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Dimissioni

PostPosted: Thu 06 March 2008; 10:31
by Trullo
Le dimissioni d'ora in poi arriveranno solo attraverso il web. Entrerà in vigore domani la riforma della risoluzione volontaria dei rapporti di lavoro


http://www.corriere.it/economia/08_marz ... c667.shtml

PostPosted: Thu 06 March 2008; 17:34
by giolumi
era ora, adesso ci vorrebbe l'obbligo di pagare gli stipendi con assegni o bonifici per evitare altri fenomeni ancora molto amati nel sud italia

PostPosted: Thu 06 March 2008; 17:36
by Trullo
Ti riferisci ai pagamenti in contanti per una cifra inferiore a quella riportata nel cedolino alla fine di aggirare le norme contrattuali sui minimi salariali?

PostPosted: Thu 06 March 2008; 17:39
by giolumi
esattamente, pratica strausata nelle attività commerciali regolari, al sud

supermercati in tesa, siccome non possono lavorare in nero poiche dichiarano tutto e assumono tutti, almeno recuperano "svuotando" le buste paga regolari

PostPosted: Thu 06 March 2008; 17:43
by Trullo
Invece se passerà la proposta di detassare gli straordinari :twisted: non ci sarà più bisogno di pagarli in nero e fuori busta, visto che verranno non tassati comunque.

Insomma un incentivo alle nuove assunzioni :twisted: , non trovate?

PostPosted: Thu 06 March 2008; 17:46
by Ulk
giolumi wrote:esattamente, pratica strausata nelle attività commerciali regolari, al sud
Pratica usata in molte attività soprattutto con lavoratori extracomunitari (regolari) al Nord. :wink:

PostPosted: Thu 06 March 2008; 17:48
by Trullo
:twisted: :twisted: :twisted:

PostPosted: Fri 07 March 2008; 1:31
by skeggia65
Grazie per la segnalazione, Trullo!

PostPosted: Fri 07 March 2008; 1:56
by S-Bahn
Per chi potrebbe confondersi, non si tratta di lettere di licenziamento, ma di lettere di dimissione.
L'idea, che funzioni o meno, serve a contrastare il fenomeno delle lettere di dimissioni in bianco, fatte firmare dal datore i lavoro al momento dell'assuzione (un abuso, è chiaro) e usate per licenziare sui due piedi quando serve.

PostPosted: Sat 08 March 2008; 0:48
by skeggia65
Ovvio, la "dritta" non mi serve direttamente.
Siccome però ho alcune dipendenti, se una di queste dovesse dimettersi la potrei istruire.
Anche se, al momento, questo problema pare non si ponga.

PostPosted: Sat 08 March 2008; 0:54
by S-Bahn
Non era ironico il mio avviso e non era rivolto a te 8--)
Lo dicevo perchè qualche anno fa aveva fatto scalpore il caso di dipendenti americani licenziati con una semplice e-mail.
Con questo "vissuto" in fondo al cervello uno che magari legge di fretta può essere indotto a pensare che sia la stessa cosa, quando invece è quasi il contrario, come ruoli e come intenti.

PostPosted: Sat 08 March 2008; 1:05
by skeggia65
Non la ricordavo, quella delle mail!
In compenso conosco parecchia gente incazzata con i dipendenti che comunicano l'assenza tramite SMS 5 minuti prima (o dopo) l'orario di inizio.
Ora, io non sono affatto talebano.
Approvo l'uso di SMS, in alcuni casi. Se uno sta male tutta notte, mi invia un messaggio con un certo anticipo, così che io possa avere il tempo di organizzarmi diversamente la giornata. Ma pretendo che poi mi si telefoni, anche per capire quanto sarà lunga l'assenza.

PostPosted: Sat 08 March 2008; 13:19
by giolumi
è la pratica dell'sms in se che sta assumendo connotati che non le si addicono. oltretutto non ha alcun valore poichè potrebbe anche non essere ricevuto, almeno con la telefonata so che il messaggio è stato recepito

PostPosted: Sat 08 March 2008; 14:05
by S-Bahn
Agreed :wink:

PostPosted: Sat 08 March 2008; 21:30
by Federico_2
veramente è il contrario, con l'email non hai la prova che sia stato ricevuto, con l'sms si