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Politica+varie (era: Roma (TPL))

PostPosted: Mon 07 March 2016; 17:04
by Trullo
Ho separato la discussione, senza badare troppo a smistare i messaggi :arrow: viewtopic.php?f=19&t=86&p=593638#p593638

Trullo mesi fa parlando di Marino wrote:Fra un po' lo rimpiangerete, secondo me


http://www.unita.tv/opinioni/a-destra-t ... ria-raggi/
La candidata grillina che ha lavorato con Previti, sostenuta da una parte della destra (compreso il quotidiano Tempo, storica voce della Roma clericofascista), oltre al palazzinaro Marchini, in attesa che il centrodestra "ufficiale" confermi Bertolaso, impegni giudiziari permettendo

Edit: stavo dimenticando Er Pecora, quello che "se non ci restituiscono i marò chiudo i ristornanti indiani"

Re: Roma

PostPosted: Tue 08 March 2016; 10:34
by spiff
^^ dimentichi anche cicciobello adinolfi

Re: Roma

PostPosted: Tue 08 March 2016; 15:06
by ing
Solo una precisazione: Storace non è "Er Pecora". Er Pecora era Teodoro Buontempo, che è morto alcuni anni fa.

Re: Roma

PostPosted: Tue 08 March 2016; 15:13
by Trullo
:oops:

Re: Roma

PostPosted: Mon 14 March 2016; 17:33
by Trullo
Intanto bella gaffe di Bertolaso: "la Meloni pensi a fare la mamma". Maschilismo da caserma

Re: Roma

PostPosted: Mon 14 March 2016; 19:42
by serie1928
^^ La Meloni è incinta, ed è stata proprio lei a rifiutare la candidatura poche settimane fa, proprio per questo motivo.

Re: Roma

PostPosted: Mon 14 March 2016; 19:44
by friedrichstrasse
Anch'io non vedo proprio dove stia la gaffe: avrebbe fatto meglio a dire "Stia zitta e non rompa i coglioni"? :roll:

Re: Roma

PostPosted: Tue 15 March 2016; 1:03
by S-Bahn
Magari poteva anche evitare di dirlo anche se non è una gaffe.
Ma onestamente un sindaco occupato a fare la mamma (se, come spero, ha intenzione di accudire lei suo figlio) non lo vedo molto bene in una città come Roma, già carica di suo di problemi e ormai in vera e propria emergenza continua.
Fosse stato un paesino in una ridente vallata dove la professione di sindaco ti porta via un giorno alla settimana sarebbe stata altra cosa, ma qui mi sembra veramente come buttarsi nel fuoco. Ovviamente le considerazioni valgono indipendentemente dall'orientamento politico della mamma-sindaco.

Re: Roma

PostPosted: Tue 15 March 2016; 1:09
by friedrichstrasse
Infatti proprio per questo non si è candidata, però ha criticato più volte Bertolaso (cioè quello che è stato candidato al posto suo).

Re: Roma

PostPosted: Tue 15 March 2016; 1:12
by S-Bahn
Se una mamma evita di fare il sindaco di Roma, specie in un momento come questo, fa solo una cosa intelligente (e non da caserma) secondo me, ma non è che per questo perde il diritto di dire quello che pensa sugli altri candidati sindaco, siano di uno schieramento o di un altro.

Re: Roma

PostPosted: Sat 23 April 2016; 21:50
by MNM
Metro C, binari incompatibili
Le ruote dei treni vanno già sostituite

Si usurano in 2 anni e mezzo anziché 5 L’errore ci costa 12 milioni di euro
L'articolo http://www.iltempo.it/roma-capitale/201 ... -1.1532289

Re: Roma

PostPosted: Sat 23 April 2016; 22:47
by S-Bahn
Motivi di usura anomala ce ne sono tanti. Cosa vuol dire "binari incompatibili"?

Re: Roma

PostPosted: Sat 23 April 2016; 23:03
by MNM
Vorrei capirlo anche io.

Sfortunata(?) proprio questa linea
Ritardi, incidenti, indagini La maledizione della Metro C
È stato speso un miliardo in più rispetto al previsto Varianti, imprese fallite, errori e cantieri lumaca
http://www.iltempo.it/roma-capitale/201 ... -1.1532362

Re: Roma

PostPosted: Mon 25 April 2016; 13:18
by Cristian1989
Tragedia sfiorata sulla Colombo: bus Atac perde il portellone posteriore in movimento

http://roma.fanpage.it/tragedia-sfiorata-sulla-colombo-bus-atac-perde-il-portellone-posteriore-in-movimento/

Re: Roma

PostPosted: Wed 25 May 2016; 9:13
by Trullo
Il 31 maggio 1972, in Peteano di Sagrado, in provincia di Gorizia, mentre in televisione trasmettevano Inter-Ajax, morirono dilaniati in un attentato il brigadiere Antonio Ferraro di 31 anni e i carabinieri Donato Poveromo e Franco Bongiovanni di 33 e 23 anni. Rimasero gravemente feriti il tenente Francesco Speziale e il brigadiere Giuseppe Zazzaro.
Immediatamente una cortina di depistaggi fu elevata per coprire i responsabili. Come per Piazza Fontana si diede per anni la colpa ai rossi; la strategia della tensione serviva per quello e funzionava così.

I colpevoli materiali della strage, condannati all’ergastolo con sentenza definitiva, erano gli iscritti all’MSI friulano Carlo Cicuttini e Vincenzo Vinciguerra insieme ad Ivano Boccaccio, ucciso pochi mesi dopo i fatti in uno strano tentativo di dirottamento aereo all’aeroporto di Ronchi dei Legionari. Con Peteano c’entrano tutti, i vertici dei carabinieri, l’MSI (al quale erano iscritti tutti i terroristi) la P2, Gladio, i servizi italiani e la CIA nel pieno della strategia della tensione. Destabilizzare per stabilizzare.

E fu proprio Giorgio Almirante, il fascista in doppio petto, quello rispettabile, quello con il senso dello Stato, a proteggere l’autore della strage di Peteano fino a mandargli 34.650 dollari statunitensi in Spagna proprio per operarsi alle corde vocali. Ciò è processualmente provato. Almirante consegnò personalmente i soldi all’avvocato goriziano Eno Pascoli che li fece avere a Cicuttini a Madrid, via Svizzera. Almirante e Pascoli, incriminati per favoreggiamento dell’autore della strage di Peteano furono rinviati a giudizio insieme. Ma mentre Pascoli sarà condannato, la condanna di Almirante seguirà un corso diverso. Il capo dell’MSI godeva infatti dell’immunità parlamentare dietro la quale si trincerò perfino per evitare di essere interrogato. La tirò avanti per anni di battaglie nelle quali non fu mai in dubbio la sua colpevolezza, finché non intervenne un’amnistia praticamente ad personam, della quale beneficiava solo in quanto ultrasettantenne. Giorgio Almirante, l’uomo d’ordine, dovette chiedere per sé l’amnistia perché il dibattimento lo avrebbe condannato e ne beneficiò (mentre il suo complice fu condannato) per il reato di favoreggiamento aggravato degli autori (militanti e dirigenti del suo partito) di un attentato terroristico nel quale vennero uccisi tre carabinieri.

Non si parla di violenza politica o di strada, di giovani di destra e sinistra che si fronteggiavano e a volte si ammazzavano; stiamo parlando del peggiore stragismo.

Ora, il candidato sindaco Giorgia Meloni, sostenuta anche dalla Lega, parla di intitolare una via ad Almirante. Via Giorgio Almirante, stragista ed eversore?