lore93 wrote:Le mappe con il percorso della linea sono molto comode e intuitive... molto di più delle vecchie paline che mostravano solo il nome della fermata
Di quali paline stiamo parlando ? Io sono abbastanza vecchio da ricordare quando alle fermate del tram non c'erano paline, ma cartelli appesi alla linea aerea (rossi fermata obbligatoria, bianco fermata facoltativa, verde fermata sussidiaria ... altro che il divieto di accodarsi alla fermata !). Di certo rispetto a quelle qualsiasi cosa e' un progresso.
Ma le "vecchie" paline che dico io non sono le penultime (quelle col display e gli orari in piccolo) ma quelle grandi arancioni rettangolari, Il percorso della linea lo riportavano come un semplice diagramma lineare, con evidenziato in arancio la fermata corrente. Le mappe attuali hanno la cosa assurda che comprimono su un rettangolo basso e largo un percorso con orientamento eterogeneo, a volte curvilineo e quindi distorcono anche la carta topografica sottostante, ed alterano l'orientamento convenzionale "nord in alto" che confonde proprio chi con le carte geografiche ha familiarita', e che
solo la mente bacata di un pubblicitario pervertito poteva immaginare. Ridateci Albini e Bob Noorda !
lore93 wrote:Il problema che menzionava qualcuno della possibilità di non leggere il percorso della linea a bordo mezzo è una cosa assurda perchè uno prima di salire sul mezza guarda dove andare, non dopo.... inoltre a bordo mezzo sono presenti annunci e visivi di fermata... grazie ai mobytv abbiamo anche in parte il percorso della linea
Chi va in una zona non familiare si guarda prima il nome della fermata, magari conta quante ce ne vogliono, ma non e' detto che tutte le fermate vengano effettuate, e quindi il conteggio puo' non servire, mentre leggere il nome della fermata corrente e la posizione rispetto alla destinazione si otteneva facilmente con le vecchie paline (senza elettronica ne' software).
Potrebbe ovviare avere il diagramma della linea a bordo, ma dato che i mezzi vengono ciclati tra le varie linee per il passeggero nuovo della linea sarebbe ancora peggio di quando gli autisti non cambiano la veletta al capolinea.
In quanto agli annunci visivi e sonori, non sempre si sentono bene o si vedono comodamente su un mezzo affollato, e spesso gli annunci scattano troppo tardi per scendere (non so come facciano a sincronizzarli col percorso ... GPS ? fuzzy logics ? trent'anni fa in Germania gli annunci sonori li davano gia' ... non ho mai capito se fosse l'autista a voce o se azionasse un nastro registrato ... ma non sgarravano mai.
A parte che spesso gli annunci sono imprecisi (sulla 93 la fermata Gran Sasso - Piola viene annunciata come Piola M2, quando per prendere il metro senza attraversare la fermata giusta e' la successiva Pacini-Piola).
lore93 wrote:la mappa della città posta sul retro pensilina è anch'essa molto comoda e intuitiva....
La mappa, quando e' una vera mappa, va benissimo (ma perche' metterla sul retro ?).
Quelle che criticano sono gli
schemi geometrici della citta' ... e non perche' siano schemi (ho passato dei quarti d'ora al London Transport museum a leggermi la storia degli schemi del metro di Londra) ma perche' sono
topologicamente sbagliati (segnano delle cose in posizioni errate non ottenibili con una qualsiasi trasformazione continua, come il capolinea della 86 all'interno della cintura ferroviaria) ... evidentemente ai pervertiti pubblicitari non insegnano la topologia !
Per togliermi il sassolino finale in materia di pensiline con display ... a Gorla esiste una pensilina in corrispondenza del capolinea della 44 e fermata dell'86, ma non per la fermata dell'86 dal lato opposto. In compenso cinquanta metri piu'in la', all'angolo Monza-Finzi esiste una pensilina
con display riservata alla linea per il cimitero di Greco, che effettua due o tre corse
alla settimana !