Trasporti a Milano

Apro questo 3D per segnalare gli "ecomostri" in città e nell'hinterland.
Per ecomostri intendo sia gli edifici semicostruiti, sia quelli abbandonati.
Sarebbe utile, forse, un censimento più completo possibile.
Comincio:
A ponte Lambro l'ormai famigerato albergo mai terminato, a livello di solo "scheletro". Occupato da un numero imprecisato di zingari e disperati vari.
Sempre a ponte Lambro, due porzioni delle (ex) "case bianche" di via Ucelli di Nemi. Non ristrutturate (a differenza di tutto il resto del complesso). Murate e, mi risulta, vuotate all'interno di ogni parete divisoria. Credo siano "in vendita" a prezzo apparentemente convenientissimo, ma chi acquista deve rifare tutto: muri interni, infissi, impianti, ecc.ecc.
Via Medici del Vascello: diversi edifici di uffici abbandonati, vetri rotti, presumibilmente occupati da disperati vari.
Via Bonfadini, tratto tra via del Liri e via Morsenchio: ex garage multipiano abbandonato e murato, rivestimento esterno in mattoni pericolante.
Via Bonfadini angolo Zama/Pestagalli: edificio ex IMQ abbandonato e fatiscente.
Via Zama ang, via Bernese: ex scuola in disuso.
Via Mecenate 79: esiste un progetto che però è di fatto fermo da anni. Risultato: stato di abbandono totale.
Se in una porzione relativamente piccola di città c'è tutta questa roba, in tutto il territorio comunale devono esserci milioni di mq inutilizzati.
Non esiste una legge, un regolamento locale, qualcosa che imponga alla proprietà la manutenzione in stato di sicurezza e decoro degli edifici, pena il loro sequestro?

Questa meraviglia, costruita mi sembra come futura "base logistica" delle Ferrovie dello Stato e fortunatamente abbandonata per tempo, si erge silenziosa e oscena fra via De Marchi e via Ernesto Breda. Mi chiedo già al tempo come abbiano potuto concepire un orrore simile.

> http://maps.google.it/maps?q=via+emilio ... .81,,0,0.7

> http://maps.google.it/maps?q=via+emilio ... 5,,0,-1.75

A proposito di progetti edilizi ferroviari abbandonati, eccone altri due:

http://maps.google.it/maps?q=Piazzale+L ... t&t=h&z=19

http://maps.google.it/maps?q=San+Cristo ... 6&t=h&z=20

... cioè lo scheletro di quella che doveva essere (forse) la nuova stazione merci FNM in Piazzale Lugano (costruita ai tempi del Passante: si vedeva anche nei cartelli esposti nei cantieri) ed il rustico della stazione autocuccette di San Cristoforo.

Magari non proprio degli ecomostri (e forse recuperabili?) - ma di certo FS/FNM non avevano le idee molto chiare...

Immediatamente a nord del primo fabbricato segnalato qui sopra, sempre in zona piazzale Lugano, è presente un altro edificio (enorme!) in stato di abbandono di proprietà delle Poste Italiane. E' stato anch'esso occupato e abitato da senzatetto vari oltre che imbrattato dai soliti perditempo, e si ritrova in tali condizioni da almeno un decennio...

Il fabbricato indicato da Eurocity come Lugano FNM, credo insista su terreni di proprietà FS, quindi le funzioni avrebbero potuto essere differenti, ma non saprei quali.

skeggia65 wrote:Non esiste una legge, un regolamento locale, qualcosa che imponga alla proprietà la manutenzione in stato di sicurezza e decoro degli edifici, pena il loro sequestro?

il Regolamento Edilizio di Milano wrote:Art. 19. (Manutenzione e revisione periodica delle costruzioni)
1. I proprietari hanno l'obbligo di mantenere le costruzioni e il suolo in condizioni di abitabilità, di decoro, di idoneità igienica e di sicurezza ambientale assicurando tutti i necessari interventi di manutenzione.
2. Qualora la mancanza delle condizioni di abitabilità, decoro, igiene e di sicurezza ambientale sia di portata tale da comportare pericolo per la pubblica incolumità o l'igiene pubblica, si applicano le disposizioni vigenti in tema di provvedimenti contingibili e urgenti in materia edilizia e sanitaria.
3. Il Dirigente dell'Unità organizzativa competente può far eseguire in ogni momento, previo congruo preavviso, ispezioni dal personale tecnico e sanitario del Comune o dell’A.S.L., ovvero da altro personale qualificato, per accertare le condizioni delle costruzioni.

Buoni propositi, ma temo che siano stati applicati rarissime volte...
Niente per quanto riguarda invece il sequestro o l'esproprio (con destinazione a pubblica utilità) delle aree e degli edifici in stato di abbandono, probabilmente si tratterebbe di un provvedimento che, per quanto ritenga sacrosanto, sarebbe giudicato troppo sovietico.

trambvs wrote:..... per quanto riguarda invece il sequestro o l'esproprio (con destinazione a pubblica utilità)....... probabilmente si tratterebbe di un provvedimento che sarebbe giudicato troppo sovietico.

