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Re: Grillology

PostPosted: Tue 12 December 2017; 11:12
by Trullo
Pennivendoli!

Re: Grillology

PostPosted: Tue 19 December 2017; 17:31
by Trullo
http://ildubbio.news/ildubbio/2017/12/1 ... lla-balla/

Interessante articolo di Sansonetti

Ecco, quando si parla di fake news si parla esattamente di tutto questo. Della costruzione di vere e proprie “realtà parallele”, false, ma che riescono, grazie alla potenza dell’ apparato informativo del quale dispongono – stampa, Tv, rete – a tenere a bada la “realtà reale” e talvolta a cancellarla del tutto, a farla sparire.

Naturalmente questo è possibile solo in un clima politico particolare. Cioè l’attuale clima politico, dove non solo il populismo reazionario si espande e cresce, conquistando fette grandi dell’opinione pubblica e dell’intellettualità, ma riesce a condizionare e ad assoggettare settori ormai vastissimi dell’informazione tradizionale. L’inseguimento del populismo è diventato una specie di carta d’identità del giornalismo italiano.

Lontano le mille miglia dalle tradizioni del grande giornalismo liberale occidentale. E chi fa le spese di questo ciclone in primo luogo è il sistema democtratico, fiaccato dalla assenza di una corretta informazione

Re: Grillology

PostPosted: Wed 20 December 2017; 13:59
by skeggia65
Ho guardato un pezzo della trasmissione con la Boschi.
Non ce l'ho fatta, nauseato da Travaglio, vero pennivendolo.
Al suo confronto, sembrano giornalisti pure gli autori degli articoli di Cronaca Vera.

Re: Grillology

PostPosted: Wed 20 December 2017; 14:31
by Trullo
Sempre dall'articolo di Sansonetti di ieri

Sostenere ( come ha fatto con aria anche piuttosto solenne, in Tv, Marco Travaglio) che la Boschi ha un conflitto di interessi simile a quello che aveva Berlusconi, è una affermazione che rasenta la trovata comica ( non intenzionale, però).

Berlusconi, quando gli si rimproverò il conflitto di interessi, controllava personalmente tutte le televisioni private nazionali, cioè circa il 50 per cento delle televisioni italiane. E diversi giornali. Maria Elena Boschi invece possedeva 1500 euro di azioni di Banca Etruria.

Re: Grillology

PostPosted: Wed 20 December 2017; 14:59
by S-Bahn
Non facciamo però finta di non sapere che amici e parenti di Boschi e Renzi formano un intreccio mai visto di reciproci favori e scambi di cariche tra banche ed enti e di finanziamenti che ha dell'incredibile da quel poco, l'argomento non mi appassiona, che ho letto.
I 1500 euro in sé sono nulla.

Quindi non c'è tanto da ridere. Il mondo di Renzi è molto più contiguo e funzionale alla finanza di quello di Berlusconi, di cui sapete che non sono un grande estimatore.

Re: Grillology

PostPosted: Wed 20 December 2017; 19:41
by skeggia65
Quindi, pur essendo stati governati per anni da un soggetto che altrove non avrebbe potuto nemmeno candidarsi, e avendo (e avedo sempre avuto) un parlamento composto per la stragrande maggioranza di soggetti in simili situazioni (vero motivo per cui ancora oggi non esiste una legge che regoli il conflitto di interessi), si condanna a priori l'esistenza di amicizie e parentele?

Re: Grillology

PostPosted: Wed 20 December 2017; 20:04
by S-Bahn
Se volete guardare avete gli occhi, altrimenti teneteli chiusi.

Re: Grillology

PostPosted: Wed 20 December 2017; 23:33
by skeggia65
Guarda, da una parte penso che più pulito (in quel mondo) abbia la rogna, però sono convinto che il paragone Maria Elena Boschi/Mario Chiesa sia una delle peggiori travagliate, buona giusto per l'elettorato grullino acritico e acefalo.
Come il 98% delle cose partorite dalla mente di Travaglio, ottimo candidato alla dirigenza del futuro MinCulPop, dovesse disgtraziatament vincere il "MoViMento" (maiuscole volute).
Nel qual caso mi sospenderei temporaneamente da cittadino Italiano, se fosse possibile.

Re: Grillology

PostPosted: Thu 21 December 2017; 0:03
by S-Bahn
Guarda, io non mi azzardo a giudicare singoli fatti di cui so quasi nulla e in particolare sulla Boschi, ma il cerchio finanza-politica, politica-finanza è deleterio.
Ora, non è che sia una colpa avere il padre che lavora in banca, ma guarda caso Berlusconi ha cominciato con finanziamenti procurati dal padre in banca con modalità coperte da molte ombre mai chiarite o prescritte.
Situazione comunque circoscritta ad una persona, per quanto la più "pesante", e non funzionale ai diktat della finanza.

