Movida

Chiacchere in libertà

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Movida

Postby GLM » Mon 09 July 2012; 19:31

il problema sul dove si pone il confine tra il diritto di svago della città e il diritto dei residenti di riposarsi è di difficile risoluzione.
parto postando questo articolo del corriere di settimana scorsa, dove forse si ha esagerato:

Image

per quanto riguarda il sottoscritto, per esempio, significa stare ben lontani dall'arco della pace per tutta l'estate.
di mio prediligo navigli e colonne di san lorenzo, quindi non si accorgeranno della mia assenza, ma i frequentatori abituali dell'arco dubito vogliano passarsi le serate estive all'interno dei locali.
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Re: Movida

Postby max90 » Mon 09 July 2012; 20:39

Il problema non è di facile risoluzione.
Ammetto di prendermi non poche incazzature quando la sera non riesco a dormire grazie alla colonna sonora gentilmente fornita da una pizzeria non troppo distante da casa mia (in linea d'aria saranno 500 metri), che va avanti col "taca banda", come si dice in Brianza :mrgreen: fino anche alla una, e se uno si deve alzare la mattina dopo alle 6 non è mica piacevole; fortunatamente la buffonata non è tutte le sere, altrimenti sarei già come minimo andato in Comune a rompere le scatole.
Quindi diciamo che capisco anche il punto di vista dei residenti. L'alternativa è riuscire a dormire col rumore, oppure schiattare di caldo con le finestre chiuse (ma il casino lo senti lo stesso).
In conclusione, in certi momenti sono ben felice di abitare in mezzo alle vacche come ritengono i miei amici inurbati. :mrgreen:
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Re: Movida

Postby monzy89 » Mon 09 July 2012; 21:17

Io penso che abitare in una grande città significa anche rendersi conto delle cose e fare qualche sacrificio. Se abito vicino a San Siro, so che quando ci sono partite e concerti è come essere dentro lo stadio, e che nell'ora successiva non posso praticamente uscire di casa per il traffico (e che Atm più volte invia tabelle in servizio sulle linee di zona a fare il servizio stadio :evil: ). Se uno abita in una delle 2 (mica 200) zone della movida (se così si può chiamare) della città, non può pretendere che a mezzanotte ci sia il silenzio totale; poteva essere ragionevole, al limite, applicare il discorso in settimana, anche se dalla mia esperienza non è che dalla domenica al giovedì ci sian ste folle chiassose all'Arco (*). Non so quanto funzioni il discorso dei commercianti, che chiudendo i dehors la gente viene lo stesso e fa più casino. Io penso che molti vadano all'arco proprio perchè, a differenza delle colonne, c'è la possibilità di sedersi in un locale (in quest'estate si spera vivamente all'aperto) senza accamparsi per terra, che comunque ha il suo fascino, ha causa della marea di gente e dei locali strapieni. Temo che l'ordinanza rischi davvero di sottrarre utenza a tali pubs.

(*) Per carità, rispetto assoluto per chi si sveglia presto, magari anche nel weekend, per andare a lavoro. Detto questo, bisogna vedere tra il campione di persone che si lamenta quanti lo fanno per questo motivo, e quanti perchè sono acidi inside. :lol:
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Re: Movida

Postby fra74 » Mon 09 July 2012; 21:21

A me pare che siano un po' più di due di zone...
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Re: Movida

Postby monzy89 » Mon 09 July 2012; 21:34

bè a parte Arco e navigli - Colonne, quali sono di così critiche? certo, locali ci sono anche in p.ta Venezia o in Solari o in Diaz, ma comunque non mi sembrano numeri paragonabili a quelli di tali due zone :wink:
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Re: Movida

Postby GLM » Mon 09 July 2012; 22:03

ci sono brera, molto più tranquilla, e garibaldi, che invece non ha nulla da invidiare al caos del ticinese.
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Re: Movida

Postby friedrichstrasse » Tue 10 July 2012; 0:46

Mi sfugge il senso della vita notturna milanese: fino alle 23 (e nel caso delle discoteche anche le 24) la città è morta e vuota, poi tutti escono e si divertono (spesso esagerando) fino a notte inoltrata.
A me pare che queste pessime abitudini mediterranee siano una novità di questi ultimi anni, sbaglio?
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Re: Movida

Postby GLM » Tue 10 July 2012; 1:20

vuota non mi sembra, visto che tra le 19 e le 21 inoltrate i locali sono pieni per via degli happy hours.
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Re: Movida

