Elezioni regionali 2010 & 2013

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Elezioni regionali 2010 & 2013

Postby Ulk » Wed 03 March 2010; 18:21

Si vota il 28 e 29 marzo.
In ordine alfabetico, i programmi sul tema della mobilità e dei trasporti dei candidati.

Agnoletto, Vittorio (Rifondazione Comunisti Italiani)

Nessun riferimento alla questione.


Crimi, Vito (Movimento 5 stelle)

* Chiediamo la realizzazione di un piano della mobilità per la Regione, con l'obiettivo di ridurre l'inquinamento dovuto al traffico automobilistico e migliorare la qualità della vita della popolazione.
* Patrocinio, incentivazione e finanziamento di progetti di ricerca a livello universitario, che partendo dall'analisi dei flussi quotidiani della popolazione in Lombardia, porti alla progettazione di un sistema di gestione integrata tra i mezzi su rotaia, treni e metropolitane, e le biciclette, sia private e che quelle del servizio di bike sharing, che permetta il collegamento tra le provincie delle Lombardia e quelle delle regioni limitrofe.
* Favorire l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto cittadino e lo sviluppo di reti di piste ciclabili protette dagli altri veicoli, illuminate e, dove possibile, estese all’area extra urbana.
* Favorire l’uso del mezzo pubblico (bus, treno, tram, metropolitana, traghetti, funicolare) attraverso un sistema di collegamenti efficienti tra diverse forme di trasporto pubblici, con l'adozione della tariffazione unica e la deducibilità dell'80% della spesa sostenuta per le tessere annuali.
* Proponiamo che la Regione realizzi un progetto di integrazione di tutti i sistemi telematici già a disposizione delle varie aziende: trasporto pubblico locale, suburbano e regionale (ferrovie, tram, autobus, taxi e trasporti fluviali).
* Siamo contrari alla costruzione di nuove strade e autostrade.
* Favorire il "car pooling", software accessibile via web e via cellulare, che crea automaticamente l'appuntamento x 4 utenti, che siano pendolari o meno.
* Reintrodurre gli autobus scolastici.
* Favorire l'adozione del telelavoro, come descritto nella sezione Economia.
* Per il trasporto di merci, siamo favorevoli alla realizzazione di un sistema informatico di gestione e pianificazione dei trasporti (o ITS, Intelligent Transportation System) a livello regionale basato su una piattaforma telematica open source integrabile con tutte le altre risorse disponibili che consenta la gestione del trasporto "a chiamata", da realizzare in collaborazione con le sezioni provinciali dell'Albo Autotrasportatori.
Dopo l'adozione della certificazione dei volumi trasportati, proponiamo la riduzione dei ticket per l'accesso alle ZTL (Zone a Traffico Limitato) in relazione al carico effettivo. Inoltre, in collaborazione con i Comuni, chiediamo che sia realizzato un piano per l'accesso nei centri abitati con finestre temporali e la sosta nelle aree di carico e scarico a rotazione.

* Disincentivare l'uso dei mezzi privati motorizzati, anche con una efficace politica fiscale sul bollo auto, che preveda un pagamento direttamente proporzionale ai kilometri percorsi, rilevabili dalla scatola nera.
* Inoltre chiediamo:
- Lo stanziamento di fondi per adibire i semafori dei centri delle nostre città ai non vedenti.
- L'obbligo per tutti i bus dei trasporti pubblici ad essere muniti di pedana per il sollevamento degli utenti in carrozzella.

