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Re: Favonio

PostPosted: Tue 27 December 2016; 16:14
by S-Bahn
Pur da non esperto ma mi perplime questa conclusione sul favonio che propizierebbe future nevicate.

Re: Favonio

PostPosted: Tue 27 December 2016; 16:19
by fra74

Re: Favonio

PostPosted: Tue 27 December 2016; 16:21
by luca
Si, ma dato che di perturbazioni non ce ne saranno, abbiamo solo avuto una disastrosa giornata per le medie climatiche

Re: Favonio

PostPosted: Tue 27 December 2016; 16:39
by S-Bahn
Ma c'è la stiamo godendo! ☺
Comunque, dopo il favonio il freddo e "a volte" anche la neve.

Re: Favonio

PostPosted: Tue 27 December 2016; 16:53
by Lucio Chiappetti
La carta dell'umidita' su http://www.centrometeolombardo.com/temporeale.php mostra una impressionante discontinuita' a S ed E di Milano

Re: Favonio

PostPosted: Tue 27 December 2016; 17:05
by S-Bahn
In ogni caso non è che se "asciughi" l'aria oggi, è più facile che nevichi dopodomani, come più o meno diceva Trullo.

Re: Favonio

PostPosted: Tue 27 December 2016; 22:03
by luca
La giornata di oggi, è seconda solo al 4/12/1967 in quanto a record di caldo per dicembre. Effetto phon ancora persistente, adesso, ore 21, ci sono ancora la bellezza di 12 gradi :wall:

Re: Favonio

PostPosted: Wed 28 December 2016; 0:03
by skeggia65
luca wrote:Dobbiamo parlarne di oggi? Incredibile, sembra aprile!

brianzolo wrote:vero, pare primavera

Trullo wrote:Buone notizie per gli amanti della neve quindi, di solito il favonio "asciuga" l'aria e la rende propizia per precipitazioni nevose alla prossima perturbazione

S-Bahn wrote:Pur da non esperto ma mi perplime questa conclusione sul favonio che propizierebbe future nevicate.

fra74 wrote:http://meteobook.it/dopo-il-favonio-il-freddo-e-a-volte-anche-la-neve/

luca wrote:Si, ma dato che di perturbazioni non ce ne saranno, abbiamo solo avuto una disastrosa giornata per le medie climatiche


Temp e cu al fa cum'è vor lù. :mrgreen:
luca wrote: Effetto phon ancora persistente, adesso, ore 21, ci sono ancora la bellezza di 12 gradi :wall:
Provo "l'effetto phon" abbastanza spesso.
Solitamente, cinque giorni su sette.
Ma non ci sbatto la testa contro il muro... :divano: :mrgreen:

Re: Favonio

PostPosted: Wed 28 December 2016; 0:05
by fra74
Più che provarlo tu lo provochi :mrgreen:

Re: Favonio

PostPosted: Thu 29 December 2016; 11:24
by Trullo
Segnalo qui sulle colline della Valle d'Itria (dopo un temporale estivo ieri, con scrosci di grandine) nella notte una spruzzata di neve, neve che continua a cadere

Re: Favonio

PostPosted: Thu 29 December 2016; 12:19
by serie1928
luca wrote:Si, ma dato che di perturbazioni non ce ne saranno, abbiamo solo avuto una disastrosa giornata per le medie climatiche

Cosa cavolo c'entra :?: :!: Le temperature misurate non sono effetti climatici ma effetti convettivi, provocate dalla compressione dell'aria che ne aumenta la tempertura e la velocità.
E come è stato detto: nel 1967 si sono misurate temperature più alte. Quindi?
Smettiamola una buona volta di preoccuparci paranoicamente che un giorno non rispetta la media: l'innalzamento delle temperature è un dato di fatto con cui bisogna convivere ed adattarsi. E non è merito dell'essere umano.

Re: Favonio

PostPosted: Thu 29 December 2016; 12:31
by S-Bahn
Che le attività umane proprio non c'entrino è oggetto di discussione tutt'altro che chiusa.
Peraltro è vero che è una questione di medie, non del picco di un giorno per il favonio.

Re: Favonio

PostPosted: Thu 29 December 2016; 13:19
by jumbo
Qualche anno fa in Piemonte si raggiunsero i 27-30°C a fine gennaio in un episodio favonico. Questo non per dire che è normale, ma che già sappiamo che anche in pieno inverno il favonio può fare scherzi del genere (per i quali le cimici e gli altri insetti che ci danno fastidio in estate ringraziano), tantopiù con il riscaldamento climatico in atto.
Peraltro fine gennaio a livello di medie climatiche dovrebbe essere lievemente più freddo rispetto alla ultima decade di dicembre.

Re: Favonio

PostPosted: Thu 29 December 2016; 13:56
by serie1928
S-Bahn wrote:Che le attività umane proprio non c'entrino è oggetto di discussione tutt'altro che chiusa.

Nota bene: ho scritto "merito". Significa due cose: che è controversa l'effettiva componente umana al fenomeno (ma non possiamo pensare di essere "neutri" sull'ambiente che ci circonda), come pure il fatto che sia una "colpa" se effettivamente così fosse.
L'essere umano produce, ovvero trasforma quello che la natura gli offre. Per trasformare le cose serve energia e materie prime. Possiamo sfruttare l'energia in maniera più efficiente, possiamo riciclare le materie prime necessarie, ma questo porterà solo ad una maggiore popolazione umana del pianeta ed il suo impatto sarà minore in termini "pro capite", ma comunque maggiore a quello di oggi in termini assoluti.
L'unico modo per l'essere umano di essere "neutro" è quello di tornare a prima dell'età della pietra. Ma non credo sia lo scopo dell'umanità stessa. E dovessimo scomparire qualche altra specie prenderebbe il nostro posto. Ci vogliono 100000 anni? Che vuoi che siano per le ere geologiche della terra e per i 4 miliardi di anni che il nostro solo dovrebbe durare.

Re: Favonio

PostPosted: Fri 30 December 2016; 13:15
by skeggia65
Senza contare che noi siamo parte di un'equazione piuttosto complessa, dove la parte del leone (a mio parere) la fanno l'attività solare e quella geologica.
Se il Sole entrasse in una fase di minimo ci ritroveremmo a rimpiangere il riscaldamento globale, così come se dovesse eruttare un vulcano di quelli tosti.
Per non parlare di una ripresa dell'attività di uno dei sei o sette supervulcani, nel qual caso sarebbero guai seri.