Informazione scientifica

[skeggia65]

Sarà. Non esageriamo: "eutrofizzo" per 80 g di polifosfati ogni due mesi circa, con un'intensità di utilizzo che una famiglia media non raggiunge e, guarda un po' non mi sento in colpa nemmeno un cicinin. In compenso, ogni volta che prendo la bici la mia auto non emette CO2, quindi se da una parte fertilizzo, dall'altra nego una sostanza che favorisce la crescita della vegetazione.
Pari e patta.

[S-Bahn]

Non è questione di sentirsi in colpa e se non risolviamo la situazione sono costretto anch'io a installarlo.
Circa 1,5g/giorno in effetti è poco, non sapevo le dosi. 7-8 milioni di famiglie in pianura padana farebbe comunque una tonnellata al giorno (3-400 tonnellate/anno) che finirebbero nel bacino del Po e in alto Adriatico. Poco rispetto ad altri apporti ma decisamente non pochissimo. Sta di fatto che gli impianti istallati sono molto meno numerosi.

Inutile poi che compensi con la minore produzione di CO2. Non sai che la CO2 non esiste, è una invenzione degli ambinetalisti?

[skeggia65]

La CO2 esiste, sennò come si fa l'acqua gassata?
1,5g/giorno è quello che fa fuori un parrucchiere che lava almeno 15 teste al giorno, con doppia passata di shampoo e relativi risciacqui, più il lavaggio prolungato di tinture, mèches e permanenti, risciacquo/lavaggio delle attrezzature... Qulacosa mi dice che una famiglia media non consuma così tanto, a meno che non abbia un paio di figlie adolescenti

[S-Bahn]

Acqua gassata ecologica.... all'azoto!

[Trullo]

Torno al tema delle vaccinazioni
Figlio sta per compiere tre anni. Ha fatto le vaccinazioni obbligatorie, e tra le facoltative (ma suggerite e pagate dalla regione) quella morbillo-rosolia
Quando un paio di anni fa ha fatto le facoltative, c'erano anche quelle contro setreptococco e meningococco, che però potevano essere fatte entro i tre anni, e visto che lui non andava al nido ho preferito attendere. Qualche settimana fa vado all'asl, e mi dicono che per entrambe sono cambiate le politiche: la prima ora viene fatta solo da piccolissimi oppure niente, la seconda invece viene rimandata al decimo anno di vita. In entrambi i casi mi è stato descritto che è stata fatta un'analisi costi-benefici per cui la probabilità di ammalarsi all'età di Fiiglio è talmente bassa che non vale la pena vaccinare. Si tratta di un semplice taglio dei costi dovuto alla scarsità di risorse, o veramente in passato venivano spesi soldi pubblici per vaccini sostanzialmente inutili (come di fatto mi è stato detto alla asl)?

[Trullo]

Dall'ottimo blog di Attivissimo leggo e condivido quanto segue

#Ladisinformazioneuccide

di Giulia Corsini

Tutti noi conosciamo l’opera di denuncia e di informazione fatta dal programma negli anni passati, grazie a cui è diventato famoso e grazie a cui si è costruita la sua credibilità. Tuttavia il timone degli autori ha virato dalla parte diametralmente opposta nei servizi dedicati alla salute e questo lo riteniamo estremamente grave.

Troppa disinformazione e allarmismo vengono usati nel trattare un argomento estremamente delicato e importante.

Dopo il caso del "veleno di scorpione omeopatico" che avrebbe curato il cancro, dopo il caso Stamina, definita da Le Iene come cura miracolosa per le malattie neurodegenerative, hanno deciso (purtroppo) di dedicarsi di nuovo alla salute e alla scienza.

Il ciclo di puntate Alimentazione e Cancro condotto dalla Iena Matteo Viviani affronta l'argomento in modo scorretto e superficiale, creando un vero e proprio allarmismo negli spettatori che non hanno un'infarinatura scientifica di base per comprendere che si tratta della solita ricerca di audience. Conta solo il sensazionalismo della notizia; la sicurezza, la serenità e la salute degli ascoltatori passano in secondo piano.

