Finanziaria 2011-2012

[Federico_2]

Ci deve essere un errore o manca qualche dato. L'accisa sulla benzina è 72,4 centesimi al litro. Quelle introdotte negli ultimi 10 anni sono pari a 16 centesimi, quindi una cifra minore rispetto a quanto è aumentata la benzina negli ultimi anni.

Il gasolio ancora peggio. 10 anni fa l'accisa era 40 centesimi, oggi è 60 centesimi. Eppure il prezzo alla pompa è passato da circa 80 centesimi al litro a oltre 1,60

[jumbo]

10 anni fa il petrolio costava 25 dollari al barile

[S-Bahn]

Va e viene. http://petrolio.blogosfere.it/2012/06/g ... -2012.html
Vedo dalle serie storiche che a metà 2008 era schizzato a 140 dollari, per poi precipitare pochi mesi dopo a 40. Adesso siamo sui 90 (il grafico e fermo a maggio ma i valori attuali sono simili)

[Trullo]

Conta che il grafico che hai postato è in dollari, ma noi la benzina la paghiamo in euro

[brianzolo]

Non è una novità, ma molti risparmiatori rischiano di averlo dimenticato: dal 1° gennaio 2013 l'imposta di bollo sui conti deposito passerà dallo 0,10% allo 0,15% annuo sulle somme depositate, con un minimo di 34,2 euro e senza alcun tetto massimo (a differenza di quest'anno, in cui esiste un tetto massimo 1.200 euro). Un aumento di ben il 50%, quindi, noto perché previsto dal decreto fiscale approvato dal Governo il 24 febbraio scorso, ma comunque doloroso per le tasche dei risparmiatori. Anche perché sono ormai rimaste pochissime le banche che "pagano" il bollo ai clienti: le principali sono Banca Ifis, Banca Sistema, Bcc For Web (ovvero la Bcc di Fornacette), Privat Bank. il Banco Popolare, Iw Bank, Carige.

Una situazione ben diversa da quella precedente al 2012, quando l'onere era pari a soli 1,81 euro per ogni comunicazione alla clientela, con la stragrande maggioranza delle banche che erano ben disposte ad accollarselo per sbandierarne nelle pubblicità. Il conto di deposito, nella sua forma più diffusa, è infatti assimilato a un contratto di deposito a risparmio. Una qualificazione che aveva permesso, fino al 31 dicembre 2011, di assolvere il bollo nella misura fissa di 1,81 euro su ciascuna comunicazione periodica trasmessa alla clientela, oppure di escludere anche tale imposta se la movimentazione del conto deposito era effettuata solamente in contropartita con un conto di appoggio della stessa banca con la medesima intestazione. Le banche che volevano ottenere il massimo risparmio sull'imposta di bollo avevano scelto di strutturare in queste forme il rapporto con i clienti. Ora invece tutto è cambiato.


Non a caso nei mesi scorsi diversi istituti (tra i quali, per esempio, Mediolanum o CheBanca!) hanno proceduto a una modifica di contratto unilaterale, comunicando ai clienti che sui rapporti (anche vincolati) in essere la banca non si sarebbe più accollata l'imposta di bollo, come invece pattuito al momento della stipula del contratto. In questo caso il cliente ha 60 giorni di tempo per recedere dal contratto. Il Testo Unico Bancario peraltro specifica che le modifiche si intendono approvate solo «ove il cliente non receda, senza spese, dal contratto entro la data prevista per la sua applicazione. In tal caso, in sede di liquidazione del rapporto, il cliente ha diritto all'applicazione delle condizioni precedentemente praticate».


sole24h

[brianzolo]

Qualora una colf non abbia un conto corrente e debba ricevere uno stipendio di 1.100 euro o il datore di lavoro debba anticipare a un dipendente le somme per affrontare una missione in un paese a rischio ovvero l'armatore debba consegnare al comandante della nave dei soldi per pagare i marinai oppure i servizi portuali, è possibile far intervenire nel trasferimento un intermediario abilitato. In questo modo chi eroga il denaro ordina di mettere a disposizione del beneficiario la somma in contante ed è la banca che garantisce il passaggio.
Sempre in riferimento all'uso del contante nei rapporti con gli intermediari è stato definitivamente chiarito che il cliente di una banca può prelevare dal proprio conto qualsivoglia ammontare di denaro in contante. È evidente che se l'operazione appare sospetta la banca può intervenire e segnalare alle autorità l'operazione stessa.
Inoltre, il pagamento dell'acconto e saldo di importo totale superiore a 999,99 euro tutto in contanti è ammissibile - come ha confermato di recente il MEF su un quesito di alcune associazioni turistiche - se la tipologia di pagamento è prevista per legge o per contratto. Pertanto se si vuole acquistare un pacchetto di viaggio per 1.200,00 euro è ammesso, per esempio, pagare un acconto di 300,00 euro in contanti e poi un saldo di 900,00 euro sempre in contanti.

