Trasporti a Milano

friedrichstrasse wrote:

S-Bahn wrote:

friedrichstrasse wrote:Oltre alle normative, anche il costo della manodopera renderebbe oggi impossibile la costruzione delle ferrovie.

Infatti, è circa dal 1930 che per lo stesso motivo non si costruiscono più autostrade

E come al solito si capisce quello che si vuol capire

No. Ho semplicemente capito che il costo della manodopera non c'entra niente col fatto che oggi non si costruiscano le ferrovie, che poi non è vero perché si costruiscono ferrovie urbane e suburbane nelle aree metropolitane e l'AV in mezza Europa.

Non si costruisce più la ferrovia dell'800 prima di tutto perché è già stata costruita e poi soprattutto perché non ha più il monopolio dei trasporti terrestri come è invece avvenuto per circa un secolo.

Il costo della manodopera non c'entra niente perché quando era basso si doveva fare col piccone quello che adesso si fa con mezzi da 1000 CV. La dimostrazione è che con la "manodopera cara" s'è fatta l'intera rete autostradale nei decenni in cui non si sarebbe potuto costruire più niente, ed era questo che, con un filo di ironia, ti facevo notare.

Per chi vuole capire, ho già scritto tutto quello che dovevo scrivere:

Oltre alle normative, anche il costo della manodopera renderebbe oggi impossibile la costruzione delle ferrovie. È vero che abbiamo molta tecnologia in più che sopperisce almeno in parte a questo problema, ma la costruzione meccanizzata è molto meno flessibile di quella manuale, e quindi rende impossibile (o estremamente costoso) l'inserimento delle infrastrutture in situazioni anguste o delicate.

Lo stesso accade in maniera evidentissima nelle metropolitane: oggi costruire una metropolitana sotto un centro storico è molto più difficile che in passato, in molti casi praticamente impossibile.

Non è una questione di costi della manodopera. Se vogliamo è indirettamente una questione di tecnologie, di normative, di aspettative e di soprattutto di un mutato contesto sociale e urbanistico.
Oggi nessuno si metterebbe a costruire da zero ferrovie con raggi di curvatura che limitano la velocità a 60-80 Km/h e con un PL in mezzo al paese, anche se per motivi suoi il governo cinese gli fornisse a costo zero la manodopera necessaria.

Vero anche questo, però il governo cinese che ci regala gli schiavi non è un'ipotesi realistica.
Invece è la realtà che le ferrovie del passato fossero progettate e costruite in modo artigianale, in gran parte grazie alla disponibilità di manodopera: nell'ottocento la parte più costosa delle nuove ferrovie era il ferro per le rotaie, tant'è vero che molte linee erano costruite con sede per il doppio binario ma armate a binario unico.

Questa era lungimiranza. Poi abbiamo avuto la lungimiranza al contrario, ovvero il disarmo di uno dei due binari tra Treviglio e Bergamo (poi rimessi di recente) e tra Bergamo e Brescia.

Comunque sì, il panorama costruttivo è cambiato per tutto quello che hai detto. L'ipotesi cinese era ovviamente che se anche avessimo per assurdo la manodopera non a buon mercato ma addirittura gratis, la condizione al contorno non permetterebbe più gli stessi risultati.

http://www.romaierioggi.it/sistemazione ... roma-1888/
Metto qui il link ad un piano regolatore ferroviario di Roma del 1888, che è poi stato abbandonato perché sostanzialmente pleonastico, ma che ha lasciato di sé un paio di tracce piccolissime nella Roma di oggi.

Interessante aggiornamento di pochi giorni fa
Alcuni spunti
http://www.stagniweb.it/bi-no40.htm
Un sistema di blocco "semiautomatico" introdotto negli anni '40 su una secondaria piemontese, basato su economicità ed efficacia (con questo sistema l'inciednte di Andria non sarebbe avvenuto)
http://www.stagniweb.it/fondo16.htm
Un riassunto sugli aspetti poliici ed economici del finanziamento statale del TPL, con evidenziati pregi e difetti della soluzione adottata dal vituperato govero Letta e mantenuta dall'ancor più vituperato governo Renzi (che comunque ha dato a differenza delle soluzioni precedenti un minimo di stabilià a questi finanziamenti)
http://www.stagniweb.it/foto6.asp?File= ... I=50&Col=5
Alcune immagini dell'interessante storia del tram interurbano belga, che similmente alla pianura padana si è quasi "estinto", con le medesime tappe sostanzialmente (inizio a vapore, le linee migliori elettrificate e le altre soppresse tra le due guerre (*), la botta quasi finale negli anni 50)

(*) vedi il brano di Guareschi che ho postato qualche settimana fa

28 gennaio 2017. L'anno si apre con le foto della ferrovia Como-Lecco e del ponte di Paderno d'Adda. I primi tram del 2017 a Milano (sarà aggiornato man mano). Molte nuove foto storiche nelle pagine dell'antologia trifase. Tutte le immagini del Piroscafo Concordia nella Navigazione del Lago di Como. Nuovi tramonti e ore blu sulla Riviera di Levante.
Tra le mappe storiche, varie nuove città italiane degli anni '20: Como, Mantova, Venezia, Firenze, Imperia (1952). Il 250.000 TCI degli anni '10: Como, Lugano, Tenda e Roya. Rete FS nel 1959 dalla Relazione annuale delle FS.
Aggiornate e migliorate varie gallerie di modellismo ferroviario e in particolare E.550, un viaggio nella Riviera del 1950.

Pura classe (ancora meglio sarebbe con la 3021 con la scritta D E U T S C H E B U N D E S B A H N sulle fiancate): http://www.stagniweb.it/foto6.asp?File= ... I=50&Col=5
La gru 7051 è sempre stata (ed è tuttora) un mio grande desiderio : http://www.stagniweb.it/foto6.asp?File= ... I=50&Col=5

Grazie della segnalazione
Link diretto agli aggiornamenti http://www.stagniweb.it/update.htm

Relativamente alle ultime due foto linkate, preciso che non sono modelli miei (ma nemmeno io ho il 3021 nella versione con la scritta estesa!). Peraltro la 7051 si trova abbastanza facilmente su ebay nell'intervallo 90-150 euro. Tra gli accessori vintage, assai più difficile trovare la piattaforma girevole 7186!

http://www.stagniweb.it/foto6.asp?File= ... =100&Col=5
http://www.stagniweb.it/foto6.asp?File= ... =100&Col=5
Da premio!
La prima è già diventata il mio sfondo del computer

http://www.stagniweb.it/foto6.asp?File= ... =100&Col=5

Le compere sono state fatte al "Nuovo Secolo"

L'ultima frase è "Sul tardi scrivo a Mamma"

Grazie per quest'ultima decifrazione!

Nel frattempo oltre 140 foto nuove (e relativi racconti):
http://www.stagniweb.it/update.htm
- Val Gardena
- Ciclopiste liguri
- le ultime E.424
- ALn 772.3265 a Siena
oltre a vari altri aggiornamenti qua e là

Bell'aggiornamento.

- Veramente notevoli le foto in doppia esposizione nelle gallerie liguri, complimenti

- che cos'era il carrozzino in coda al treno (della Val Gardena) in questa foto? http://www.stagniweb.it/altro2/cart3/gard00v1.jpg Sembra anche che dentro ci sia una persona rannicchiata.

Ipotizzo: rimorchio bagagli, come sulle corriere dell'epoca?

L'articolo sulle 424 è spettacolare