Trasporti a Milano

Quest'ultimo caso è ampiamente studiato dalla psicologia perché ricorrente.

.. e spesso causa di conseguenze tragiche per la donna che perdona

Io mi sono fatto una certa idea; alcune donne non sono in grado di stare lontane dalle botte.
Ho conosciuto alcune con partner violenti. Quando riuscivano a chiudere una storia, poi se ne trovavano una simile o peggiore.
Il massimo è stato un racconto di mia madre: una sua collega, confidandosi in mensa (quando mia madre lavorava) espresse dubbi sui sentimenti del fidanzato, perché "sono sei mesi che stiamo insieme e non mi ha ancora picchiata."

Ma come diavolo saranno state educate, quelle donne? Sorge il grave dubbio che siano anche questioni di famiglia* transitive, per così dire...

* Ovvero, di mentalità locale antiquata, retrograda, ecc. ecc.

Parlare di metalità antiquata o retrograda, come se la presunta modernità sistemasse tutto, mi sembra fuori luogo.
Da quando esiste il mondo convivono il rispetto per le persone (donne comprese) o la violenza sulle stesse (sempre donne comprese), per cui non è cosa antiquata non rispettare le donne e cosa moderna rispettarle.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/ ... ef=HREC2-8
Manifestazione a Roma, la polizia carica i manifestanti, una ragazza finisce in ospedale con una ferita alla testa causata da una manganellata di un poliziotto

Chiudeva in casa i genitori anziani. Il padre muore tentando di fuggire
http://milano.corriere.it/milano/notizi ... 7935.shtml

Torniamo al post iniziale?

"Via i nostri figli dalla scuola",
in aula c'è un bambino autistico
Mugnano, scuola elementare "Sequino". Sei alunni su venti ritirati dai genitori: temono difficoltà sotto il profilo didattico e la impossibilità di portare avanti alcuni programmi per effetto della presenza di uno studente con problemi. Il ministro Carrozza: "Solidarietà al piccolo disabile"

http://napoli.repubblica.it/cronaca/201 ... -67048785/

L'integrazione dei disabili è uno dei punti di forza della scuola italiana, ma richiede impegno e risorse (in particolare insegnanti di sostegno)

sulle linee N

„Clienti in strada, il bus non riesce a passare: buttafuori picchia l’autista“
„L'aggressione nella notte tra sabato e domenica poco prima delle tre. I due avevano cominciato a discutere perché i clienti di un locale della zona impedivano il passaggio del bus. Poi, le botte“

Lui aveva chiesto loro un aiuto. Ma all’andata lo hanno insultato. E al ritorno, uno di loro, lo ha inseguito, picchiato e mandato all’ospedale.

Aggressione nella notte in via Carducci, nei pressi di un noto locale della zona. A farne le spese è stato un autista di un autobus Atm, colpito con un pugno alla testa e costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso del Policlinico.

Alle 2.47, secondo quanto ricostruito dalla Questura e appreso da MilanoToday, l’autista percorre la corsia preferenziale di via Carducci, in direzione Cadorna. Sulla sua corsa, però, trova numerosi pedoni - presumibilmente clienti di un vicino locale - che tardano a spostarsi. L’autista suona il clacson del mezzo e, vedendo tre persone in giacca e cravatta, molto probabilmente - secondo la polizia - i buttafuori del locale, chiede a loro un aiuto.

Qui la situazione precipita. I tre, anziché adoperarsi per far spostare i pedoni, cominciano a discutere con l’autista. Vola qualche parola grossa, qualche offesa, ma alla fine il bus riesce a proseguire la propria corsa e arriva in piazzale Cadorna.

Al ritorno la scena si ripete. Questa volta, sempre nella stessa strada e sempre nei pressi dello stesso locale, a fermare il viaggio del bus sono alcune auto parcheggiate in divieto di sosta. L’autista chiede nuovamente aiuto ai tre uomini in giacca e cravatta, ma uno di loro cerca di colpirlo con un pugno. L’uomo chiude il finestrino del bus e si allontana, ma pochi metri dopo viene nuovamente fermato dall’aggressore che rompe il vetro e lo colpisce al volto.

Immediato l’intervento di un’ambulanza e di quattro volanti della polizia. L’aggressore è stato fermato e indagato a piede libero. L’autista Atm invece è stato trasportato in codice verde al Policlinico.


http://www.milanotoday.it/cronaca/aggre ... ducci.html

Ci sarebbe un sistema: 15 giorni di stop al locale.
Senza sospensione di stipendio ai dipendenti (buttafuori a parte)

Io non mi pronuncio se no offendo qualcuno ma ce ne sarebbe da dire su questa "gente"

io propongo: 6 mesi di preavviso e poi ruspe

gabri mi tn wrote:io propongo: 6 mesi di preavviso e poi ruspe

In che senso? Mica tiri giù un locale perchè i suoi buttafuori sono dei farabutti. Oppure a cosa ti riferisci?

Edit: oddio, visto il posto (se è quello che penso), ci sta bene anche la demolizione