A proposito di altre infrastrutture baresi, a volte in TV hanno parlato di una specie di grande canale scolmatore, o simile.
Completamente sotterraneo, quindi? Sulle mappe non l'ho trovato, finora...
Ferrovie, Regione firma intesa con RFI
"La Puglia su un investimento complessivo sulle infrastrutture di 1,7 miliardi di euro, rompendo una consuetudine radicata nel nostro Paese che come ha fotografato il Cesit investe oltre il 70% delle sue risorse in favore di strade e autostrade, ha dedicato il 56% di queste risorse sul ferro per un totale di 944 milioni tra fondi strutturali impegnati e quelli che arriveranno dal Piano sud". L'assessore regionale alla mobilità Guglielmo Minervini è partito da questo dato presentando questa mattina alla stampa il Protocollo d'intesa con RFI, FS-Sistemi Urbani finalizzato ad assicurare gli iter realizzativi di quegli interventi infrastrutturali sulla rete ferroviaria che necessitano di una gestione complessa delle procedure tecnico-amministrative.
"Per rafforzare e ottimizzare questo sforzo che - ha spiegato Minervini - non ha precedenti nelle politiche regionali del nostro Paese, abbiamo parallelamente condotto un lavoro con Rfi per individuare soluzioni possibili a ricucire le maglie delle cinque reti ferroviarie pugliesi. Abbiamo individuato sei nodi ferroviari (San Severo, Foggia, Barletta, Bari, Lecce e Taranto) nei quali rendere interoperabili le reti. Stiamo lavorando nella prospettiva di concepire un unico sistema regionale, con orari integrati e un unica bigliettazione. Il punto di approdo sarà Ferrovie di Puglia, un'unica rete con un unico gestore. Intanto stiamo lavorando sui binari per far correre meglio i treni".
Il protocollo è il primo passo per velocizzare e incrementare la capacità di trasporto della linea Adriatica, preparando l'arrivo dell'alta capacità Bari-Napoli e realizzando la migliore connessione di tutte le province alla rete dell'alta velocità.
Per verificare che l'esecuzione degli interventi sulle linee ferroviarie avvenga nei tempi programmati (il 2015 per i cinque grandi progetti del Fers) il protocollo ha previsto l'istituzione di un gruppo tecnico con Rfi e le aziende ferroviari pugliesi (Ferrovie del Gargano, Ferrovie del Nord barese, Ferrovie del Sud Est) di volta in volta interessate, che sotto la guida della Regione verrà a capo delle varie problematiche.
Agli interventi già realizzati o in corso di realizzazione (linea dell'aeroporto, anello del Sud Est, velocizzazione S. Severo-Peschici, modernizzazione della rete del salento) e a quelli di valenza nazionale (Termoli-Lesina, Nodo di Bari N e S) si aggiunge poi un quadro di interventi strategici da nord a sud della Puglia la cui maturità tecnico-finanziaria è elevata.
Alcuni degli interventi che potranno essere favoriti dall'adozione di questo strumento operativo sono: il potenziamento dell'intermodalità e dell'interoperabilità RFI-Ferrovie del Gargano nella stazione di San Severo, il terminal intermodale ferro-gomma passeggeri nella stazione di Foggia, il treno-tram sulla linea Lucera-Foggia, il piano del ferro del nodo ferroviario di Bari, il potenziamento dell'intermodalità e dell'interoperabilità Rfi/Ferrovie Sud Est nella stazione di Lecce, il sistema di piastre logistiche Taranto-Interporto di Bari-Foggia Incoronata.
I singoli interventi sono esplicati nella scheda allegata e visualizzati nella presentazione del protocollo d'intesa scaricabile dal portale: mobilita.regione.puglia.it
Tamik wrote:^^
(...)
Purtroppo è data quasi per certa solo la realizzazione del treno-tram Lucera-Foggia-Manfredonia (e forse neanche quello, visto che i fondi scarseggiano e nulla su muove da almeno due anni...), l'eventuale Foggia-Cerignola secondo me è destinato a rimanere un sogno.
Il treno-tram, la svolta per il comune di Manfredonia
La rivisitazione del servizio Foggia-Manfredonia con l'introduzione della innovativa tecnologia ferroviaria del treno tram. Se ne parlerà domani mattina a Manfredonia alla pressenza dei vertici di Trenitalia, RFi, Ferrovie del Gargano, Comune e Regione Puglia.
