EuroCity wrote:Il difetto più macroscopico del SI è forse l'avere come unità di base della massa un'unità derivata, il kg: quindi, si dovrebbe cambiargli il nome, oppure (meglio, a mio avviso) prendere la tonnellata come unità di base per la massa (com'era nel sistema MTS, più coerente su questo versante, dato che la tonnellata è essenzialmente la massa di un metro cubo di acqua: senza dunque bisogno di scomodare i decimetri, come per il kg, storicamente definito come la massa di un decimetro cubo di acqua distillata ad una certa temperatura; si dovrebbero evitare i prefissi intorno all'unità - come cm e dm - nelle cose tecniche...).
Gli effetti sarebbero paradossali:"scusi mi darebbe 500 nT di pasta?". Se si usasse veramente il grammo, molti risultati "di tutti i giorni" verrebbero moltiplicati per 1000. Invece di lampadine da 100W ci troveremmo lampadine da "0,1 qualcosa"(se usassimo la T) oppure da "100000 qualcos'altro" (se usassimo il g). Certo, potremmo chiamare il kg in altra maniera, diciamo "ü" in maniera che il grammo diventi "mü" e la tonnellata "kü".
Detto che kg non è una "unità di misura derivata" ma un multiplo (il Watt è una misura derivata da kg, m, s), il tutto non è un "difetto", ma solo un compromesso. Non si può pretendere che una misura cubica possa essere coerente con una lineare, già con il secondo esponente ti ritrovi con numeri ingestibili. Già esiste il problema della pressione ove il Pascal per dere la pressione atmosferica viene espresso in 1013hPa, si usasse il grammo sarebbero 1013000h"qualcosa" (o peggio 101300000 "qualcosa"), forse l'unico caso dove l'uso della T aiuta: 101,3 "qualcosone".
Poi, si potrebbe anche dare nomi "tecnici" più descrittivi a diverse unità di misura, invece di nomi di scienziati del passato: qui, era superiore il vecchio CGS (per esempio, la dina - che rende bene l'idea come nome - per la forza)
In che cosa "dyna" sarebbe più descrittivo di "Newton"? Sono nomi e basta.
Il tempo, infine: oggi, non è né metrico né decimale, nella vita quotidiana; cosa migliorabile, ovviamente, in vari modi.
Sono le ore che non sono decimali, ne i giorni. Ma direi che ci sono sufficienti ragioni pratiche perchè resti così. Se poi vogliamo trasformare l'ora in un multiplo decimale dei secondi, idem il giorno, ci conviene ridefinire il "secondo", cosa assolutamente impossibile oramai per le sostanziali implicazioni pratiche che avrebbe: tutto funziona in base al tempo, tutto è definito in base al tempo.
Una cosa è certa: una convenzione unica è necessaria, altrimenti ognuno userebbe quello che gli è più comodo nel suo piccolo.
Ecc. ecc.: personalmente, mi piacerebbe un SI meno da scienziati (e burocrati) e più da ingegneri (e gente comune)...
Gente comune ed ingegneri:"....non hanno nulla a che fare gli uni con gli altri." Come pure scienziati e burocrati.