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Re: Cibo

PostPosted: Wed 27 August 2014; 19:26
by S-Bahn
Federico, non semplificare in un modo che offende innanzitutto la tua stessa intelligenza.

1) l'islam prevede deroghe per il ramadam in caso di saluto (malattia, gravidanza...) ma è una deroga a recupero, nel senso che il ramadam che salti poi lo recuperi quando l'impedimento è terminato per cui, se riescono, lo fanno comunque nel periodo giusto. Questo per la precisione, anche se sono problemi loro.

2) se uno fa il ramadam probabilmente sta bene o abbastanza bene ma da questo a dire che "non ha alcuna necessità" è un salto logico che non ha il minimo appiglio.

3) l'Italia continua a ricevere migliaia di immigrati clandestini per un paio di ragioni. Una parte, una buona parte, dell'ultima ondiata ha i caratteri della fuga di profughi che sono nella condizione di rifugiati, quindi non sono nemmeno clandesitini. E il problema dei profughi in fuga dalla guerra e dalla fame non è una invenzione. Inoltre li andiamo anche a recuperare con una operazione che si presta a critiche e che dovrebbe essere condivisa con l'Europa per la semplice ragione che altrimenti ne moriebbero il doppio o il triplo. In mare, lo stesso numero, o poco meno, ci andrebbe comunque.
Se si vuole essere cinici almeno non si deve essere iprocriti e dire apertamente che speriamo che anneghino tutti e se non annegano da soli buttiamo a mare quelli che si salvano. Va bene così? Esplicita meglio il tuo pensiero?

Dopo tutto questo, a gente che è uscita dall'inferno e a cui non sta bene il cibo italiano, come se avessero diritto ad un paradiso a loro piacimento o come se semplicemente avessero la memoria corta, io non farei assolutamente nulla tranne che riaccompagnarli gentilmente sulle spiagge del Nordafrica. Vedi che gli passa subito.

Re: Cibo

PostPosted: Wed 27 August 2014; 20:00
by Federico_2
Magari sono poco esperto io, la lo status di rifugiato non é legato al problema di guerre e fame.

Secondo l'art. 8 Dlgs 251/2007, il rifugiato é la persona perseguitata per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche. Non vedo alcun nesso quindi con la fame, che é un problema naturale a cui l'uomo deve far fronte, o la guerra, che é una delle normali fasi della vita militare.

Lo status di rifugiato va peraltro riconosciuto attraverso il procedimento di cui Dlgs 25/2008, di cui dubito che la maggior parte dei migranti hanno fatto, non sussistendo i requisiti.

Per questi motivi, continuo a ripetere che una qualsiasi persona proveniente da qualsiasi parte del mondo é sempre benvenuta per me. Tuttavia, se una persona entra in Italia senza nessun titolo (né cittadinanza UE, né cittadinanza di paese per cui l'Italia non chiede il visto, né visto, né status di rifugiato) ma invece entra sfruttando dolosamente l'incapacità di uno stato di difendere i propri confini, é certamente un clandestino. Non un clandestino qualsiasi, ma una persona che volontariamente vuole imbrogliare e per questo va in Italia e non da altre parti. Una persona che già per questo fatto sta compiendo una truffa, un criminale, a cui non dovrebbe essere applicata alcuna tolleranza.

Non vedo per quale motivo concedere alcuna flessibilità a costoro. Se non va bene il titolo per entrare in Italia, si cambia la legge, punto.

Re: Cibo

PostPosted: Wed 27 August 2014; 20:18
by S-Bahn
Non so se tutti o in parte ma chi viene dalla Libia ha avuto, e credo che abbia, il trattamento di rifugiato, tant'è che ne abbiamo ospitati a Monza diversi, e la maggior parte erano lavoratori stranieri (sempre africani ma non libici) presenti in Libia al momento dello scoppio della guerra civile.

A parte la questione giuridica, che è giusto non ignorare e sono anch'io convintissimo che legale sia meglio di illegale e regolare sia meglio di clandestino ma, invece di non rispondere o di nasconderti dietro frasette finto-ingenuo "ma non capisco perchè arrivano in Italia...", mi devi dire cosa bisogna fare.
Bisogna mandare le motovedette per mitragliarli al limite della acque territorali? Si o no? Lo dici per favore?

Re: Cibo

PostPosted: Wed 27 August 2014; 21:23
by Federico_2
Non si soccorrono imbarcazioni appositamente inviate per affondare ed essere soccorse.
Qualora invece vi siano sbarchi, si caricano i viaggiatori su una nave diretta al porto di origine.

Re: Cibo

PostPosted: Wed 27 August 2014; 21:44
by S-Bahn
La prima è una scelta cinica, quella di non prestare soccorso, non preoccupandosi, o addirittura sperando, che vadano a fondo, ma non mi pare che hai ancora il coraggio di dirlo apertamente.
La seconda, meno facile di quanto sembri, comporta gossi rischi e richiede l'uso delle alrmi per imbarcare e sbarcare di nuovo "al mittente" i migranti.
Ci può stare, è uno dei modi di affrontare la situazione, ma non bisogna far finta di non sapere cosa succede.

Magari se non si fosse esultato e favorito il rovesciamento (spesso per interessi economici di breve corso) di leader non proprio esemplari come Saddam e Gheddafi, invariabilmente sostituiti dal caos e da tagliagole 10 volte peggio di loro, magari la pressione sui nostri confini sarebbe decisamente minore.

