Emergenza sanitaria

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Emergenza sanitaria

Postby skeggia65 » Sun 29 November 2020; 12:00

Stranamente manca un topic dedicato a CoVid e argomenti conseguenti, specie dopo la chiusura del sondaggio sui vaccini.
Esperienze (proprie o altrui), notizie e tutto ciò che riguarda l'argomento (esclusa la parte trasportistica, già trattata in apposito topic).

Inizio io, proprio con la questione vaccini antinfluenzali sui vaccini.

Secondo Business Insider, la regione ammette la débâcle sul fronte vaccini antinfluenzali.

https://it.businessinsider.com/vaccino- ... mila-dosi/

Da Lombardo sono abituato a un trattamento di una certa qualità in ambito sanitario, cosa che, fino all'esplosione della pandemia, era una cosa scontata.
Almeno per me.
Le mie (purtroppo) numerose relazioni con il sistema sanitario sono sempre state caratterizzate da attese contenute e ottime cure.
Forse per questo il collasso della sanità lombarda mi fa incazzare, forse pretendo troppo.
Ma ho come l'impressione che altre regioni, meno "eccellenti", si siano comportate meglio.

Quello che è innegabile è il pasticcio della campagna vaccinale contro l'influenza stagionale.
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Re: Emergenza sanitaria.

Postby LUCATRAMIL » Sun 29 November 2020; 13:13

Quest’anno volevo farlo, ma penso arriverá prima la terza ondata Covid. Ma li acquista la regione o l’”ineffabile”?
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Re: Emergenza sanitaria.

Postby Coccodrillo » Fri 04 December 2020; 13:14

Riproviamo?
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Re: Emergenza sanitaria.

Postby Lucio Chiappetti » Fri 04 December 2020; 13:49

Potremmo avere una spiegazione (esplicita e suppongo comprensibilissima e giustificatissima) in risposta a viewtopic.php?f=1&t=9050 ? Grazie
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Re: Emergenza sanitaria.

Postby jumbo » Fri 04 December 2020; 18:29

Oggi si prenderanno delle decisioni sulle regioni gialle, arancioni e rosse sulla base del monitoraggio dell'ISS del periodo 11-24 novembre.
Cioè: dati di 10 giorni fa.

Stiamo affrontando un'epidemia che quando esplode incontrollata ha tassi di raddoppio dei contagi in una settimana, e chi ne ha la responsabilità prende da mesi le decisioni con dati di 10 giorni, a cui vanno sommati i tempi di decisione politica, oltre ai tempi che intercorrono tra contagi ed esiti dei tamponi (metti 5 giorni di incubazione + 7 giorni di attesa + 2 giorni di referto = 14 giorni), che vanno ad alimentare i dati di cui sopra.
Cioè i contagi registrati con tamponi refertati il 24 novembre, avvenuti il 10 novembre, sono usati per prendere una decisione il 4 dicembre.

Il risultato lo vediamo: le decisioni sulle restrizioni sono state prese solo il 6 novembre dopo che il contagio era esploso a ottobre (e grazie al cielo la curva aveva già iniziato a piegare per le restrizioni messe dalle varie regioni su scuole superiori e chiusura serale di bar e ristoranti intorno al 26 ottobre), e oggi con numeri reali in calo da settimane si mantengono restrizioni ormai inutili dal punto di vista sanitario, ma che hanno un grave impatto su economia, socialità, assetto psicologico.
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Re: Emergenza sanitaria.

Postby skeggia65 » Sat 05 December 2020; 13:21

Cosa proporresti tu?
Questa pandemia è paragonabile per certi aspetti a una guerra.
La guerra la vince chi ha l'iniziativa.
Significa prendere misure drastiche prima che sia necessario farle.
Ovvero, nel caso specifico, le chiusure di metà novembre all'inizio di ottobre.
Quale governo, su questo pianeta, ha avuto le palle per farlo, escludendo i regimi totalitari?
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Re: Emergenza sanitaria.

Postby jumbo » Sat 05 December 2020; 18:14

non stavo discutendo il governo, stavo discutendo le scelte dei referenti scientifici a cui il governo ha deciso di appoggiarsi.

ci abbiamo messo fino al 12 ottobre per arrivare ad avere l'uscita della quarantena con un solo tampone negativo o 21 giorni (prima ce ne volevano due negativi e la quarantena poteva teoricamente non avere mai fine), quando tutti gli altri paesi del mondo da giugno seguono le indicazioni OMS e fanno l'uscita della quarantena senza tampone di controllo dopo 10 giorni dalla comparsa dei sintomi e 3 giorni dalla scomparsa degli stessi (la condizione che si realizza dopo).
non è una cautela "gratuita" quella italiana, visto che usiamo qualche migliaio di tamponi al giorno per tamponare persone che sono ormai non più contagiose, tenendole in casa nel "terrore" di essere contagiose invece che restituirle alla vita sociale e lavorativa in quanto innocue, al posto di utilizzarli per tamponare tempestivamente nuovi casi in piena fase iniziale altamente contagiosa e loro contatti. di fatto depotenziamo in modo importante la capacità di tracciamento.