Postby Trullo » Tue 10 July 2012; 9:43

Friedrichstrasse, non capisco il riferimento alle "pessime abitudini mediterranee"
L'"esagerare" inteso come concepire come unica forma di divertimento lo stordirsi, magari aiutati da alcol o altre sostanze che alterano la percezione, è più nordico (scandinavo, germanico, per non parlare della perfida Albione :wink: ) che mediterraneo

Premesso che io penso la notte sia fatta per dormire e che trovo stupido passare la notte alzata a divertirsi e la giornata del sabato o della domenica a dormire, mi vengono in mente un paio di ragioni che spiegano in parte lo spostare in avanti delle ore del divertimento
- chi ama divertirsi all'aria aperta, d'estate in molte zone d'Italia (pianura padana compresa) ha il problema del caldo. Uscire più tardi permette di godere di un relativo fresco, che non si apprezza se si esce alle otto come fanno i tedeschi e gli svizzeri
- che ci piaccia o no (e a me non piace per nulla) la fine dell'orario lavorativo si sposta sempre più in avanti, con i centri commerciali, che danno lavoro a tanti giovani, che sono aperti fino a tardi anche il venerdi e il sabato. Per cui spesso le comitive aspettano il loro amico o i loro amici che escono tardi dal lavoro, e avranno pure il diritto di passare da casa, farsi una doccia e cambiarsi prima di uscire
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Re: Movida

Postby avc » Tue 10 July 2012; 10:28

probabilmente si è il clima che incentiva ad uscire tardi d'estate mentre d'inverno o autunno o inizio primavera si esce prima (o non si esce proprio in pieno pieno inverno con temperature glaciali)...
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Re: Movida

Postby friedrichstrasse » Tue 10 July 2012; 13:16

Trullo wrote:Friedrichstrasse, non capisco il riferimento alle "pessime abitudini mediterranee"
L'"esagerare" inteso come concepire come unica forma di divertimento lo stordirsi, magari aiutati da alcol o altre sostanze che alterano la percezione, è più nordico (scandinavo, germanico, per non parlare della perfida Albione :wink: ) che mediterraneo


Vero, l'abuso di alcool è tipico dei paesi nordici, ed è un aspetto che non invidio per nulla (anche se per il consumo di droghe Italia e Spagna sono saldamente in testa).
Mi riferivo agli orari estremamente ritardati, tipici dei paesi mediterranei e incompatibili con una vita normale.
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Re: Movida

Postby Trullo » Tue 10 July 2012; 13:19

Spagna e Suditalia peraltro avevano la tradizione della siesta, che rendeva compatibile con una vita normale il tirare tardi la sera
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Re: Movida

Postby friedrichstrasse » Tue 10 July 2012; 13:23

"Avevano" :wink:
Per il resto, anche io che detesto il caldo, trovo piacevole uscire già dalle 20 o dalle 20.30.
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Re: Movida

Postby Trullo » Tue 10 July 2012; 13:29

In Spagna si stanno gradualmente portando gli orari delle attività produttive (complice anche, per gli uffici e i negozi, l'aria condizionata) a una struttura più "europea" e la siesta sta scomparendo :wink:
In Suditalia invece stanno scomparendo le attività produttive :mrgreen:
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Re: Movida

Postby skeggia65 » Tue 10 July 2012; 14:20

monzy89 wrote:(*) Per carità, rispetto assoluto per chi si sveglia presto, magari anche nel weekend, per andare a lavoro. Detto questo, bisogna vedere tra il campione di persone che si lamenta quanti lo fanno per questo motivo, e quanti perchè sono acidi inside. :lol:

Forse sono un caso a parte, ma io quando vado a dormire, dormo, in quanto sono fisicamente stanco.
E non mi turbano i treni sotto casa, non mi turbavano i rumori di traffico della casa della mia gioventù, non mi hanno mai turbato i casinisti sotto gli alberghi di Riccione.
I miei condòmini che si lamentano dei rumori ferroviari, viceversa, presentano meno sintomi di stanchezza fisica e più sintomi di stanchezza mentale, ovvero "stress".

Per quanto mi riguarda troverei irritanti le eventuali tracce della movida: rifiuti, cocci di vetro, pisciate su muri. Ma non so se ce ne siano.
Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Anche se "alea iacta est": Freedrichstrasse!

Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio.

Nella vita nulla si deve temere; si deve solo comprendere. Maria Sklodowska Curie
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