Aggiornamenti Stagniweb

[EuroCity]

In effetti, S + R + D = Sistema Regionale Direttissimo!

[Coccodrillo]

regio=regionale
regio express=diretto
lasciamo stare i cantonticinesismi

La Lombardia non ha 3 lingue

Prima c'erano Treno Diretto, Train Direct e Schnellzug, ora solo RegioExpress, unico motivo del suo uso (idem per Regio e InterRegio). I treni che cambiano confine linguistico sono tanti, anche più volte (Losanna francese-Bienna bilingue-Grenchen tedesco-Delémont francese-Basilea tedesco).

[Viersieben]

Eppure treni diretti che attraversano più regioni linguistiche continuano ad esistere (per esempio sul MOB; sono diretti tutti i treni indicati in grassetto nell'orario senza ulteriori indicazioni di categoria): o gli utenti di quei treni sono particolarmente acuti, oppure i diretti non costituiscono questo gran problema di comprensione...

[giorgiostagni]

A volte ritornano... Vedo di rispondere a tutti.

Peccato però che questi totem continuino a non essere aggiornati, senza i rami di Treviglio e Lodi, e con la S6 a Rogoredo!

Vero. Purtroppo sono vittime dei classici lavori finanziati "una tantum". RFI ha in programma il rifacimento della segnaletica di tutto il passante. Credo che questi scompariranno, ma temo che non verranno sostituiti.

valutare anche lo spazio occupato da parcheggi non indispensabili [...] Dove lo spazio dei parcheggi è moto maggiore dello spazio occupato dalla costruzione

Sì, è vero. Terrò conto per il futuro. Per ora conto di aggiornare il caso della Pedemontana con un altro caso folle (e già attivo) che sono i due svincoli A4 di Novara. Lì si aggiunge il tema "quanti km giro in tondo prima di prendere l'autostrada".

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Tema Prenotazione obbligatoria: vedo che ho sollevato un ampio dibattito ma... non siete riusciti a farmi cambiare idea. Ribadisco che gli esempi che ho fatto sono tutti assolutamente reali (impossibilità di prenotare un treno in ritardo, necessità di prenotare il treno successivo per il rischio di perdere la coincidenza, trovarsi il treno davanti e non poter salire, impossibilità di sapere al mattino quale treno prenderò la sera).
Ci ho anche pensato: direi che almeno nel 60% dei casi non sono certo del treno che prenderò al ritorno (anche quando faccio Milano-Roma!!), e nel 30% dei casi nemmeno di quello che prenderò all'andata. Quindi condivido in toto quanto ha già scritto S-Bahn: "Faccio un enorme sforzo tecnico, finanziario e organizzativo per offrire un treno ogni 15' e poi stupidamente con la prenotazione obbligatoria ammazzo la frequenza percepita all'equivalente di 3 treni al giorno"

Alla critica che le prenotazioni sono indispensabili per dimensionare l'offerta rispondo che:
1. se un ferroviere che non sa immaginare quando il suo treno sarà pieno... tanto vale che cambi lavoro
2. in ogni caso TI non dimensiona l'offerta sulla domanda. Semplicemente appone un cartello "Tutto esaurito".
Questo significa "tagliare le punte" (più dettagli qui in fondo http://www.miol.it/stagniweb/ir_2006.htm ), cioè rinunciare a svolgere una parte importante della propria missione di trasporto. Io continuo a pensare che questo non sia ciò che deve fare un'azienda che, fino a prova contraria, è ancora al 100% di proprietà dello Stato (e dei cittadini).

Una volta Moretti disse che se dovesse far stare seduti tutti i pendolari nell'ora di punta, avrebbe bisogno di una flotta enorme, con costi insostenibili e una bassissima efficienza. E aveva ragione. Le punte sono inevitabili, sono complicate da gestire, ma vanno gestite, accettando dei compromessi. Il cartello "tutto esaurito" a mio avviso è un pessimo compromesso. Semplicemente per il fatto - il solito! - che la gente andrà in macchina.

