M6 (sbinamento M1)

[EuroCity]

Bisognerebbe allora, più che usare due colori, usare un tratto più "ciccione"

Potrebbe andare bene anche questo: a patto che sia con la tacche delle fermate da entrambe le parti, come per M1 e M2.

Oppure, due tratti adiacenti dello stesso colore giallo.

[Trullo]

Anche, perchè no

[trambvs]

O viceversa andrebbero resi più sottili i due tratti affiancati relativi ai percorsi in comune.
Devo ammettere però che la differente rappresentazione grafica personalemente non mi faceva "sospettare" nulla in materia di frequenze o servizio.

[brianzolo]

M2a m2b m1a ecc… ecc…
Addirittura pensiamo di cambiare le mappe e numerazioni delle linee….

dei cartelli ben visibili non sarebbero sufficienti ?:

Treni per Cologno Nord
Per Gessate cambiare a Cascina Gobba

vive la france

[Trullo]

Perchè a Cascina Gobba? Va bene qualsiasi stazione tra Famagosta e Cascina Gobba

[brianzolo]

era solo un esempio

please non krukkizzatemi anche la metropolitana
cambiamo i numeri delle M in lettere se proprio volete
A1-A2 B1-B2

[EuroCity]

La France va bene (anzi, andava bene) per la révolution; ma magari qualcos'altro - di ibrido? - per la numération...

[skeggia65]

Quale révolution? Quella del Terrore e delle ghigliottine?

[S-Bahn]

Era la stessa che sostituiva le settimane con le decadi, per fregare alla gente una domenica al mese... /OT

[Trullo]

Magari oltre ai deprecabili aspetti negativi ricorderei anche la dichiarazione dei diritti dell'uomo, l'enunciazione di principio dell'uguaglianza di tutti i cittadini, e della loro partecipazione alla vita politica del paese. Cose oggi ovvie (insomma... facciamo finta) ma allora, appunto "rivoluzionarie", in un'Europa con le monarchie assolute e senza diritti politici, economici e sociali

[S-Bahn]

Chiudo da parte mia l'OT.
Certamente si mischiavano affermazioni, idee ed ideali con un positivo destinato a lasciare un segno nella storia.
Ma contemporaneamente la nemesi dell'utopia che si risolve nel contrario di se stessa (mentre si parlava di fratellanza scorrevano le lame delle ghigliottine) si sprimeva nella sua ideologia violenta e devastante.

[EuroCity]

Non è nemesi dell'utopia, ma nemesi del potere, che ritorna sempre nel deretano di chi lo vuole detenere in esclusiva.

Le "rivoluzioni" che - nonostante spesso abbiano anche degli ideali più o meno nobili - hanno come obiettivo la presa ed il mantenimento del potere (concentrato, tipo il fascismo od il comunismo "reale") inevitabilmente falliscono, degenerando così in un nuovo status quo oppressivo, che a sua volta dovrà essere cambiato: la violenza, quindi, chiama altra violenza.

Se si vogliono cambiamenti stabili, bisogna superare il potere del dominio dell'uomo sull'uomo, il che non è affatto facile.

(Fine OT...)

[EuroCity]

Cioè, superamento del potere concentrato come sua decostruzione e diffusione tra la cittadinanza: una vera democrazia.

(E veramente fine OT...)

[EuroCity]

Tornando brevemente ai francesi, è interessante notare che la loro rete RER è anche una vera rete regionale, oltre che suburbana: per esempio, uno dei rami sud della RER D arriva fino a Malesherbes, che dista circa 50 km dal centro di Parigi; come se da noi la S2 o S13 arrivasse fino a Voghera, tanto par fare un esempio.

Il che a mio avviso è positivo: si serve bene la regione (magari anche con linee espresse), oltre che il comprensorio.

Qui, direi che il modello francese è migliore di quello tedesco classico, a volte eccessivamente rigido.

(Scusate il semi-OT...)

[Trullo]

Il ramo Malesherbes è però un'eccezione, di solito i capolinea della RER sono molto più centrali
Altrimenti potremmo dire che la metropolitana di Milano serve anche distanze notevoli dalla città, perchè c'è il ramo gessate