SISTEMA FERROVIARIO PER I PENDOLARI
* Potenziamento del parco treni per gli utenti "pendolari" in modo da assicurare una migliore qualità del servizio dal punto di vista della puntualità e della igiene.
* Chiediamo che l'erogazione dei fondi degli accordi di servizio tra la Regione e i gestori delle linee ferroviarie sia basata sul grado si soddisfazione raggiunto e stabilito tramite un questionario inviato direttamente dalla regione a tutti i possessori di abbonamento ferroviario. Il questionario verterà sulla disponibilità e sulla puntualità dei treni ed il livello di pulizia/igiene dei convolgi e delle stazioni.
* Proponiamo l'apertura di un tavolo di contrattazione permanente con Trenitalia e le rappresentanze dei comitati pendolari della regione per il perseguimento dei seguenti obiettivi:
- Istituzione di una Carta dei Diritti del Pendolare che fissi obiettivi di servizio, diritti dei cittadini utenti, condizioni minime di informazione, standard qualitativi, condizioni per il rimborso di disfunzioni e disagi, applicazione del principio di flessibilità.
- Monitoraggio sul decoro e sulla pulizia delle carrozze dei treni pendolari.
- Segnalazione dei treni con carrozze insufficienti rispetto agli utenti.
- Monitoraggio sul funzionamento e sulla manutenzione delle carrozze dei treni pendolari.
- Contrattazione dei nuovi orari ferroviari con l'obiettivo di agevolare l'utenza.
- Aumento delle tariffe solo in presenza di un servizio decente.
* Puntuale e immediata informazione sui tabelloni elettronici e via audio dei ritardi dei treni a causa di , soppressioni e guasti.
* Miglioramento e facilitazioni per gli abbonamenti mensili con l'introduzione di formule che consentano la possibilità del trasporto bicicletta sui treni.
* Revisione degli accordi per l'emissione dell'IC CARD. L'utilizzo dei treni intercity va consentito mediante la sola presentazione della CRT (Carta Regionale Trasporti), ripristinando le condizioni vigenti al 31 dicembre 2008.
* Riqualificazione delle stazioni e dei collegamenti della rete pubblica, nel pieno rispetto dell'ambiente e del paesaggio, in favore di una mobilità pendolare più agevole.
* Chiediamo, inoltre, che gli investimenti delle Ferrovie Nord vadano in primo luogo ad attività di manutenzione della linea, alla riduzione dei disagi dei cittadini che abitano in prossimità della linea ferroviaria e delle stazioni, all'ammodernamento del materiale rotabile per i passeggeri e all'adozione di nuove tecnologie che consentano un migliore utilizzo della rete ferroviaria, e che, laddove serva un potenziamento infrastrutturale, sia anch'esso riconosciuto nel piano gestito di mobilità pulita ecosostenibile: delle persone e delle merci, compatibilmente con la strategia produttiva e distributiva km 0.
Dato che la Regione Lombardia è azionista di maggioranza delle Ferrovie Nord non è sufficiente che faccia accordi con tale azienda. Le Ferrovie Nord non rappresentano un investimento finanziario delle Regione. Le Ferrovie Nord sono uno degli elementi fondamentali dell'economia e della società lombarde. La Regione ha l'obbligo di richiedere che le Ferrovie Nord recepiscano per prima cosa le istanze dei cittadini che le utilizzano e/o che vivono nelle sue vicinanze.


Formigoni, Roberto (PDL, Lega Nord)

MOBILITÀ EFFICIENTE, SCORREVOLE E SICURA
L'immobilismo infrastrutturale potrebbe costare all'Italia 200 miliardi di euro nei prossimi 15 anni. Ogni miliardo di euro destinato allo sviluppo di infrastrutture genera circa 20mila nuovi posti di lavoro.
Nelle ultime legislature è stata impressa una forte accelerazione, anche grazie all'istituzione di CAL S.p.A. (Concessioni Autostradali Lombarde), società mista Anas - Regione Lombardia (tramite Infrastrutture Lombarde). Sono state completate infrastrutture viabilistiche cruciali (la Milano Laghi, la Boffalora Malpensa, la quarta corsia della A4 Milano Bergamo) e aperti nuovi cantieri (Pedemontana, Brebemi), che miglioreranno la mobilità per le imprese e le famiglie.
Sul fronte del servizio ferroviario, la logica di governance partecipata che caratterizza il modello Lombardia ha generato il patto sul Trasporto pubblico locale e l'alleanza strategica tra Ferrovie dello Stato e Ferrovie Nord Milano per offrire treni più frequenti e un servizio migliore.
Quanto ai collegamenti aerei, il governo regionale ha sostenuto l'aeroporto di Malpensa, nonostante le scelte del governo nazionale, migliorando l'accessibilità e quindi il profilo intercontinentale dello scalo.
# Completamento di BreBeMi, Cremona-Mantova, potenziamento A9, Tangenziale Est Milano, Pedemontana, Broni-Mortara.
# Potenziamento accessibilità Malpensa.
# Completamento delle linee ferroviarie suburbane nel quadrante sud (Lodi-Cremona-Mantova, Pavia, Mortara) e collegamenti con Malpensa da Milano Centrale e da Fieramilano.
# Ulteriori investimenti sul trasporto pubblico locale, studio di nuove forme di gestione del traffico pendolare, nuovi modelli di bigliettazione e integrazione tariffaria, e nuove forme di mobilità collettiva sostenibile come il bike sharing e il car sharing.
# Rilancio di Malpensa.
# Nuovi percorsi ciclabili.
# Rilancio e valorizzazione del Po, anche attraverso la bacinizzazione


