Non sarebbe stato un esercizio spiacevole
Tornando in tema.
Ripeto, non so quale sistema andrebbe bene.
Non mi importa più di tanto che ci sia questo cacchio di MDV, dato che, rispettando le regole, per me non cambia pressochè nulla.
Semplicemente, analizzo una situazione:
Rispetto alla maggior parte dei Paesi occidentali, siamo la nazione con le leggi sui rapporti di lavoro più rigide e protezioniste.
Ciò non ci impedisce di essere la nazione con più lavoro nero, dimissioni in bianco, ecc. ecc.
E ora, con il MDV, diminuiranno le assunzioni regolari, a favore di un ulteriore aumento del "nero", vogliamo scommettere?
Siete davvero convinti che quei delinquenti, che fin'ora han fatto firmare dimissioni in bianco, si facciano scrupoli nell'impiegare in nero, piuttosto che orientarsi verso l'assunzione preferenziale per uomini?
Io credo che eccessiva regolamentazione e primato del lavoro irregolare siano correlate, e che qualcosa a riguardo debba essere fatto.
Mai sostenuto di volere l'assenza di regole.Ma copiare da Paesi che hanno leggi più snelle e meno lavoro nero sarebbe buona cosa, anche per l'occupazione.
Invece, lo Stato che fa? Siccome non è in grado di verificare la regolarità delle cose, impone sempre più moduli e moduletti, tanto di burocrazia ce n'è poca.
Volete una proposta? Più controlli, e che possano essere effettuati da qualsiasi pubblico ufficiale, non solo gli ispettori INPS, che muovono il culo una volta ogni 63 anni, ma anche da GdF, Polizia e CC. Tenendo conto che, le varie forze di polizia presenti producono il rapporto più basso in Europa tra poliziotti e abitanti.
E' come per la circolazione stradale: il rispetto delle regole si ottiene con l'imposizione (attraverso controlli) delle stesse, e non (come si continua a fare) con l'aumento delle stesse, o l'inasprimento delle sanzioni.
Stesso discorso per la sicurezza: la 626 è una delle leggi più restrittive e punitive, tra quelle europee che recepiscono la medesima direttiva UE in materia. Ma in mancanza di controlli, il risultato è che in Italia si muore di lavoro più che di guerra in Iraq. Continuiamo a difendere l'eccessiva legiferazione,