Italiani brava gente?

[S-Bahn]

Mezzo terùn? Veramente no.

Il luogo più lontano da Monza dove abitano i parenti di mio padre, ma andando indietro di generazioni, è Cernusco sul Naviglio.
Mentre i parenti di mia madre, sono tutti di Monza, se si esclude un ramo di parentela "alla lontana", che io nemmeno conosco, che invece abita a Villasanta, anzi, alla Santa (ex-frazione di Monza) come dice mia madre.

Pertanto sarei DOC come pochi altri. Tuttavia il periodo che va dagli 11 ai 19 anni l'ho passato in Campania, e in generale adoro il sud e i suoi dialetti, in particolare il napoletano, che conosco discretamente.
Naturalmente amo e conosco il mio dialetto, il monzasco.

[friedrichstrasse]

Ah ecco, qualcosa c'era...

[msr.cooper]

Adesso tralasciando il fatto che sia nero, bianco, giallo o rosso, qualunque persona nata fuori dai confini italiani, io non la riesco a considerare italiana...

Oddio, mio padre è nato in Francia e ha vissuto là per 3 anni.

[friedrichstrasse]

Uccellì!

[msr.cooper]

Veramente la famiglia dei miei nonni era soprannominata "i pastasciutta" o qualcosa di simile... Che fantasia sti francesi!
Il paese era relativamente piccolo e degli italiani non passavano certo inosservati...

[brianzolo]

piercooper un francese???

encroyable

[brianzolo]

http://www.corriere.it/vivimilano/crona ... ngla.shtml

Insegnante incapace di gestire la classe insulta gli allievi
«Torna nella giungla», razzismo a scuola
Una giovane maestra precaria offende un bimbo davanti ai genitori adottivi. La preside: «Non ho il potere di licenziarla»
Lunedì pomeriggio, lezione di matematica in una scuola elementare di Milano. C'è un po' di confusione in prima. La maestra, una giovane precaria arrivata in quell'istituto da meno di un mese, non riesce a gestire la classe. Perde il controllo, urla e insulta gli alunni. «Asini», «bestie», grida. Trascende. «Stronzi», dice. Poi, a fine lezione, davanti a genitori e piccoli, si rivolge alla mamma adottiva di un bimbo di colore: «Signora, lo riporti nella giungla».

vergognoso

[S-Bahn]

E' un mondo difficile...

[friedrichstrasse]

Ho avuto anch'io una supplente così. Ma non siamo finiti sul giornale (forse perché non c'era nessuno da rispedire nella giungla... )!

[EuroCity]

piercooper un francese???

encroyable

Gli italiani = les macaronis, forse... ?

Del resto, anche in Svezia, per esempio, una volta chiamavano gli italiani "spaghetti-killar", cioè letteralmente "ragazzi spaghetti".

Penso che sia stato così un po' in tutto il mondo, almeno prima della globalizzazione, e non necessariamente per razzismo, ma anche solo così, per dare una caratteristica di riconoscimento inequivocabile.

Comunque, gli italiani vengono subito riconosciuti all'estero, nel bene e nel male...

[EuroCity]

A proposito di insegnanti, invece, forse una volta erano piuttosto gli alunni a dare degli incapaci e soprattutto dei retrogradi e piccolo-borghesi, ecc. ai professori: almeno, a giudicare da certi film degli anni '60-'70, dove la contestazione - almeno apparentemente - era piuttosto forte.

Poi, in realtà non so com'era, ma forse era meglio allora (almeno non si era nel qualunquismo imperante!)...

[simix920]

La maestra ha sicuramente sbagliato, ma c'è da dire che i bambini di oggi sono molto difficili da tenere sotto controllo, soprattutto se si è di ruolo da poco tempo..

[friedrichstrasse]

A proposito di insegnanti, invece, forse una volta erano piuttosto gli alunni a dare degli incapaci e soprattutto dei retrogradi e piccolo-borghesi, ecc. ai professori: almeno, a giudicare da certi film degli anni '60-'70, dove la contestazione - almeno apparentemente - era piuttosto forte.

Ma tu conosci gli anni '70 dai film con Edwige Fenech e Gloria Guida!

[trambvs]

@ Simix: alla maleducazione e alla cafonaggine non ci sono giustificazioni, fossi stato un dei genitori del povero bambino avrebbe preso uno schiaffo...

[simix920]

Anche alla violenza, in via del tutto teorica, non ci sarebbero giustificazioni..