in più, con le stesse fermate, intercalati alla frequenza base. (es. se la frequenza base è 30' in punta grazie ai rinforzi diventa 15', oppure se non è possibile per notivi tecnici 10' e 20' alternati)
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Postby teo » Wed 13 February 2008; 21:23

Io direi frequenza fissa giocando sulle composizioni dei treni (dove serve treni più capienti e dove si prevedono poche persone treni meno capienti)
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Postby EuroCity » Wed 13 February 2008; 22:21

In molte S-Bahn tedesche, infatti, ci sono treni modulari ed accoppiabili di tre lunghezze differenti: Kurzzug, Vollzug e Langzug, rispettivamente in semplice, doppia e tripla composizione (la massima).

Anche sulla S-Bahn di Zurigo c'è un sistema del genere, se non erro.
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare. - Albert Einstein
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Postby Federico_2 » Wed 13 February 2008; 22:22

e anche sulle nord c'è in doppia o in singola

solo con trenitalia si fanno viaggiare lunghissimi treni con doppio piano pesantissime con metà carrozze chiuse
14 giugno 2009: il giorno quando i primi treni andarono con un solo agente di condotta
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Postby msr.cooper » Thu 14 February 2008; 14:54

Sulle Nord i treni possono viaggiare sì in singola o doppia, ma la "composizione" è formata da 3 o 4 vetture, a seconda dei casi.
Così, le combinazioni possibili sulle Nord sono formate da 3, 4, 6, 7 o 8 vetture (e coi TSR ci sarà pure la combinazione a 5). Un sistema complicatissimo, che non può funzionare assolutamente su linee suburbane e tronchi comuni (passante) dove si dovrebbe contenere in circa 30 secondi/1 minuto la sosta del treno in stazione. :shock:
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Postby Federico_2 » Thu 14 February 2008; 18:01

RFI richiede almeno 1 minuto di sosta ad una qualsiasi fermata. Se proprio bisogna far assomigliare il servizio ad una metropolitana riducendo a pochi secondi la fermata, si puo' tirare un po' la traccia in movimento
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Postby msr.cooper » Thu 14 February 2008; 18:12

Cambiare il regolamento no?
Per la serie "complichiamoci la vita!". Così come è successo per gli IR e i D, diventati R per aggirare le regole, rendendo irriconoscibile un servizio e confondendo migliaia di persone per una frase sul regolamento che si potrebbe sbianchettare in 5 minuti!!!!
:shock: :shock: :shock:

(ho semplificato la faccenda, ma è per far capire l'insensatezza del modo Trenita(g)lia di affrontare le cose)
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Postby Federico_2 » Thu 14 February 2008; 18:22

ma non ne vale la pena cambiare, per la gente diventa piu' complicato se si dice il treno parte ai minuti 53 e 42 secondi. una semplice riduzione della traccia risolve tranquillamente il problema, non mi sembra un regolamento da cambiare
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Postby msr.cooper » Thu 14 February 2008; 18:35

Ma va la! E chi pretende che si debba dire alla gente che il treno parte al minuto 42 e 56 secondi?
Sto al tuo ragionamento: se per regolamento RFI richiede almeno un minuto di sosta nelle varie stazioni (ma è vera sta roba?) allora cambiamo il regolamento!
Anche perchè poi non si capisce (come al solito) come fanno negli altri paesi (S-Bahn ed S-Tog) dove ci sono soste di 30 secondi o meno (e di certo non comunicano il secondo di partenza ai viaggiatori :shock: )
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Postby Federico_2 » Thu 14 February 2008; 19:27

penso che anche negli altri paesi ci sia 1 minuto di pausa prevista, solo che arriveranno qualche secondo dopo in modo da ridurre la pausa oppure sono prive di orario di partenza, ovvero quando arrivano partono anche se sono in anticipo, anche se non saprei esattamente questo
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Postby S-Bahn » Thu 14 February 2008; 23:01

Scusate, non riesco a capire tutto il ragionamento.
Ve la Immaginate M1 che deve stare ferma almeno un minuto a Villa, Precotto, Gorla, Turro? No, evidentemente.

Pensate allora un treno S-Bahn, di certo non uguale i treni di M1, tuttavia dotato di buon incarrozzamento e di banchine a livello. Questo treno, escludendo le fermate che caricano molto, specie con molti ricambio salita/discesa, perchè mai dovrebbe essere obbligato a stare fermo almeno un minuto?
E se non è obbligato a star fermo un minuto, perchè nel calcolo grafico o tabellare dell'orario si deve mettere un minuto? Perchè l'esercizio non deve essere calcolato sulle situazioni reali? Pur con tutte le standardizzazioni e le tabelle che ovviamente fanno comodo, si capisce.

Qualcuno che conosce le cose più nello specifico, magari perchè ci lavora, forse ci può illuminare un po'.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

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Postby jumbo » Thu 14 February 2008; 23:04

va be', che pretese pensare che il regolamento rfi sia razionale! :roll: :wink: :cry:

cosa dovremmo dire allora del passante in cui si circola a 55 km/h per motivi di regolamento, quando la metropolitana va a 90 km/h?
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