by vincenzo201 » Fri 24 June 2011; 1:10
Ci sono Comuni come Portici, 63000 abitanti su 4 km quadrati (ma bisognerebbe dire su 3, visto che uno e qualcosa è occupato dal Parco della Reggia) praticamente attaccato a Napoli, che di fatto non ha mai subito l'ultima emergenza rifiiuti e ora è arrivato al 65% di differenziata. Prima di arrivare a tali risultati, però, l'amministrazione comunale è riuscita a fronteggiare l'emergenza allestendo a sito provvisorio di trasferenza il vecchio scalo merci della stazione FS di Portici: l'immondizia raccolta veniva sistemata in cassoni a tenuta stagna, disinfettata e inviata poco alla volta fuori Regione. Le strade così sono rimaste sgombre da rifiuti e questo ha convinto la stragrande maggioranza degli abitanti ad accettare l'idea di differenziare i rifiuti (strade pulite, niente scuse!), cosa che si faceva anche prima, ma limitatamente a pochi materiali, come carta e vetro.
Ora, immaginate se un sito di trasferenza l'avesse trovato il Comune di Napoli. Si sa che tutto quello che accade nelle grandi città è oggetto di strumentalizzazioni. Si sarebbe aizzata la popolazione, di sicuro, avrebbero parlato di discariche sotto casa, anche se distante, di quartieri discriminati (la periferia che paga per tutti!) . Sarebbero arrivati tutti i telegiornali a gridare allo scandalo del Sindaco che nasconde i rifiuti e che la porta fuori regione.
Anche a Portici qualche politico ha tentato di aizzare la popolazione, ma, visto che Portici non muove centinaia di migliaia di voti come Napoli, non c'è stato grosso interesse a deviare l'informazione. Anzi che ci sia un Sindaco di centro sinistra da elogiare al governo attuale fa comodo: serve a dimostrare che non hanno alcuna discriminazione ideologica nel riconoscere meriti.