Beh, allora speriamo che Pisapia faccia ,in casi simili, il "comunista".
Battute a parte, anche se ci fosse la possibilità di esproprio ci sarebbe poi la difficoltà a reperire i fondi per ristrutturare gli edifici in questione. In questi casi tornerebbe utile il project financing: io ti affido la gestione del garage per tot anni, a patto che tu lo ristrutturi.

trambvs wrote:Il fabbricato indicato da Eurocity come Lugano FNM, credo insista su terreni di proprietà FS, quindi le funzioni avrebbero potuto essere differenti, ma non saprei quali.

All'epoca (anni '80-'90), nei cartelli informativi dei cantieri del Passante nella zona nord-ovest di Milano, quella nuova stazione era indicata come "Farini" (e mostrata come collegata a Bovisa FNM): forse, allora, si voleva unificare l'area merci FNM (in precedenza dalla parte opposta rispetto al largo fascio di binari del ponte della Ghisolfa) con quella FS? Chissà...

Poi, con la scelta della totale dismisssione dello Scalo Farini, i piani forse sono cambiati e l'edificio è stato abbandonato.

A proposito, interessante:

http://www.facebook.com/media/set/?set=o.85090734289

Magari (da alcune foto sembrerebbe quasi) il nuovo edificio faceva parte proprio dell'ex area di Pacchi Farini...

Il più grande edificio abbandonato è sicuramente l'ex fabbrica di Arese dell'Alfa Romeo. Al momento gli uffici sono ancora attivi (forse call centre mi pare di aver sentito), ma ci sono interi capannoni completamente dismessi, abbandonati, degradati, decadenti. Una tristezza immensa.

Altri edifici abbandonati che conosco sono un' ex scuola a Baggio, via Cabella:
http://maps.google.it/maps?q=baggio&hl= ... .4,,0,0.84

In Via Gallarate, poco oltre il nuovo concessionario Mercedes, c'è una vecchia cascina (che secondo me sta in piedi per miracolo) dove sicuramente ci vive qualche disperato o zingari.
E sempre in via Gallarate al civico 394 c'è un ex capannone di piccole dimensioni abbandonato. Il terreno è coperto di piante e erbacce più altre di persone, tra le quali spuntano una ruspa e un furgone. La foto è abbastanza vecchia, ora la situazione è molto peggiorata:
http://maps.google.it/maps?q=via+gallar ... 56,,0,6.02

A Limbiate c'è un luna park semi abbandonato. In inverno è tutto fermo, c'è solo un bar che sta aperto sempre, probabilmente d'estate qualche giostra funziona ancora. Gli autoscontri per esempio sono in buone condizioni e hanno tutta l'aria di essere ancora funzionanti, ma ci sono molte giostre distrutte dal tempo (e forse non solo), tra cui un ottovolante e un trenino.


Allontanandoci da Milano, in provincia di Lecco, c'è Consonno, un intero paesino abbandonato, la cui storia è davvero curiosa, e testimonia la stupidità umana. Purtroppo negli ultimi anni molti vandali ci sono andati e hanno distrutto tutto, ma una gita lì secondo me merita. Qua la storia (purtroppo anche qua le foto sono un po' datate, ma non è difficile trovarne di più recenti):
http://www.consonno.it/

Inbus U210FT wrote:A Limbiate c'è un luna park semi abbandonato. In inverno è tutto fermo, c'è solo un bar che sta aperto sempre, probabilmente d'estate qualche giostra funziona ancora. Gli autoscontri per esempio sono in buone condizioni e hanno tutta l'aria di essere ancora funzionanti, ma ci sono molte giostre distrutte dal tempo (e forse non solo), tra cui un ottovolante e un trenino.

Greenland. Mi ci portavano i miei quando ero piccolo.

Quanto a Consonno, ecco alcune immagini scattate a febbraio 2010 da un amico.












"A Consonno è sempre festa"

Monza, piazza Trento e Trieste


Monza, polo istituzionale IV Novembre

Ad agosto, visto che sono in vacanza a pochi km da lì, dovrei riuscire a fare un salto a Gibellina (Nuova), città ricostruita, anzi, rifondata, dopo il terremoto del Belice del 1968, che non mi sembra uno splendore di architettura, ma magari mi sbaglierò...

E ma Skeggia voleva censire gli ecomostri abbandonati o semicostruiti...

E' già stato citato l'albergo mai terminato di Melghera (Cernusco sul Naviglio)?

c'è anche quell'edificio di 20 piani a lissone, che non ho ancora capito se verrà mai completato...

msr.cooper wrote:E ma Skeggia voleva censire gli ecomostri abbandonati o semicostruiti...

Ops...

riguardo gibellina:

sembra uno di quei quartierini residenziali alla periferia di los angeles
pianta stradale tutta uguale, stradine con sole villette, nessuno per le strade...