Il servizio di mercoledì 7 maggio 2014 intitolato Alimentazione, tumore e altre malattie spacciava il libro The China Study come straordinaria rivelazione della cura per il cancro. Si mostra un elenco di malattie che verrebbero curate attraverso un cambio di alimentazione. E queste malattie includono il cancro. Il messaggio che passa è: “a questo punto, perché devo fare la chemio, che comporta dolore, quando posso guarire semplicemente mangiando vegetale?”. Purtroppo per tutti, dal punto di vista scientifico tutto ciò non vale di più di un romanzo rosa. La pecca (grave per chi vuole fare giornalismo) è stata di non cercare e analizzare i giudizi critici. Eccone un esempio in cui le affermazioni critiche fanno riferimento alle relative fonti: ScienceBasedMedicine.org.

Qui c'è il debunking completo di The China Study in italiano: The China Study: fatti o fandonie?, traduzione di The China Study: Fact or Fallacy?, 31 pagine, formato PDF.

Ricordiamo che Steve Jobs è sempre stato vegano (anzi di più: fruttariano), ed è morto di cancro al pancreas, una delle forme più mortali di tumore.

Qui non si tratta di una guerra di vegani contro carnivori contro onnivori, si tratta semplicemente di mettere in guardia dal fatto che la dieta vegana non guarisce dal cancro. NON è un invito a mangiare carne.








Credit: Valerio Mocata

Noi non stiamo manifestando contro la libertà di informazione, ma per il rispetto del codice deontologico. La verifica delle fonti è importantissima, soprattutto quando si parla di scienza e salute. C'è la vita delle persone in ballo. Ricordiamo inoltre che nel campo scientifico non tutte le opinioni hanno pari valore: ciò che conta sono le evidenze. Se le evidenze sperimentali mancano, si tratta di aria fritta, da qualunque parte provenga.

Creare allarmismo, sfiducia nel sistema sanitario, nella scienza, nei ricercatori e nei medici, dando valore a presunti inventori di cure miracolose, significa mettere in pericolo la salute delle persone.

Il fattore psicologico gioca un ruolo importantissimo: una persona può rifiutarsi di curarsi quando è ancora in tempo. Una persona può essere spacciata solo per avere ricevuto delle informazioni sbagliate.

Qui non è questione di darwinismo. Non si tratta di selezione naturale meritata. Le persone si fidano di programmi che si sono fatti rispettare condannando le truffe, e Le Iene ce lo ricordiamo tutti così. Vorremmo che tornasse a essere quel che era: un programma al servizio del cittadino. Purtroppo non tutte le persone hanno gli strumenti per identificare la bufala, ci vuole un'infarinatura scientifica di base, un briciolo di scetticismo, l'attitudine ad analizzare ciò che si recepisce e anche l’essere in condizioni non critiche (avere una persona cara in gravi condizioni porta automaticamente ad abbassare le difese di fronte a promesse di guarigione).

Guaritori e ciarlatani si vendono bene. Il loro lavoro non è curare le persone, ma arricchirsi di soldi e/o di popolarità. Vivono di conferenze, di chiacchiere, di libri. Ingannare è la loro professione.

L'informazione è una cosa seria, soprattutto quando si parla di salute, e deve essere trattata con consapevolezza e responsabilità.

[skeggia65]

Torno al tema delle vaccinazioni
Figlio sta per compiere tre anni. Ha fatto le vaccinazioni obbligatorie, e tra le facoltative (ma suggerite e pagate dalla regione) quella morbillo-rosolia
Quando un paio di anni fa ha fatto le facoltative, c'erano anche quelle contro setreptococco e meningococco, che però potevano essere fatte entro i tre anni, e visto che lui non andava al nido ho preferito attendere. Qualche settimana fa vado all'asl, e mi dicono che per entrambe sono cambiate le politiche: la prima ora viene fatta solo da piccolissimi oppure niente, la seconda invece viene rimandata al decimo anno di vita. In entrambi i casi mi è stato descritto che è stata fatta un'analisi costi-benefici per cui la probabilità di ammalarsi all'età di Fiiglio è talmente bassa che non vale la pena vaccinare. Si tratta di un semplice taglio dei costi dovuto alla scarsità di risorse, o veramente in passato venivano spesi soldi pubblici per vaccini sostanzialmente inutili (come di fatto mi è stato detto alla asl)?

Non so. Però quando mio figlio ha fatto un richiamo, qualche anno fa, ci proposero la vaccinazione (a pagamento) contro la varicella.
Non l'abbiamo fatta per un semplice motivo: sua sorella l'aveva portata in casa il mese precedente, contagiando lui e Moglie. Se fossero stati vaccinati Moglie l'avrebbe evitata e, vi assicuro, è stata dura per lei (da adulti è massacrante) .
Se ben ricordo, il vaccino del meningococco l'abbiamo pagato.

