Trasporti a Milano

Per un certo periodo sono stato fonico (addetto al mixer) in una radio privata, il lunedi sera programma musicale di due ore con conduzione in studio ( non io ), quiz : Chi si ricorda il cantante Paolo Barabani e che brano cantava nel 1981?

op op op...

anche io per un certo periodo ho lavorato in radio, dall'altra parte del vetro

brianzolo wrote:op op op...

anche io per un certo periodo ho lavorato in radio, dall'altra parte del vetro

Quindi anche tu fonico, il titolo e' quasi completo, comprendo che la canzone la conosci.

no ero speaker tuttofare, ai miei tempi i fonici li aveva forse solo Rmc

Be anche io addetto mixer e play list per la musica della mattina.
Anche io tutto fare.
Però posso dire una bella esperienza.

Scusa la mia insana curiosità, come si chiama\va la radio con cui collaboravi?
La mia era ed è a Cantù ( Co ).

la prima a monza, poi per diversi anni a Cinisello, alla fine sesto (tutte defunte ora)

ps
tieni presente che ho 15anni più di te

Le mie di radio sono ancora in vita, solo la prima ora emette senza ripetitore.

Il "Canto degli italiani" scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro, per settant'anni inno nazionale provvisorio, ha ora dignità ufficiale. Lo stabilisce una legge appena approvata
http://www.corriere.it/cronache/17_nove ... 61be.shtml

Che occasione per cambiarlo sarebbe stata.
Nel resto del mondo, l'Inno nazionale è una cosa seria, ascoltata in piedi, in silenzio oppure cantata in modo solenne.
Noialtri, dopo aver ignorato (nel senso che proprio nessuno lo conosceva) il Canto degli Italiani, abbiamo trasformato tale rito in una caciara da trani (da osteria per i non milanesi) all'ora in cui al più sobrio ritirerebbero quattro patenti.
Non solo mi vergogno quando un gruppo nutrito di mentecatti fischia l'inno altrui.
Mi vergogno pure dei miei connazionali che fanno pure la musica dell'inno, a suon di un idiota porompò, porompò, porompopopopopò.
Ridotto al livello dello schifo che scrive Rovazzi.

Guarda il lato positivo: se l'avessero cambiato avrebbero rovinato un'altra canzone, almeno questo lo abbiamo evitato

C'è da dire che una marcetta militare suonata in formazione bandistica si presta molto ma molto al porompopopopopò

Ma anche no dai, la maggior parte degli inni è bene o male assimilabile a marcette militari, e nessuno fa una imbecillità del genere

Da noi abbiamo il cinema: metà non conosce bene le parole (per non parlare poi dei giocatori su cui stendo un velo pietoso...), metà si riduce al porompopò e molti fischiano gli inni altrui

La Marsigliese è una marcetta, ma i Francesi non poropompeggiano.
E non mi risulta che poropompeggino nemmeno i sudamericani, con gli inni.
Fino a qualche anno fa, quando ancora i tifosi italioti non cantavano l'inno, l'unico porompompero che conoscevo era quello di Cochi e Renato, derivato da quello spagnolo di Manolo Escobar.

E non sviliamo le marce militari, su questo non transigo

Anzi ora ve ne beccate una (a dire il vero non è nata come marcia militare)

https://www.youtube.com/watch?v=ou9FUZRDzaU