Trasporti a Milano

Da quando i bulli sono dotati di capacità di pensiero?

che cosa ci faccio in ufficio oggi????

Pensa a chi non ha lavoro in questo momento e vedrai quanto suona ridicola questa frase...

Bravo Fra!

Non infierite dai, non ci aveva proprio pensato...

si mi spiace non voleva essere un commento mancante di rispetto verso chi è disoccupato...mi sembra scontato precisarlo...penso possa capitare a tutti, nella fortuna di avere un lavoro, di non aver voglia di andarci e di voler essere da altre parti...soprattutto in una giornata come oggi con 4/5 dei colleghi in ferie...sono cose che si dicono...se pensi che a 18 anni ho rischiato di restarci seriamente non dovrei più lamentarmi di niente per ogni altro giorno della mia vita...purtroppo però, e credo che siate d'accordo con me, non siamo mai felici di ciò che abbiamo (cioè non ci accontentiamo mai...insomma non so come spiegarmi...)...poi ripeto non volevo assolutamente mancare di rispetto a nessuno tanto meno a chi ha difficoltà sul lavoro (visto che ci stanno passando tra l'altro due miei carissimi amici...)

questa mattina arrivato in ufficio ho pensato che avevo proprio voglia di una brioches...e alla pausa caffè la collega dell'ufficio qualità è arrivata con le brioches!!!!

Domani è il 25 aprile. Ho voglia di ricordarlo con una foto e alcune riflessioni tratte dal blog di carotenuto


Chi sono gli uomini nella foto? E’ giusto ripassare.

Sono gli uomini del comando del Corpo Volontari della Libertà che sfila a Milano liberata il 5 maggio. Il primo da sinistra è Mario Argenton, militare e rappresentante del Partito Liberale Italiano. Al suo fianco c’è Giovanni Battista Stucchi, alpino in Russia, dove aderisce al Partito Socialista per divenire capo delle Brigate Matteotti. Poi c’è Ferruccio Parri, in Giustizia e Libertà con Rosselli, del Partito d’Azione, confinato per mezzo ventennio e poi primo capo del Governo nominato dopo il 25 aprile. Quindi c’è Raffaele Cadorna, militare di carriera, monarchico, che si paracaduta al nord su ordine di Montezemolo, poi caduto alle Ardeatine. Al suo fianco c’è Luigi Longo, comunista, il più stretto collaboratore di Palmiro Togliatti, garibaldino in Spagna, decorato al valore perfino dagli statunitensi, e poi segretario generale del PCI, dopo Togliatti e prima di Berlinguer. Infine c’è Enrico Mattei, sì, proprio lui. Democristiano, fondatore dell’ENI e fatto ammazzare dalle sette sorelle del petrolio.

Questa è la nostra foto di famiglia. Comunisti e liberali, azionisti e democristiani, cattolici e laici, repubblicani e monarchici, insieme riuniti nell’antifascismo. E continueranno a stare uniti finchè sarà necessario, nella Costituente, per garantire la scrittura comune della nostra convivenza civile, la Costituzione repubblicana. E anche quando si saranno giustamente divisi, ma solo politicamente, la Costituzione nata dalla Resistenza continuerà a garantire tutti.

Trentaquattro anni come oggi, veniva ritrovato il cadavere di Aldo Moro, rapito e ucciso dalle Brigate Rosse

Lo stesso giorno veniva assassinato Peppino Impastato.

Ucciso dalla mafia (quella che per Grillo è meglio della politica), con messinscene e depistaggi vari

Tutto l'affare Moro è uno dei primi eventi storici che io ricordi da bambino, seguito dall'elezione di Pertini e dal doppio conclave sempre del '78.

Io vado un po' più indietro (evidentemente sono più vecchio, di poco, di ing) ricordando la nube di Seveso e il terremoto del Friuli