[skeggia65]

Le vaccinazioni sono inutili, servono solo a "big pharma" (ma chi sono? ) per fare soldi sulla pelle della gente.



Chissà perché, ma io credo fermamente nei protocolli vaccinali, non in "Mr" (non più "Dr.", chissà perché) Wakefield.

QUI il link alla pubblicazione ISTAT contenente questo e altri grafici.

[S-Bahn]

E' però molto riduttivo attribuire i meriti prevalentemente ad un fattore, le vaccinazioni, quando i fattori sono diversi e ragionevolmente più determinanti.
Alimentazione, igiene, progressi della medicina nelle sue varie forme. Le curve di diminuzione della mortalità sono strettamente correlate all'introduzione dei vaccini o invece erano già in atto a partire dai decenni precedenti?

[skeggia65]

E' evidente che tutti i meriti non vadano solo alla profilassi vaccinale.
E' altrettanto evidente che essa ha la sua importanza fondamentale, come si può vedere dai vari grafici delle ultime pagine del link allegato al mio post.
In realtà la prima causa di morte è la povertà, a causa di cui vengono meno cibo sano, acqua potabile, medicine, profilassi, igiene.
Ma demonizzare i vaccini sulla base di falsità quali quelle dell'ex dottor Wakefield, reo confesso di aver manipolato dati e lucrato su tre vaccini separati di produzione secondo un suo brevetto, in luogo del falsamente demonizzato trivalente; link:http://medbunker.blogspot.it/2009/11/vaccini-wakefield-vaccini-autismo-e.html.

[S-Bahn]

Non ho né tempo né, lo confesso, una gran voglia di andarmi a spulciare i grafici ma spesso (non so, ripeto, quelli che indichi tu) c'è un modo semplice per farli diventare una prova inconfutabile del ruolo dei vaccini nel ridurre la mortalità.

All'anno X ci sono 1000 morti per una certa malattia. In quell'anno si introduce il vaccino. 10 anni più tardi i morti sono 500. Come negare l'efficacia del vaccino e la spettacolare correlazione tra la sua diffusione e la riduzione della mortialità?
Poi magari si va a vedere la curva di mortalità un po' indietro negli anni e si scopre che 10 anni prima dell'anno X i morti erano 2000, e quindi si stavano dimezzando ogni decennio... Mi spiego?

Non so, ripeto ancora, se questo vale per il link di skeggia, ma è pratica ben collaudata, e non solo dagli individui "alla Wakefield"

[skeggia65]

Come ho detto:

In realtà la prima causa di morte è la povertà, a causa di cui vengono meno cibo sano, acqua potabile, medicine, profilassi, igiene.

Per cui il merito della situazione attuale non è dovuto solo ai vaccini.
Ma i danni che ha fatto quel delinquente di Wakefield, o quelli che stanno facendo le Iene sono evidenti.
Già, ora le Iene, dopo avere pubblicizzato il veleno di scorpione, Stamina, la "dottoressa" vegana e la sua dieta "alcàlina", ora iniziano la loro propaganda antivaccinale.
Andem ben!

[Trullo]

Mi sono perso qualcosa, dopo Stamina e i vegani adesso le iene sono passate a sponsorizzare gli oppositori dei vaccini?

Comunque temo che il grafico di skeggia sia fuorviante. parla di mortalità infantile, ma le malattie per le quali ci si vaccina (e ci si vaccina da piccolissimi) colpivano in realtà anche gli adulti

[skeggia65]

Sì, ti sei perso qualcosa:
http://ovadia-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/11/20/autismo-e-vaccini-la-saga-continua/
http://www.ilballodelcervello.com/2014/05/29/iene-vaccini-ed-autismo-quando-la-disinformazione-e-un-vizio
http://protestitalia.wordpress.com/2014/05/29/il-bivio-dellinformazione/
http://www.butac.it/le-iene-il-morbillo-e-la-disinformazione-medica/

[skeggia65]

A proposito di vaccinazioni, dedicata in particolar modo a S-Bahn (ma fra un anno e mezzo farò anche io parte del gruppo interessato).

http://www.vaccinarsi.org/inprimopiano/2014/05/27/nuove-schede-herpes-zoster.html