Penati, Filippo (Pd, Idv, Sinistra, Verdi)
Trasporto pubblico locale.
Sconta la mancanza di una seria politica di investimenti, il che ha relegato la Lombardia agli ultimi posti in Europa. Per l’assenza di servizi pubblici, l’88 per cento del fabbisogno è soddisfatto dagli autoveicoli privati.
A sua volta, la vita dei pendolari su rotaia è messa a dura prova tra treni sporchi, carrozze insufficienti e ritardi cronici. La nuova gestione monopolistica delle ferrovie regionali, affidata alla società LeNord-Trenitalia, non ha portato a nessun sensibile miglioramento. Inoltre, non si è ancora realizzata a livello regionale l’integrazione tariffaria necessaria per utilizzare più mezzi pubblici con un unico biglietto.

Nella difesa del territorio, ha un ruolo fondamentale il tema della mobilità. Trasporti efficienti e infrastrutture adeguate sono di cruciale importanza per sostenere l’economia e per tutelare l’ambiente. La politica della Regione Lombardia ha privilegiato la mobilità privata rispetto a seri investimenti finalizzati allo sviluppo del trasporto pubblico. Dobbiamo voltare pagina.
Oggi per i pendolari non vi è scelta. La stragrande maggioranza, soprattutto tra Milano e l’hinterland , è obbligata a usare la propria automobile. Nessun altro territorio in Europa ha un tale deficit di servizi di trasporto pubblico. Le scelte per le infrastrutture vanno ribadite, tenendo però conto anche di possibili mutamenti delle priorità e di nuovi stili di vita individuali e collettivi, con l’obiettivo di privilegiare le grandi reti del trasporto su ferro e il trasporto pubblico locale.
Serve dunque una nuova “cura del ferro”, con investimenti rapidi nel sistema ferroviario regionale, a partire dall’acquisto di una nuova flotta di treni che permetta di por termine, finalmente, alle attuali tribolazioni dei pendolari lombardi. Va realizzato il collegamento dell’ aeroporto di Malpensa con la stazione Fs di Milano Centrale e con la linea dell’Alta Velocità , opera indispensabile per far uscire dall’isolamento lo scalo varesino e per realizzare il suo rilancio come aeroporto internazionale e intercontinentale.
Il sistema aeroportuale lombardo si è sviluppato negli anni senza un piano coordinato. La coalizione di centrosinistra propone di por termine all’attuale confusione e di dar vita a un modello integrato del traffico aereo che favorisca la specializzazione degli scali lombardi, secondo le peculiarità del nostro territorio e gli interessi dell’economia e dei servizi ai viaggiatori.
L’Expo 2015 deve essere l’occasione per dotare l’area milanese di un sistema di trasporto metropolitano comparabile con quello delle altre grandi città europee. Ribadiamo l’impegno per portare a compimento le linee 4 e 5 della metropolitana di Milano, avviate grazie agli stanziamenti del Governo Prodi. Ma è di vitale importanza anche l’impegno per realizzare il prolungamento della linea 3 fino a Paullo e della linea 2 da Cologno Monzese a Vimercate, opere a oggi non finanziate dal Governo e uscite dall’elenco delle priorità della giunta Formigoni.
Per il trasporto privato riconfermiamo l’impegno per la realizzazione della Pedemontana, della Tangenziale Esterna Milanese e della Bre.be.mi, ma è di stringente attualità regolare la circolazione automobilistica con l’imposizione di più severi limiti di velocità, di controllo delle emissioni di scarico e di sistemi di “road pricing”, ovvero di pedaggio per l’uso di strade ad alta gradazione di traffico e di congestione.
Occorre poi avviare subito l’integrazione tariffaria mediante l’adozione di un unico biglietto (Trenitalia-Fnm-Atm e varie autolinee): uno strumento che può innovare la mobilità pubblica dei lombardi. Le scelte monopolistiche nel campo dei trasporti fanno spendere di più i consumatori e non migliorano i servizi. Vogliamo più concorrenza sia per le ferrovie regionali, sia per i servizi auto-filo-metro-tranviari.
Per quanto riguarda la navigazione del laghi lombardi, non è più sostenibile il modello centralistico. E’ decisamente giunto il momento di dare attuazione al trasferimento della navigazione lacuale alla Regione, come previsto nel lontano 1972. Basta parlare di federalismo, ora bisogna attuarlo. La Regione Lombardia deve esigere dal Governo le risorse che le sono state sottratte e il trasferimento delle competenze in merito alla gestione dei servizi lacuali.
Per compiere un vero salto di qualità nella politica dei trasporti, proponiamo infine la costituzione di un’agenzia regionale dei trasporti, indipendente dalla politica, con compiti specifici di regolazione dei servizi e di gestione delle procedure di gara secondo criteri di terzietà e trasparenza.