Aggiungo un'ultima chicca, scoperta il sabato che sono andato sulla Ge-Casella (piaciute le foto? ). Ovviamente il treno di punta delle 8 del mattino è tutto esaurito (forse perché un cretino che fa l'assessore in Liguria ha soppresso il successivo IR delle 8.05 (la parola cretino, riferita a questa specifica azione, non è usata a caso, e, sempre per questa specifica azione, va ahimé estesa anche ai suoi dirigenti)).
E allora che cosa suggerisce il bigliettaio alla giovane signora di Pavia che si presenta per fare il biglietto per il mare con i suoi due bimbi (caso, come potete intuire, 100% reale)? Le dice: "posti non ce ne sono più, ma se vuole le prenoto il treno delle 14 [ovviamente vuoto] con tariffa flexi [25% in più] così può salire su questo e stare sugli strapuntini in corridoio".
Avete inteso bene? 25% in più per stare in corridoio.
Almeno in autostrada sto in coda per ore ma pago sempre uguale (e mediamente protesto mille volte meno che non in ferrovia, ma questo è un altro discorso). Non è forse questo il "segmentare l'offerta" per raccattare ogni disponibilità a pagare, e non è forse solo il monopolista a poterselo permettere?

[segue]

[giorgiostagni]

1) Farai mai un articolo sul cambio di orario 2008-2009?

Prima o poi sì. Ma vedi, quando uno deve scegliere tra questo:
http://www.miol.it/stagniweb/altro/large/FCE_4450.jpg
e (ad esempio) questo:
http://www.miol.it/stagniweb/TI2011.HTM
la salute psicofisica, la voglia, insomma un po' tutto spinge al primo link, credo sia umano

2) Quali sono i numeri + aggiornati e meno farlocchi del volume di passeggeri sul trasporto regionale? E' confermato il grosso salto del 2008?

Rimane sempre il solito dubbio sull'attendibilità dei dati, quando si contano i viaggiatori. Più sicuro è contare gli introiti, cioè i soldi. Ma quello non dà (o fa molta fatica a dare) indicazioni per linea, e richiede che il sistema sia chiuso, correttamente perimetrato. Questo finora non è stato per Trenitalia (ma solo per LeNORD, dove gli introiti ultimamente non mi sembrano la parte più entusiastica). Adesso con TLN qualcosa di meglio si dovrebbe avere anche lato TI.

3) Si è mai pensato di pesare misurare i ritardi di TI e di Lenord in base all'utenza? Mi spiego meglio: se faccio saltare un treno in punta faccio molto + casino se a metà della mattinata. Non potrebbe avere senso misurare il 5% come media pesata?

Sì, l'ha elaborato TLN e l'ha chiamato "Ritardo medio ponderato". Ha il suo fondamento ed è un indicatore intelligente e interessante (pur con alcune inevitabili approssimazioni). La sua lettura, almeno nella versione proposta, non è però particolarmente intuitiva, perché bisogna discriminare tra valori molto prossimi (ad es. se ho capito giusto, a livello di medione regionale, 3 minuti di RMP sono una buona cosa, 5 sono una tragedia).

2) sono anni che faccio anch'io questa domanda, che è fondamentale, ma non ci cavo un ragno dal buco, purtroppo!