[brianzolo]

Redditest - Valenza probatoria dei dati derivanti dal "redditometro"
I risultati di coerenza e/o di incoerenza che scaturiscono dal Redditest, in varie occasioni, non corrispondono a realtà e, talvolta, sono chiaramente irrazionali. Basti pensare al fatto che una persona singola con casa di 60 metri quadri, auto di 55 kw e 20.000 euro lordi di reddito è coerente se, per ipotesi, spendesse quasi 9.000 euro per acquisto di gioielli ma non lo sarebbe se la stessa cifra venisse spesa per viaggi e vacanze.
Per questo motivo, alla luce del fatto che il Redditest dovrebbe essere un'anticipazione del "nuovo" redditometro, è possibile affermare che le sue risultanze, quando verranno rese note dai nuovi decreti, non potranno che avere natura di presunzione semplice, in quanto sono pressochè uguali agli studi di settore: da ciò deriva che l'accertamento, a pena di nullità, non potrà basarsi solo su quanto emerge dal "redditometro", ma dovrà trovare riscontro in elementi ulteriori.

[brianzolo]

iva per cassa

Con la circolare n. 44/2012, emanata nella tarda serata di ieri, l’Agenzia delle Entrate completa il mosaico relativo alla nuova IVA per cassa, di cui all’art. 32-bis del DL 83/2012, a pochi giorni dall’entrata in vigore della stessa, prevista al prossimo 1° dicembre. Dopo aver ricordato che l’entrata in vigore del regime in questione comporta l’automatica abrogazione della precedente IVA di cassa, di cui all’art. 7 del DL 185/2008, che si differenzia in quanto applicabile in relazione alla singola operazione, l’Agenzia riassume tutto il quadro normativo concernente la materia (oltre all’art. 32-bis, infatti, è necessario tener conto del decreto attuativo dell’11 ottobre 2012 e del provvedimento direttoriale del 21 novembre che ha fissato modalità e termini per l’esercizio dell’opzione).

Relativamente alle caratteristiche generali del “cash accounting” (termine coniato dalla stessa Agenzia), la circolare n. 44 ricorda che l’opzione esercitata dal soggetto passivo comporta il differimento dell’esigibilità dell’imposta di tutte le operazioni attive effettuate verso cessionari o committenti soggetti passivi all’atto del pagamento del corrispettivo (sia pure entro il limite massimo di un anno, salva l’ipotesi di assoggettamento a procedure concorsuali dell’acquirente o committente), nonché il corrispondente rinvio della detrazione dell’imposta sugli acquisti al medesimo momento di pagamento dell’imposta, fermo restando l’esercizio del diritto alla detrazione nei modi ordinari in capo all’acquirente o committente che non abbia optato per l’IVA di cassa.

[skeggia65]

In Italiano?

[brianzolo]

se hai volume di affari sotto 2milioni puoi pagare iva per cassa

metti a debito iva su fatture emesse solo quando le incassi
metti a credito iva su fatture ricevute solo quando le paghi

chi lavora per corrispettivi o con incassi immediati non ha nessuna convenienza

[Federico_2]

Domanda per brianzolo. Quando bisogna pagare l'F24 per l'imu, cosa bisogna indicare nel campo detrazioni? Se ho voluto pagare 2 acconti di imu e ho la detrazione pari a 250 euro, la detrazione la devo indicare divisa per 3 (2 acconti + saldo) oppure va indicato "250" in tutti e 3 i pagamenti?

[brianzolo]

visto che il 16 è domenica va pagata entro lunedi

la detrazione va suddivisa tra i vari pagamenti proquota

[Federico_2]

E per il numero di immobili, nei 2 acconti avevo segnato per errore 2 come numero di immobili, quando in realtà sono 3 (perchè due hanno solo una rendita complessiva). Mi conviene nel saldo indicare ancora 2 oppure devo indicare 3?

[brianzolo]

indica quelli giusti, in caso di contestazione potrai sempre dire che hai modificato dopo essertene accorto.

se vuoi fare le cose per bene dovresti andare alla agenzia delle entrate della tua zona e chiedere di rettificare gli f24 precedenti
ma non credo ne valga la pena

[Federico_2]

ma nel caso abbia indicato per errore 67 euro di detrazione nei due versamenti precedenti e invece la detrazione complessiva è 250, cosa faccio? il conguaglio quindi nel saldo scrivo 250-67-67 quindi 116?