Pezzotta, Savino (UDC)
I pendolari tra ritardi e disservizi, un nuovo impegno.
Il tema dei trasporti pubblici locali, che obbliga i pendolari più sfortunati a passare tre o quattro ore al giorno in balia dei disservizi di alcuni settori del trasporto come le ferrovie o imbottigliati nel traffico veicolare, rappresenta certamente un grave deficit che una regione come la nostra non può più permettersi. E’ soprattutto il trasporto ferroviario a destare maggiori preoccupazioni. Ultimamente sono state annunciate 249 corse in più in Lombardia: 56 saranno a cura delle Nord, 193 a carico di Trenitalia. Va detto che durante la scorsa legislatura il rapporto tra Regione e Trenitalia è stato molto complicato.
Noi pensiamo che per il futuro la Regione debba poter pretendere un servizio migliore da Trenitalia e fornire servizi migliorati attraverso Le Nord.
Ci fa piacere sapere che i treni superveloci per Roma continuino a stabilire tempi da record, ma temiamo che questo sia troppo poco e una troppo magra consolazione per i pendolari lombardi afflitti costantemente da grandi disagi.
Va introdotta, come in Francia, la moratoria sulla costruzione di nuove autostrade, per utilizzare i soldi pubblici sul trasporto pubblico locale e sul sistema ferroviario regionale (ambiente e lavoratori pendolari).
Sistema aeroportuale lombardo
Per L’Unione di Centro si deve affrontare con urgenza la regolazione del sistema aeroportuale lombardo definendo con attenzione la mission dei diversi aeroporti. Malpensa per come è strutturata e organizzata non può fare concorrenza ad Orio al Serio, a Montichiari o a Linate ma collocarsi su una dimensione internazionale, definendo con chiarezza il suo rapporto con Fiumicino. E’ arrivato il tempo di mettere ordine nel sistema lombardo degli aeroporti.
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Re: Elezioni regionali 2010

Postby danny1984 » Wed 03 March 2010; 18:33

Formigoni respinto. :|
Dobbiamo toglierlo dalla lista?
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Re: Elezioni regionali 2010

Postby ing » Wed 03 March 2010; 22:03

Non ancora, per scaramanzia. :mrgreen:
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Re: Elezioni regionali 2010

Postby linea 91 » Thu 04 March 2010; 16:04

se il PDL non verrà riammesso nelle liste saranno in dubbio molti voti del PD

a parte il fatto che io senza PDL o LEGA non voto...
ore 00.35 del 15 Dicembre 2010 ultima partenza della 93 da P.le Loreto
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Re: Elezioni regionali 2010

Postby ETR460 » Thu 04 March 2010; 16:12

linea 91 wrote:se il PDL non verrà riammesso nelle liste saranno in dubbio molti voti del PD



In che senso scusa?
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Re: Elezioni regionali 2010

Postby Federico_2 » Thu 04 March 2010; 17:43

linea 91 wrote:a parte il fatto che io senza PDL o LEGA non voto...


