Dimissioni

[S-Bahn]

Certo e se ne accorge chi si fa il culo quadro per 800 Euro al mese.
Si potrà almeno dire che non è cambiato in meglio?

[Federico_2]

E se si ritrova insoddisfatto del proprio lavoro, vuoi per lo stipendio o per le condizioni, come mai non cambia? Mi dicono che in Altri Paesi in Europa o in Nord America le condizioni di lavoro possano essere migliori.

[S-Bahn]

Quindi stai dicendo che siamo tornati indietro di decenni, dove l'unica possibilità è fare le fare le valige?

[Trullo]

Peraltro non si capisce come i "liberisti" accettino la libertà totale dell'imprenditore, anche in spregio della legge (vedi i commenti relativi a Trump evasore fiscale, tollerato e anzi stimato da molti in Italia per questo) mentre analoga libertà per il lavoratore, di impegnarsi per migliorare le condizioni di lavoro, viene negata dagli stessi "liberisti" che diventano improvvisamente statalisti e ossequienti alla legge, nel trovare appigli per gudicare illegali o semplicemente non ammissibili le proteste (il discorso non è ovviamente personale nei riguardi di federico_2, anche se lui impersona molto bene questo tipo di atteggiamento, purtroppo molto diffuso)

[Federico_2]

Sono assolutamente contrario qualunque atteggiamento in violazione della legge e non ritengo assolutamente possibile che cio' venga tollerato. Questo vale anche per qualsiasi datore di lavoro e non ritengo sia opportuno applicare due pesi e due misure. Va detto peraltro che quando si parla di un rispetto della legge, bisogna ovviamente distinguere il contesto politico dell'attività (ossia ogni stato potrebbe avere una legislazione diversa da un altro, purtroppo).

[Trullo]

Sempre su Foodora ma non solo su Foodora
http://gilioli.blogautore.espresso.repu ... lavoretto/

... anche se secondo chi ne trae profitti "deve essere considerato un secondo o terzo lavoro", il lavoro parcellizzato e sottopagato non è quasi mai tale, per la semplice ragione che manca il primo.

E, tra l'altro, manca anche perché l'erba cattiva - cioè il dumping salariale che avviene con l'alibi di costituire solo "lavoro accessorio" - ha in realtà cacciato quella buona, cioè il lavoro munito di contratto, diritto di malattia, con un reddito che consente di vivere con dignità - e magari perfino di entrare in una banca a chiedere il mutuo per la casa,

Una volta sgombrato il campo da questa ipocrisia - e soltanto se se si sgombra il campo da questa ipocrisia - si può pensare come è meglio affrontare il fenomeno del lavoro molecolare.

Edit
Interessanti anche i commenti
Trovo assurdo che lo Stato debba pagare un reddito di base per consentire alle imprese di massimizzare i profitti sfruttando i dipendenti per due lire.

[Federico_2]

Io trovo assurdo che un'azienda giustifichi le condizioni di lavoro (che sono liberamente negoziate tra le parti) con il fatto che debba essere per forza un secondo lavoro (in base a quale principio deve essere per forza un secondo? Chi dice qual é il primo lavoro e chi é il secondo? Ma soprattutto perché il secondo lavoro deve essere per forza pagato meno del primo?) e alla necessità di aver piacere ad usare la bici. Proprio su quest'ultimo punto, non condivido l'impostazione ormai molto diffusa e alla base di giustificazioni fuorvianti secondo cui il piacere per una certa attività giustifichi l'assenza di una certa retribuzione o di un certo diritto.

Gli altri punti invece li ritengo solo fantasie comuniste e vengono senz'altro secondariamente a quanto sopra, ammessa la loro validità.

[sbarabaus]

vabbè, a consegnare il cibo per 2-3 ore a sera (e immagino nemmeno tutti i giorni) mica si può pretendere uno stipendio "vero"

io piuttosto non capisco come sia possibile che queste società si mantengano in piedi, considerando anche che fanno parecchia pubblicità
evidentemente c'è un volume di ordinazioni nettamente superiore a quello che io possa immaginare

[mattecasa]

C'è anche che per ogni ordinazione si beccano il 30% dall'azienda venditrice.

[Trullo]

Ma soprattutto perché il secondo lavoro deve essere per forza pagato meno del primo?
.... non condivido l'impostazione ormai molto diffusa e alla base di giustificazioni fuorvianti secondo cui il piacere per una certa attività giustifichi l'assenza di una certa retribuzione o di un certo diritto.

[Trullo]

Accanto a questo confronto acceso di idee sulla scuola è davvero indicativo un altro fenomeno meno censito. Con il declino delle grandi ideologie novecentesche – il novecento da superare, secondo le parole della ministra – che facevano del lavoro il loro paradigma di riferimento, sta scomparendo del tutto un’alfabetizzazione familiare o informale legata alla cultura del lavoro.

Coinvolti obbligatoriamente in percorsi ancora così sgangherati di alternanza, la maggior parte degli studenti liceali non conosce gli elementi essenziali della storia operaia, dei diritti del lavoro e così via. Quanti studenti oggi sanno leggere una busta paga (*)? Quanti conoscono la differenza tra sciopero e serrata? Quanti sanno cos’è l’articolo 18, di che testo fa parte e cosa implica? Chi è incaricato a scuola di trasmettere questo tipo di conoscenze? Per esempio, informare su come le ultime riforme hanno insistito nel ridurre le ore di storia da vari curricula delle superiori, con l’effetto di una cancellazione de facto dell’educazione civica?

E ora il risultato potrebbe essere che un ragazzo di diciott’anni impari i valori di Zara o le soft skill di McDonald’s e non abbia mai sentito parlare di rappresentanza sindacale, non abbia idea di come funzioni il jobs act, non sappia dell’esistenza dello Statuto dei lavoratori.

Che insomma l’alternanza faccia crescere nei ragazzi solo la coscienza della necessità di adattarsi al mondo del lavoro, eliminando qualunque consapevolezza e spirito critico.


http://www.internazionale.it/opinione/c ... a-mcdonald


(*) Ma aggiungo: quanti lavoratori sanno leggere la propria busta paga? Parlo anche di gente diplomata, non solo di persone con la terza media... "Trullo tu che sei sindacalista (sic) mi spieghi il cedolino?"

[S-Bahn]

Trullo ti chiamano?

[Trullo]

http://www.repubblica.it/cronaca/2016/1 ... ef=HRERO-1

La luce rossa o verde per sapere se l'impiegato è disturbabile o no Come nei film di Fantozzi

[Trullo]

http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/ ... 165725510/

[friedrichstrasse]

Comportamento incomprensibile: una persona che ha un bisogno urgente non può certo lavorare con la necessaria concentrazione; e una persona che se la fa addosso fa fare brutta figura anche a tutto il negozio...