Il risultato dovrebbe essere selezionare un solo candidato (quindi e' a vocazione maggioritaria) ma che accontenta (o non scontenta) il piu' possibile i singoli elettori. Non sono possibili i terni al lotto del maggioritario secco, chi vince deve avere per forza tanto consenso o "non dissenso".
http://www.radicali.it/20101031/che-cos ... lettorali/
L’elettore si trova di fronte un elenco di candidati che deve ordinare secondo la sua preferenza, dal primo all’ultimo, pena la nullità del voto. Se uno dei candidati ottiene la maggioranza assoluta (50% + 1) delle prime preferenze, cioè è al primo posto nell’elenco delle preferenze della maggioranza dei votanti, viene automaticamente eletto. Se nessuno raggiunge la maggioranza assoluta, si procede a un secondo conteggio, in cui il candidato meno votato viene escluso e le seconde preferenze dei suoi elettori vengono redistribuite ai rispettivi candidati. Se anche così, nessuno raggiunge la maggioranza assoluta, si procede a ulteriori conteggi, escludendo di volta in volta il meno votato e ridistribuendo le “sue” seconde preferenze, finché appunto qualcuno non raggiunge la maggioranza assoluta e viene di conseguenza eletto.
Rispetto al sistema inglese, il voto alternativo garantisce che l’eletto abbia il consenso della maggioranza assoluta degli elettori e non solo di una maggioranza relativa. Rispetto al sistema francese, evita di chiamare gli elettori alle urne per due volte nel giro di pochi giorni. Mantiene il carattere maggioritario tipico dei sistemi elettorali, ma penalizza le formazioni estremiste, anche dove abbiano un forte radicamento territoriale.
Detto questo NON SONO ASSOLUTAMENTE IN GRADO di valutare le implicazioni se calato nella realta' Italiano, l'Australia e' un grande paese con reddito pro capite elevatissimo e aspettativa di vita elevatissima (molto piu' alta degli altri paesi anglosassoni, al livello delle nazioni latine europee che mangiano bene e di quelle nordeuropee che hanno sistemi sanitari con i fiocchi)... pero' l'Australia non fa testo, sono quattro gatti su un intero continente, sono pieni di risorse naturali.
La prima implicazione e' che aiuterebbe tantissimo il voto inquinato e il voto di scambio, esattamente come le preferenze.
Forse non e' noto agli smemorati che oggi (magari non tra un mese) rivogliono le preferenze, ma un grave difetto delle preferenze era che, stabilendo prima quale esatta sequenza di voti avresti dovuto dare, i signori che compravano le preferenze erano perfettamente in grado di verificare a posteriori se avevi votato come stabilito o avevi sgarrato.... dato il grande numero di combinazioni possibili il tuo voto era come una firma. Il sistema australiano avrebbe lo stesso difetto. Forse si potrebbero limitare alla "zona podio" il numero di scelte (voto solo la prima, seconda e terza scelta, e poi stop) per limitare il numero di combinazioni possibili. Pero' anche cosi' sarebbe facile stabilire la sequenza che deve essere votata dal pacchetto di voti dei Taxisti di Napoli includendo un candidato "raro" per rendere la firma riconoscibile in barba alla segretezza del voto e ai principi che tale segretezza dovrebbe difendere (che non e' solo la protezione dell'elettore, ma anche quella della trasparenza della votazione).
Sono discussioni interessanti... e la legge elettorale potrebbe essere una delle poche speranze per avere dei legislatori e dei governi migliori... ma ripeto, creativi come siamo, potremmo trovare infiniti modi per manomettere anche la piu' sofisticata legge elettorale.