Esiste anche la scheda bianca
14 giugno 2009: il giorno quando i primi treni andarono con un solo agente di condotta
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Re: Elezioni regionali 2010

Postby GLM » Fri 05 March 2010; 1:18

che darebbe un messaggio come "io a votare ci sono venuto, ma non ho trovato nessuno degno del mio voto", ed è il messaggio che dovresti interessarti a dare
Non sono previste fermate intermedie
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Re: Elezioni regionali 2010

Postby linea 91 » Fri 05 March 2010; 18:32

ETR460 wrote:
linea 91 wrote:se il PDL non verrà riammesso nelle liste saranno in dubbio molti voti del PD



In che senso scusa?


perchè non puoi votare se manca l'altra parte ... è come dire

votate bianco e nero, però nero non è presente, quindi votate solo il presente
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Re: Elezioni regionali 2010

Postby Trullo » Fri 05 March 2010; 18:42

Ovviamente, non esistono solo il bianco e il nero, ma anche difefrenti sfumature di grigio.
Se sei per il nero e non ti piace il bianco, puoi votare per il grigio più o meno scuro.
Se sei per il nero, capisco poi la tua giusta incazzatura verso chi non è stato capace di raccogliere il numero di firme richiesto dalla legge (legge che reputo assurda, non capisco perchè un gruppo già rappresentato in un organo elettivo debba riraccogliere ogni volta le firme. Ma la legge è in vigore e va rispettata)
Peraltro il partito che non ha saputo raccogliere le firme ha avuto la maggioranza parlamentare per sette degli ultimi nove anni, per cui avrebbe agevolmente potuto cambiare la legge stessa, se l'avesse ritenuta sbagliata.
"Il comunismo ha sbagliato, ma non era sbagliato.“ (Rossana Rossanda)
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Re: Elezioni regionali 2010

Postby Crabbymole » Fri 05 March 2010; 19:30

Tornando in tema, il candidato consigliere del PD Civati parla tralaltro di un nuovo collegamento ferroviario da Monza a Melegnano...
[ :arrow: http://www.civati.it/librogrigio.pdf, pag.24]

Una TEM ferroviaria? Che diavolo intende? Oltre alle altre vaccate sparse qua e là nel capitolo Ferro, s'intende...
Last edited by Crabbymole on Fri 05 March 2010; 19:59, edited 1 time in total.
Pulsando infaticate le bielle, (visibili in curva), il locomotore imbocca il viadotto, sorvola la solitaria centrale. (C.E. Gadda, Treno celere nell’Italia centrale)
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Re: Elezioni regionali 2010

Postby Ulk » Fri 05 March 2010; 19:54

La S11 via Rogoredo? :mrgreen:
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Re: Elezioni regionali 2010

Postby S-Bahn » Fri 05 March 2010; 23:40

Sarebbe meglio che si informasse, anzi basterebbe che ascoltasse, invece di interessarsi di treni tre settimane prima delle elezioni e poi più nulla, come avviene regolarmente... :mrgreen:
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
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Re: Elezioni regionali 2010

Postby Federico_2 » Sun 07 March 2010; 14:15

scusate, sbaglio o le parole cadenzamento, s-bahn, asservimento e biglietterie non ci sono da nessuna parte :?:
14 giugno 2009: il giorno quando i primi treni andarono con un solo agente di condotta
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Re: Elezioni regionali 2010

Postby friedrichstrasse » Sun 07 March 2010; 19:02

Ai pendolari queste cose non interessano :?
Viva il tram moderno

BASTA CENSURE!!!
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Re: Elezioni regionali 2010

Postby S-Bahn » Sun 07 March 2010; 23:31

Non sanno che esistono, o se lo sanno non sono convinti che a loro interessi, ma gli serve, eccome!
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

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