terremoto aquila - condanna scienziati

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Buongiorno,come potete vedere dalla mia presentazione per abitudine se posso segnalo quelle cose che di solito con una semplice telefonata si possono aggiustare per il normale funzionamento della città.
Sono moltissimi anni che seguo come spettatore o lettore gli avvenimenti tragici naturali che avvengono da decenni in Italia con successivi documentari e spiegazioni, purtroppo è da parecchi anni che ho questa opinione :
per i sindaci e le autorità in genere la preoccupazione principale e costante è non spaventare i cittadini, questo è il loro unico obiettivo.
Il terremoto del Friuli è lontano nel tempo, da quello che ricordo dopo dissero che avevano tolto le leggi anti sismiche per le case perchè i turisti sapendo che era territorio sismico non sarebbero venuti, gli scienziati dove erano, i giornalisti dove erano ? Ora ho visto che anche all'Aquila il rischio sistimico era stato declassato dalla classe politica locale.
Gli scienziati ci hanno sempre raccontato che l'Italia è un paese a rischio per le frane , per i fiumi, per i terremoti, per come sono costruite le case, per la mancanza di controlli, che dopo gli incendi dei boschi nell'inverno arrivano le frane , che la mancata prevenzione costa miliardi e miliardi.
Quando prima del terremoto in Abruzzo in televisione ho sentito gli scienziati dire ai cittadini di stare in casa tranquilli e di non preoccurparsi avrei voluto gridare dalla rabbia e dallo sgomento, sono stati semplicemente strumenti in mano alle autorità il cui unico scopo è non spaventare i cittadini, non sono stati professionisti.
Avrebbero dovuto dire : se siete sicuri che la vostra casa è antisismica restate in casa, nel caso poco probabile che aumenti l'intessità delle scosse andate a dormire da qualcuno che ha casa antisismica.
Verso 23,40 di sera c'è stata una prima scossa forte non prevista, ma questo ha lasciato indifferenti gli scienziati e le autorità, il consiglio è stato ancora : state in casa non vi spaventate.
A gente che sentiva la propria casa ballare e che era uscita è stato detto non vi preoccupate tornate pure in casa.
In quella settimana si era creato un clima per cui l'ordine era tranquillizzare , non far venire dubbi, perchè altrimenti quel consiglio che mi sarei aspettato dagli esperti, avrebbe potuto darlo qualche giornalista.
In questi giorni, mi chiedo perchè molti quotidiani con i loro titoli hanno fatto credere che gli scienziati sono stati condannati per avere sbagliato previsioni sul terremoto e dando addosso al giudice facendo arrivare questo falso messaggio anche all'estero.
Oggi la televisione ha appena detto che in Liguria poichè è prevista un forte rischio di alluvione hanno evacuato per precauzione circa 60 persone che probabilmente hanno la casa costruita nel letto di un torrente come tante in Italia, spero che sia un primo effetto positivo della sentenza.
Buongiorno e buonviaggio
gino

[brianzolo]

non sei il primo a sollevare questi dubbi.
sicuramente un comunicato tranquillizzante visto che non è possibile prevedere nulla NON andava fatto.