Sai bene che non lo devi chiedere (solo) a me, però

Quindi trascurando gli altri ricavi, che sono relativamente secondari (mica tanto per il ramo LN comunque) abbiamo
- ramo TI circa 32%
- ramo LN circa 44% (il che è abbastanza ovvio, visto che è concentrato nell'area metropolitana di Milano)
- complessivamente 35%

Sì, tenete presente che uno dei "migliori" effetti del catalogo di Trenitalia è quello di aver fatto precipitare il rapporto ricavi/costi perché si è fatto fare un "balzo" del 35-40% al corrispettivo in un colpo solo, sostanzialmente a parità di introiti. Poi se davvero il corrispettivo precedente comportava un buco di bilancio, era forse inevitabile, ma a questo punto il rapporto ricavi/costi ne esce drammaticamente impoverito.
Peraltro la fotografia delle Regioni su questo aspetto è particolarmente evocativa di uno sconcertante divario nord-sud (Calabria e dintorni non toccano il 15%). Purtroppo Trenitalia, che io sappia, non pubblica dati spacchettati su base regionale, per cui queste tabelle me le devo tenere per me (sto cercando di infilarle in qualche decreto o affine per poi poterle divulgare, finora nisba ma non demordo...).

Su LN (e FN) confermo che gli "altri ricavi" contengono la quota relativa al CCNL (contratto "autoferro") che è rilevante, che è scemo mettere così "a parte", ma che non può essere altrimenti, perché deriva direttamente da leggi dello Stato (cfr. ultime tre colonne della tabella 1 allegata alla L 244/07).

[segue]

[giorgiostagni]

A memoria la rampa è del 50, nel caso posso controllare.

Varrebbe la pena segnalare che è a scartamento di 1200 mm, in quanto ex funicolare (e che una volta la tratta in piano era a scartamento normale, isolata dalle FFS, e con un'automotrice termica ed una trifase).

Il 43 per mille credo di averlo letto dalla wikipedia, io non la conoscevo, di sicuro sale di brutto! Per la (buffissima) linea di Walzenhausen, l'origine l'ho scoperta dopo, aggiornerò la dida, grazie!

Unico dubbio: a regime non si parlava di 16 coppie ora nel passante e non doveva esserci una linea per Pieve?

Sì. Diciamo che mi sono limitato io a scrivere qualcosa che fosse plausibile nel breve-medio termine (al citato incontro con la Croazia ero reduce da una sfilza di presentazioni di province dell'est lombardo che esordivano tutte con il Corridoio V Lisbona-Kiev, provocandomi un certo livello di orticaria (anche perché il fatto che si presentassero ai croati parlando solo italiano, con slide in italiano, mi sembrava un indice di cafonaggine oltre soglia...)).
Una linea S su Pieve Emanuele a me lascia parecchie perplessità (assolutamente personali, non necessariamente condivise dai colleghi), anche qui mi sono autocensurato da me.

I numeri però mostrano una stasi sulla Chiasso (ed un calo di utenza sulla S9).

Sì, l'ho notato, ma ho inserito l'ultimo anno un po' di fretta, devo ricontrollarli.

- Si è rinunciato (come nota anche Dedorex) definitivamente a rinforzi sulle linee Gallarate (specie in vista del quadruplicamento) e Novara (identificati credo da S14 e S15 nel piano precedente)?

Sempre per rimanere nel breve periodo: S9 ed S13 dovrebbero arrivare entro quest'anno. S14 ed S15, posto che vengano fatte, non prima dell'Expo 2015.

- E' corretto mettere in evidenza (slide 16) una contrapposizione tra regionali "Milanocentrici" che chiami regioexpress, e regionali "non milanocentrici"

La nomenclatura rimane una questione (semi)marginale non risolta. Il RE (regio express) è il "regionale velocizzato in ambito comprensoriale" (cioè il Mi-Como Lago che ferma "Saronno e poi tutte") oppure è il classico diretto, altrimenti detto City Express o (nelle altre Regioni, dal 2010), Regionale Veloce? Boh, una versione definitiva ancora non c'è.

resta fuori un tipo di servizio che è quello dei Milano-Laveno delle nord: treno che fino a Varese "fa il cityexpress" fermando solo in poche stazioni importanti, tra cui Saronno, e oltre Varese le fa tutte.