Re: Cibo

PostPosted: Wed 27 August 2014; 22:02
by Viersieben
S-Bahn wrote:Dopo tutto questo, a gente che è uscita dall'inferno e a cui non sta bene il cibo italiano, come se avessero diritto ad un paradiso a loro piacimento o come se semplicemente avessero la memoria corta, io non farei assolutamente nulla tranne che riaccompagnarli gentilmente sulle spiagge del Nordafrica. Vedi che gli passa subito.

Idem quelli che una una volta passata la frontiera a Chiasso si lamentano degli accantonamenti...

Re: Cibo

PostPosted: Wed 27 August 2014; 22:09
by Federico_2
S-Bahn wrote:La prima è una scelta cinica, quella di non prestare soccorso, non preoccupandosi, o addirittura sperando, che vadano a fondo, ma non mi pare che hai ancora il coraggio di dirlo apertamente.

Non mi faccio problemi a dirlo apertamente. Coloro che lavorano nel traffico di uomini hanno come obiettivo di farli entrare in Italia vivi. Se da domani la prima imbarcazione va a fondo e non viene soccorsa, la seconda arriva regolarmente e torna al porto di origine, la terza va a fondo di nuovo, non esisterebbe piu' il mercato per questi trafficanti di persone ed ecco che non morirebbe piu' nessuno. Per inciso é molto piu' sicuro un viaggio in aereo e decisamente piu' economico

Re: Cibo

PostPosted: Wed 27 August 2014; 22:13
by S-Bahn
Le barzellette un'altra volta, per favore.

Re: Cibo

PostPosted: Thu 28 August 2014; 14:10
by max90
S-Bahn wrote:
Magari se non si fosse esultato e favorito il rovesciamento (spesso per interessi economici di breve corso) di leader non proprio esemplari come Saddam e Gheddafi, invariabilmente sostituiti dal caos e da tagliagole 10 volte peggio di loro, magari la pressione sui nostri confini sarebbe decisamente minore.


Aggiungerei all'elenco anche Assad e Mubarak.
Sempre meglio questi, che sono pur sempre dei dittatori, piuttosto che i tagliagole del califfato.
Purtroppo negli ultimi anni la politica estera UE ed USA è stata veramente miope, e non ci voleva molto a capire che dittatori neanche poi tanto sanguinari rispetto a personaggi come Hitler e Stalin sarebbero stati facilmente rimpiazzati da personaggi peggiori.
Tutto sommato Gino Strada non ha torto quando sostiene che se vogliamo trovarci nel giro di un paio di anni con un attentato in casa stiamo seguendo la strada migliore.

Re: Cibo

PostPosted: Thu 28 August 2014; 14:19
by max90
Nei giorni scorsi ho avuto un'accesa discussione con un giovane di sinistra, che sosteneva non ci fosse poi tutta questa differenza tra gli estremisti cattolici e quelli islamici.
A parte che gli estremisti cattolici non vanno di certo in giro a mozzare teste, sarebbe bene ricordare che il cattolicesimo permette la presenza della democrazia, e riconosce come sacrosanta la distinzione dei poteri tra Stato e Chiesa; altrettanto non si può certo dire per gli estremisti islamici, che anzi gradiscono molto l'idea di un mondo interamente dominato dal Corano, il che prima o poi potrebbe anche accadere, fosse anche solo per la pressione demografica degli islamici rispetto a quella dei cristiani.
Ammetto di rimanere stupito dal fatto che ci sia qualche italiano che mette sullo stesso piano le due situazioni, magari tirando in ballo le Crociate fatte dalla Chiesa mille anni fa (ma i saraceni mica avevano conquistato il Sud Italia e la Spagna?).
E tutto questo lo dico da non credente, semplicemente mi sembra ingeneroso non riconoscere il ruolo che ha avuto la Chiesa nello sviluppo della società occidentale.

Re: Cibo

PostPosted: Thu 28 August 2014; 14:51
by skeggia65
Mettere sullo stesso piano crociate e jihad è da idioti; se si deve rivangare quel passato si deve ricordare pure che l'Islam è l'ultimo arrivato in una terra contesa dalle tre grandi religioni monoteiste.
Per quanto riguarda i fondamentalisti cristiani, non vanno in giro a mozzare teste, in compenso negli USA è successo che abbiano ammazzato a revolverate medici che praticavano aborti. :roll:

Re: Cibo

PostPosted: Thu 28 August 2014; 14:52
by max90
Negli USA il problema degli invasati mi sembra trasversale a tutte le religioni, e la cosa è probabilmente favorita dalla presenza di armi in mano a qualunque matto.

Re: Cibo

PostPosted: Sat 14 February 2015; 2:42
by gabri mi tn
http://cdn.slowfood.it/wp-content/uploa ... sumo_b.pdf

Salvare il pianeta, risparmiare soldi e mangiare meglio.

(da far leggere ai tedeschi, che conoscono solo il discount)

Re: Cibo

PostPosted: Mon 30 March 2015; 22:26
by Viersieben
Ma si può?

Brambilla chiede il carcere per chi mangia conigli: ‘Diventino animali da compagnia’

La proposta di legge della deputata forzista prevede da 4 mesi a 2 anni di condanna e multe da mille a 5mila euro per chiunque "allevi, esporti, importi, sfrutti economicamente i conigli a fine di macellazione e commercializzazione della carne"

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03 ... a/1551455/

Re: Cibo

PostPosted: Mon 30 March 2015; 22:36
by mattecasa
E per chi mangia salmoni no? 8--)