L'iniziativa dell'amministrazione comunale di Manfredonia, determinata non soltanto dalla riduzione del servizio ferroviario alle attuali cinque coppie di corse, ma bensì dalla necessità di dare attuazione alle previsioni del piano regionale dei Trasporti. Infatti il piano prevede espressamente per la linea Foggia- Manfredonia la tecnologia del treno tram.
Il sindaco Angelo Riccardi è intervenuto con determinazione per ottenere dal Ministero dei Trasporti, Ferrovie dello Stato e Regione Puglia la disponibilità di tenere la riunione conclusiva presso la sede del Municipio di Manfredonia.
Nell'incontro di domani il progettista del nuovo sistema ferroviario treno tram, Stefano Ciurnelli, esporrà il progetto con tutte le fermate previste nel tratto urbano da Siponto a Manfredonia Città (capolinea). Inoltre verranno illustrate le modifiche sostanziali della stazione di Siponto che diventerà scalo di interscambio con i servizi extraurbani provenienti da Vieste, Mattinata e Monte Sant'Angelo.
Ciurnelli illustrerà gli interventi tecnici che modificheranno lo scambio alla stazione di Amendola per consentire l'utilizzo della tratta con due convogli ferroviari che partiranno ad orario cadenzato (ogni 30 minuti) da Foggia e Manfredonia.
Ci sarà anche l'assessore regionale ai trasporti, Guglielmo Minervini, che dovrà definitivamente fare chiarezza sul trasferimento da RFI del Gruppo FS alla Regione Puglia di tutta l'area di sedime (binario, spazi tecnici interconnessi alla stazione).
Il trasferimento dell'area di sedime consentirà alla Regione di poter procedere concretamente all'affidamento al nuovo soggetto che dovrà gestire anche l'esercizio del treno tram. La presenza del presidente di Ferrovie del Gargano, Vincenzo Scarcia, e del suo direttore generale, Vincenzo Germano, è dovuta dalla attuale gestione da parte della società ferroviaria del servizio sostitutivo su gomma sulla Foggia-Manfredonia. Come si sa Ferrovie del Gargano gestisce con contratto di servizio regionale 6 coppie di corse con autobus sostitutivo del treno sulla stada ferrata in questione.
Le Ferrovie del Gargano, salvo ogni determinazione dell'attuale gestore del servizio ferroviario, hanno sempre dichiarato il loro interesse a svolgere servizi ferroviari su tutte le tratte provinciali e tra queste anche sulla Foggia-Manfredonia.
L'amministrazione comunale di Manfredonia si augura che questa riunione possa in modo chiaro ed inequivocabile, disegnare lo scenario futuro del trasporto ferroviario Foggia- Manfredonia, e indipendentemente dal gestore del servizio, ottenere per i cittadini, un servizio in linea con le esigenze di mobilità del trasporto.
Questo nuovo servizio assume importanza strategica in funzione della prossima definizione del porto turistico di Manfredonia a cui il treno tram destinerà una specifica fermata.
Fonte
Ferrovie, treno-tram Foggia-Manfredonia: si a bozza d´intesa
Un accordo di massima sul passaggio della linea ferroviaria Foggia-Manfredonia dall´attuale gestione di Rfi alla Regione Puglia, con l´attivazione del treno-tram è stato raggiunto oggi a Manfredonia tra le parti. L´intesa dovrebbe essere ratificata il prossimo 28 febbraio a Roma, in un incontro che si terrà nella sede del ministero delle Infrastrutture. All´incontro di oggi, tenutosi presso Palazzo San Domenico, hanno preso parte il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, il coordinatore del settore tecnico del Ministero, Giuseppe Mele, l´assessore regionale ai Trasporti, Guglielmo Minervini; l´ingegner Paolo Pallotta, delegato di Rfi, e il presidente di Ferrovie del Gargano, Vincenzo Scarcia. L´introduzione della tecnologia del treno-tram sulla linea ferroviaria Manfredonia-Foggia è la soluzione individuata dal Piano regionale dei trasporti, dal Piano Territoriale di coordinamento provinciale di Foggia e dal Piano urbano della mobilità di Manfredonia per raggiungere la valorizzazione della linea ferroviaria e risolvere - è stato ricordato nell´incontro - le pesanti interferenze che l´infrastruttura produce all´interno della città. Il treno-tram è un veicolo con caratteristiche tranviarie che si comporta come tram all´interno del tessuto urbano: arriverà fino all´imbocco di corso Manfredi; il treno, invece, si immetterà sulla linea ferroviaria che porta a Foggia, dopo il nodo di scambio ferro-gomma di ´Manfredonia ovest´, che sarà realizzato in prossimità degli ipogei ´Capparelli.
Fonte
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