Nel caso di Renzi e Boschi entrambi hanno il padre banchiere, più che bancario, ed entrambi i padri sono coinvolti in situazioni che forse verranno chiarite (sempre partendo dal pregiudizio di innocenza) ma che sono quanto meno sospette, con contemporanee emanazioni di leggi "salva banche" ma che sono state definite salva banchieri piuttosto che salva risparmiatori, specie se piccoli. E dal pochissimo che ho letto la situazione di questi rapporti politica-finanza è estremamente ramificata, come probabilmente non si è mai vista.

Poi ripeto, sui singoli fatti e sulle responsabilità personali mi astengo molto volentieri, ma il difensore d'ufficio del PD lo lascerei ad avvocati appositamente ingaggiati.

Re: Grillology

PostPosted: Thu 21 December 2017; 1:25
by skeggia65
giusto un passaggio dell'articolo di Sansonetti, per definire la situazione che stiamo trattando

La Boschi non ha aperto nessuna corsia preferenziale per suo padre. Tranne quella – diciamo così – che ha porta al licenziamento. Il governo del quale faceva parte la Boschi ha commissariato banca Etruria e mandato a casa il consiglio di amministrazione del quale il padre della Boschi faceva parte.


Comunque ricordo che stiamo parlando di un articolo che sottolinea la massa di falsità pubblicate soprattutto dal Fatto Quotidiano e da alcuni politici (Di Maio in testa), non del "cerchio finanza-politica", del bilderberg, della Ka$ta o di complotti veri o presunti.
Stiamo parlando di un certo modo di fare qualcosa che si spaccia per giornalismo ma in realtà è propaganda politica basata sulla menzogna e sulla diffamazione.
Che è in grado di distruggere le persone: Marino docet, costretto alle dimissioni e uscito pulito da ogni accusa. O, per andare molto più indietro, alle dimissioni di Giovanni Leone, in seguito a una campagna di accuse rivelatesi poi infondate (con tanto di scuse da parte dei radicali, tra i più fervidi accusatori).

Re: Grillology

PostPosted: Thu 21 December 2017; 8:42
by serie1928
Travaglio lo apprezzavo quando scriveva per il Giornale di Montanelli. Scomparso quest’ultimo, Travaglio godeva di ampio credito da parte mia (per quanto vale), ma se l’è giocato in fretta.
Oramai non lo leggo ne lo ascolto più, è solo acredine e livore, magari anche informato, ma intollerabile.

La Boschi? Dovrebbe dimettersi, per il semplice fatto che nel suo ruolo nessuno è necessario, può tornare tranquillamente a fare quello che faceva prima. Ma chissà perché i politicanti si sentono sempre indispensabili...a ch?

Re: Grillology

PostPosted: Thu 21 December 2017; 14:03
by skeggia65
serie1928 wrote: Ma chissà perché i politicanti si sentono sempre indispensabili...a ch?


Non solo i politicanti.
La maggior parte della gente (me compreso) si sente indispensabile e insostituibile nel proprio ruolo, professionale, sportivo, familiare, hobbistico.
Almeno in uno di questi ambiti, se non in tutti.
A leggere gli interventi nel forum (e, generalmente nei forum), ognuno di noi ha la conoscenza assoluta della verità e non si capacita di come le cose non vadano come dovrebbero andare, né perché nessuno tra chi di dovere prenda i necessari provvedimenti affinché le cose vengano sistemate come dice lui.

Re: Grillology

PostPosted: Thu 21 December 2017; 18:44
by mattecasa
skeggia65 wrote:Che è in grado di distruggere le persone: Marino docet, costretto alle dimissioni e uscito pulito da ogni accusa. O, per andare molto più indietro, alle dimissioni di Giovanni Leone, in seguito a una campagna di accuse rivelatesi poi infondate (con tanto di scuse da parte dei radicali, tra i più fervidi accusatori).

Marino però è stato "tradito" dalla sua stessa maggioranza (pd) che con i suoi consiglieri e pochi altri della minoranza (lista marchini) sono andati dal notaio a dimettersi e a far cadere la giunta.

Re: Grillology

PostPosted: Thu 21 December 2017; 19:53
by serie1928
skeggia65, noi siamo indispensabili a noi stessi, ma sicuramente non lo siamo in nessuna situazione che comporta interazione umana. L'arroganza di presumere la nostra indispensabilità verso terzi non è per nulla una connotazione generale, e sicuramente non vale per me. Ne al lavoro, ne nelle relazioni sociali, ancor meno in politica.
Essere liberi, godendo di diritti e libertà, non significa essere indispensabili.
Siamo solo utili, ed a volte nemmeno questo.

Re: Grillology

PostPosted: Thu 21 December 2017; 19:59
by S-Bahn
A volte però, e non parlo certo per me, l'uscita di scena di alcune persone da determinati contesti provoca oggettivamente una grave perdita e soprattutto la rottura di equilibri per cui le cose evolvono in una direzione (magari negativa) che altrimenti non avrebbero preso.