Sì, è un RegioExpress un gradino più in là, ma praticamente si applica in ben pochi casi.

come non mi piacciono i termini Regio e Regio express

Guarda che per me Suburbano, Locale, Diretto andavano 1000 volte meglio, ma poi mi tacciano di essere retrogrado e oscurantista
Peraltro, più seriamente, Suburbano ha il vantaggio di usare la S, che è universalmente diffusa, Regio Express ha dalla sua il fatto che usa la sigla RE che in Germania ha il significato di regionale veloce.

[sulla valtellina] La situazione odierna vede già una certa razionalizzazione.

Condivido il giudizio positivo. Grazie.
Poi è evidente che si possono fare tanti modelli diversi. A me, su queste distanze, però, il Diretto classico (come oggi, e come c'era in Liguria prima del massacro) sembra mediamente preferibile (e non per niente in Liguria l'ho chiamato massacro).

Ho dimenticato qualcuno?

[Coccodrillo]

Rispondo qui perché potrebbe interessare à più persone confermando il 50 per mille della rampa di Arth Goldau.

La prova sono i profili delle linee e gli orari grafici ufficiali disponibili su internet (anche se un po' nascosti) in seguito ad un ordine del ministero dei trasporti.

Profilo 78, la linea di cui parliamo: http://www.quadri-orario.ch/fileadmin/f ... tt/G78.pdf

La linea di Walzenhausen: http://www.quadri-orario.ch/fileadmin/f ... t/GAB3.pdf

Lista degli orari: http://www.quadri-orario.ch/it/archivio/orari-grafici/

Indicano anche la tratta Chiasso-Como, non purtroppo quella per Bivio Rosales.

[brianzolo]

ma perchè anche il buon Stagni utilizza quella pessima ed immonda mappa

mancherebbe questa risposta

[giorgiostagni]

Intendi quella delle Linee S appesa anche sui treni? Be', non mi sembra faccia così schifo, tutto è migliorabile ma questa mi pare decorosa, e anche un pelo meglio della corrispondente mappa dell'intera Lombardia.
Poi da qualche parte sul sito ho anche la versione di msrmilano, che ovviamente è un po' più elegante, ma questa ormai è anche qualcosa di "riconoscibile" a livello pubblico, fuori dalla cerchia degli addetti ai lavori.

[brianzolo]

sarà pure riconoscibile ma è orribile
le mappe di ivan o federico sono mille volte meglio propongo la loro adozione (accetto piccola tangente per la segnalazione )

[giorgiostagni]

Il consumo di territorio - L'Autostrada Pedemontana Lombarda e altri esempi

Ho incluso altri esempi e scritto tutte le didascalie, cercando di creare un (inquietante) filo conduttore. Provate a leggerlo:
http://www.miol.it/stagniweb/foto6.asp? ... e=40&Col=3

[friedrichstrasse]

Interessantissimo

[Coccodrillo]

Già

Segnalo un piccolo errore:

Ma anche qui non torna tutto: a sinistra lo svincolo finisce "nel nulla", in un campo. A destra si riduce a una semplice strada a due corsie (per la quale il quadrifoglio non era certo indispensabile).

Nella didascalia di Desio hai invertito destra e sinistra.

Vi fermano quattro Linee S (S7, S8, S9, S11), i regionali per Bergamo e i diretti per la Valtellina, per un totale di circa 280 treni/giorno [...]

A memoria ricordavo 500 treni totali, numero ovviamente sbagliato (oltre ai 14 EC CIS non possono esserci 200 merci)...

[trambvs]

Come sempre per Giorgio.

Una curiosità: nella foto 11/20 (svincolo Pedemontana di Arcore) è indicato in blu quello che sembra essere un nuovo tracciato ferroviario. Se a ovest è immaginabile che vada a congiungersi con la Carnate - Seregno, a est fino a dove è previsto si spinga? Ed eventualmente per quali servizi?

[fra74]

E' l'allacciamento previsto tra la monza-carnate e la nuova seregno-bergamo (che si dovrebbe allacciare alla treviglio dalle parti di levate o arcene, non ricordo bene)