siamo lì appesi ai numeri quotidiani di positivi e decessi, che risentono di questioni logistiche e organizzative che nulla hanno a che vedere con il virus e la sua capacità di diffondersi e uccidere (banali ritardi o anticipi nella comunicazione dei dati rispetto ai giorni precedenti), invece di usare la media mobile a 7 giorni (che compensa le questioni logistiche di cui sopra).

come scritto sopra, vanno avanti da mesi ad usare un parametro che ci mettono 10 giorni a calcolare (Rt), invece di usare metodi semplificati per il calcolo dello stesso, che permettono di calcolarlo con buona approssimazione la sera stessa che vengono resi noti i dati giornalieri (come suggerito qualche settimana fa dall'estensore della pagina https://lab24.ilsole24ore.com/coronavirus/). la velocità è più importante della precisione al secondo decimale.

a proposito di Rt, segnalo ad esempio che gli estensori della pagina https://ilsegnalatore.info/aggiornament ... mbre-2020/ da qualche giorno ha elaborato delle slide che mostrano come la variazione % della media mobile a 7 giorni sia un parametro che anticipa di almeno una settimana quello che Rt rivelerà alcuni giorni più tardi (slide 5 e 6 della serie che presentano).

la mia impressione è che il CTS sia fatto da persone sicuramente competenti, ma che non hanno la capacità di aggiornare le procedure un po' per poca flessibilità, un po' per precauzione (che forse è più precauzione verso sè stessi che verso l'epidemia), un po' per ignoranza in termini di valutazione dei rischi, in sostanza un misto tra burocrazia e baroneria accademica.
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Re: Emergenza sanitaria.

Postby S-Bahn » Sun 06 December 2020; 0:59

L'unico dubbio è che con i dati che da regioni e ATS arrivano a strappi, la media a 7 giorni possa essere un po' ballerina.
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Re: Emergenza sanitaria.

Postby jumbo » Sun 06 December 2020; 1:05

Se guardi gli andamenti delle medie a 7 giorni, non mi pare che siano così ballerine. E comunque sempre meglio dei dati giornalieri, sui quali trovi oscillazioni che sono ben più che strappi.
Se vai su quei link che ho indicato, è molto chiaro.
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Re: Emergenza sanitaria.

Postby dedorex » Thu 31 December 2020; 10:57

La situazione vaccinale antinfluenzale in Lombardia
https://milano.corriere.it/notizie/cron ... e8e9.shtml
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Re: Emergenza sanitaria.

Postby dedorex » Sun 03 January 2021; 23:58

per una volta che Gallera ha probabilmente ragione, ad attaccarlo è il suo partito
https://milano.corriere.it/notizie/cron ... 8408.shtml
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Re: Emergenza sanitaria.

Postby S-Bahn » Mon 04 January 2021; 0:05

Gallera non è della Lega, ma di Forza Italia.
Se la Lega lo attacca si può supporre qualche prova di forza.
Il ritardo iniziale nei vaccini è solo un pretesto.
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Re: Emergenza sanitaria.

Postby LUCATRAMIL » Mon 04 January 2021; 12:08

Gallera ha fatto un ragionamento corretto da imprenditore. Non sono certo tre giorni a creare disagio, tanto più che la prima puntura non è risolutiva; eppoi, anche i medici e infermieri hanno diritto a ferie, mentre gli altri si assembrano per poi aver bisogno degli "eroi": visti i giorni di festa (per di più in zona rossa) era ragionevole farli godere adesso.
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Re: Emergenza sanitaria.

Postby dedorex » Mon 04 January 2021; 15:55

Ma difatti: considerato poi che si andrà avanti a vaccinare per almeno 6-8 mesi, cosa contano 2-3 giorni?
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Re: Emergenza sanitaria.

Postby LUCATRAMIL » Mon 04 January 2021; 16:20

Io non avrei mai fatto cominciare la campagna a Natale, ma si sa: è propaganda politica per far vedere che si comincia. Inoltrie ieri ho saputo che una volta "scongelato", il vaccino Findus va iniettato entro 5 gg. per cui tra feste e ferie, è ovvio che è meglio attendere almeno il 7 se non l'11.
Anche la riepartura della scuola il 7, giovedì, è una pirlata anti-ferie a cui eravamo ormai assuefatti in epoca pre-covid, mentre in questa situazione avrebbe avuto senso parlare del giorno 11.
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